Nel 1899 si iscrive all'Accademia di Belle Arti di Bologna. Si perfeziona sotto la guida di Adolfo De Carolis a Firenze, apprende i principi della scenografia dallo scenografo Edgardo Perendani di Milano.
Nel 1905 partecipa alla VI Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con 1 dipinto
Nel 1907 partecipa alla VII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con i dipinti: La pallida, Vampiro.
Parte per la Russia per un mese e vi rimane per nove anni. Lavora per le scene del Teatro del Dramma Musicale a Pietroburgo ed in altri teatri russi.
Rientra in Italia.
Nel 1922 esegue Il suo primo allestimento alla Scala di Milano: Il Boris Godunov, realizza superbe scenografie. che gli permettono di affermarsi e rivelarsi al pubblico italiano per la genialità e l'affascinante tavolozza cromatica.
Bibliografia:
1907 - VII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 104
1908 - Eugenio Vitelli, L'Arte alla VII Biennale di Venezia, Torino, Soc. Tip. Editrice Nazionale, p. 45.
1922 - Roberto Papini, Vecchie e nuove tendenze della scenografia, Milano, emporiumm n. 330 giugno, pp. 356/365 ill.
1996 - La Biennale di Venezia. Le Esposizioni Internazionali d’Arte 1895-1995, Venezia, Electa, p. 441.