Gori Giorgio

scultore
Parigi (F), 24 novembre 1906 - Firenze, 22 aprile 1969

Ha studiato a Firenze, in Italia, tra il 1927 e il 1934; e alla Scuola Superiore di Belle Arti di Parigi.

Per il Padiglione Italiano all'Esposizione di Parigi 1937, esegue la grande statua equestre, a grandezza di tre volte il naturale, raffigurante "Il Genio del Fascismo". La scultura dopo l'Esposizione, viene collocata nel novembre 1938, davanti alla Centrale Idroelettrica Montecatini di Ponte Gardena (BZ), la statua viene distrutta in un attentato terroristico il 30 gennaio 1961.

Nel luglio 1949 si stabilì in Venezuela. Il suo monumento Italic Genius è stato esposto all'"Esposizione Internazionale" di Parigi, nel 1937. Nello stesso anno ha installato Pegaso (Scuola Aeronautica, Firenze) e successivamente il Busto del generale José Félix Ribas (Ministero della Difesa, Caracas, 1951), il Monumento al Generalissimo Francisco de Miranda (Plaza Miranda, Los Teques, 1954) e il Monumento alla Battaglia di Boyacá (Avenida Boyacá, Caracas, 1971). Nel 1973 ha realizzato la vetrata della Conversione di Sant'Ignazio e la scultura di Sant'Ignazio di Loyola che si trovano nella Cappella del Parque Central (Caracas). Monumento a Pedro Gual, stazione La Hoyada, metropolitana di Caracas; Monumento a San Francesco d'Assisi a Baruta, 1980. Mostre personali: Galleria Gian Ferrari, Milano, Italia (1936); Galleria Il Fiore, Firenze, Italia (1946); Galleria Bosc, Parigi (1948); Galleria Karger, Caracas (1959); Istituto Italiano di Cultura Venezuelano, Caracas (1962); Galleria G, Caracas / Galleria El Muro, Caracas (1963); Galleria Acquavella, Caracas / Galleria El Muro, Caracas (1965); Galleria Acquavella, Caracas (1968); Galleria Li, Caracas (1970); Galleria Framauro, Caracas (1973); "40 monotipi 1973", Galleria New Vision, Caracas (1974); Galleria Framauro, Caracas (1975); Galleria Guayasamin, Caracas (1977); Centro d'arte euroamericano, Caracas (1978); e Galería Siete Siete, Caracas (1980), una serie di frutti erotici in quella che è stata la sua ultima mostra personale.

Premi: Medaglia di Bronzo, Salone degli Artisti Francesi (1930); Primo premio, International Medal Competition, La Monnaie, Parigi (1935); Premio, Concorso Nazionale per la Statua Equestre Genio Italico, Milano, Italia (1936), (installato all'"Esposizione Internazionale", Parigi, 1937); Premio Nazionale di Scultura, XV Sala Ufficiale (1954); Premio Nazionale di Pittura, XVI Sala Ufficiale (1955); Terzo premio, X Salon D'Empaire (1964); Primo premio, concorso di pittura, Mobil, Caracas (1965); Primo premio, Concorso Paleta de Oro, Sala Reverón, Caracas (1966).


Bibliografia:

1937 - Le pavillon Italien vu du haut de la Tour Eiffel, Exposition de Paris 1937, Edité par la Chambre de Commerce Italienne de Paris, pp. 7, 8

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