Nel febbraio/marzo del 1929 tiene una mostra con Bruno Croatto e Ugo Flumiani nella Galleria Scopinich di Milano.
Nel 1932 vive a Trieste.
Nel maggio/giugno 1932 partecipa al Concorso Nazionale di Pittura,
presso la Galleria d'Arte "Firenze" G. Cavalenzi & G. Botti, di
Firenze, via Cavour 14, con il dipinto: Anima azzurra.
Nel 1965 l'editore Del Bianco pubblica la cartella "Trieste 20 litografia di Amalia Glauizmann" in 300 esemplari nemerati.
Bibliografia:
1931 - Giulio Cesari, Una pittrice triestina Amalia Glanzmann, Trieste, Aziende Giuseppe Caprin, p. 19, ill.
1932
- Concorso Nazionale di Pittura, catalogo mostra, Galleria d'Arte
"Firenze" G. Cavalenzi & G. Botti, di Firenze, via Cavour 14, p. 25.