Nel 1895 partecipò alla Prima Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con la scultura: Due orfani.
Per il Cimitero Monumentale di Milano,
Nel 1899 esegue il monumento in marmo di Carrara "L'Apoteosi dell'anima" per la tomba Coniugi Dimier.
Esegue nel 1900, la costruzione in pietra Valcamonica con Statua d’Angelo e bassorilievi in bronzo rappresentanti un “Sole nascente”, un “Tramonto” e la “Carità”, per la tomba della Famiglia Pier d’Houy.
Bibliografia:
1895 - Prima Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 154.
1923 - Luigi Larghi, Guida del Cimitero Monumentale di Milano, Milano, Enrico Gualdoni, pp. 148, 177.
1994 - Vincenzo Vicario, Gli scultori italiani, Dal neoclassico al liberty, seconda edizione, volume primo, Lodi, Il Pomerio, pp. 543 ill., 544/545
2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume I, A-L, Adarte, p. 439