Giorgis Giacomo

scultore
Peveragno (CN), 2 marzo 1887 - Torino, 1959
maternita
Maternità - 1930 c.

(Peveragno 1887 - Torino 1959). Giovanissimo si trasferì a Parigi per studiare scultura alla Scuola di Belle Arti dove fu allievo di Auguste Rodin. Ritornato a Torino completò i suoi studi al corso di scultura all’Accademia Albertina delle Belle Arti.

Nel 1920, figura alla Biennale di Venezia, con una scultura.

Con il marmo Beethoven, e con i bronzi Testa di bambina, Affetto dominante, La Danza, figura nel maggio-ottobre 1921 alla 1^Esposizione Biennale Nazionale d’Arte della Città di Napoli.

È presente con la scultura in bronzo Pastore e con i gessi Il lavoro e La vecchietta del dolore; alla mostra La Fiorentina Primaverile, Prima Esposizione Nazionale dell’opera e del lavoro d’arte, che si tiene nel Palazzo delle Esposizioni al Parco di S. Gallo a Firenze dall’8 aprile al 31 luglio 1922.

Realizza il monumento ai caduti della Prima guerra mondiale di Angera (CO).

Nel 1924, figura alla Biennale di Venezia, con una scultura.

Progetta il Monumento ai caduti di Suzzara (MN), inaugurato il 24 maggio 1925, (1 luglio 1928 ?)

Nel 1926, figura alla Biennale di Venezia, con una scultura.

Nel 1928, figura alla Biennale di Venezia, con una scultura.

Nel 1930 partecipa alla XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con la scultura in gesso: Maternità.

Nel 1936, figura alla Biennale di Venezia, con una scultura.

Per il Padiglione Italiano all'Esposizione di Parigi 1937, esegue la statua simbolica rappresentante "la Corporazione della metallurgia e della meccanica".

Nel 1940, figura alla Biennale di Venezia, con una scultura.

Nel 1948, figura alla Biennale di Venezia, con una scultura.


Bibliografia:

1921 - 1^Esposizione Biennale Nazionale d’Arte della Città di Napoli, catalogo mostra, Napoli, maggio-ottobre, pp. 44, 59.

1922 - La Fiorentina Primaverile, catalogo mostra, Firenze, aprile-luglio, p. 109/110. vedi TESTO

1930 - XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 137.

1930 - Alberto Zajotti, L’Arte Italiana alla XVII Biennale di Venezia, Ospitalità Italiana, Milano, ottobre-novembre, pp. 25/29.

1937 - Le pavillon Italien. Exposition de Paris 1937, Edité par la Chambre de Commerce Italienne de Paris, p. 11.

1951 - Ettore Padovano, Dizionario degli Artisti Contemporanei, Milano, I.T.E., p. 156.

1994 - Vincenzo Vicario, Gli scultori italiani, Dal neoclassico al liberty, seconda edizione, volume primo, Lodi, Il Pomerio, pp. 534.

1996 - La Biennale di Venezia. Le Esposizioni Internazionali d’Arte 1895-1995, Venezia, Electa, p. 437.

2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume I, A-L, Adarte, p. 436/437.

Leggi tutto