Giarrizzo Salvatore

scultore pittore docente
Piazza Armerina (EN), 1853 - Macerata, 1926

Allievo del padre pittore Carmelo, (1867/1869). Studia intaglio ornamentale e alabastro a Palermo, sotto la guida di Salvatore Valenti fino al 1874,

Nel 1882 figura all'Esposizione Internazionale di Messina.

Esegue il monumento a Giuseppe Garibaldi di Piazza Armerina nel 1884.

Professore della scuola d'arte di Macerata.

Esegue nel 1912 la lapide a Domenico Ricci a Macerata.

Ad Ancona nel 1921 espone i dipinti: Autoritratto e Mia Moglie.

Nel 1922 esegue Medaglioni di marmo per una Cappella gentilizia in Appignano (MC).


Bibliografia:

1922 - Medaglioni di marmo eseguiti per una Cappella gentilizia in Appignano (MC), Torino, L'artista moderno, volume XXI, n. 5 marzo, p. 72 ill.

1922 - Particolare di lapide - (G. ?) Giarrizzo - Macerata, Torino, L'artista moderno, volume XXI, n. 15-16 agosto, p. 235 ill.

1994 - Vincenzo Vicario, Gli scultori italiani, Dal neoclassico al liberty, seconda edizione, volume primo, Lodi, Il Pomerio, pp. 528.

2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume I, A-L, Adarte, p. 434.

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