Nel 1936 per il Palazzo del Gas a Bologna, dipinge le pareti della sala del Dopolavoro.
Dal 4 novembre al 31 dicembre 1936, partecipa alla Quinta Mostra Interprovinciale del Sindacato Fascista Belle Arti Emilia Romagna, che si tiene a Bologna, nel Palazzo del Podestà, con i dipinti: Ritratto, Garofani, Autoritratto, Interno.
Dal 9 ottobre XX all'8 novembre XXI (1942), partecipa alla IX Mostra Interprovinciale del Sindacato Fascista delle Arti Emilia Romagna, di Bologna, nella Sede Dopolavoro Professionisti e Artisti, con i dipinti: Paese, Mia madre, Tetti, Fiori.
Nel 1949 partecipa al 2° Premio Suzzara - Lavoro e Lavoratori nell’Arte con il dipinto: Lavoratori - olio
Nel 1950 partecipa al 3° Premio Suzzara - Lavoro e Lavoratori nell’Arte con i dipinti: Filatrice, olio, e Carrettieri, olio.
Tra le sue incisioni si ricordano le acqueforti: Pescatore, e Case del villaggio.
Bibliografia:
1936 - Quinta Mostra Interprovinciale del Sindacato Fascista Belle Arti Emilia Romagna, catalogo mostra, Bologna, novembre - dicembre, pp. 40, 76.
1942 - IX Mostra Interprovinciale del Sindacato Fascista delle Arti Emilia Romagna, catalogo mostra, Bologna, p. 21, 47.