Gauli Piero

pittore scultore ceramista disegnatore incisore scenografo
Milano 6 giugno 1916 - Milano 4 gennaio 2012

È nato a Milano il 6 giugno 1916, dove muore il 4 gennaio 2012.
Inizia gli studi d’ingegneria presso l’Università di Padova, che completa all’Istituto Superiore d’Architettura di Venezia. Dal 1937 progetta ed esegue scene per teatri sperimentali universitari.

Nel 1938 è l’esordio ufficiale come pittore alla Mostra universitaria triveneta.

Nel 1939 ottiene il premio per il “Bianco e Nero” che vince ancora nel 1940.

In quell’anno si trasferisce a Milano, entra a far parte del gruppo di Corrente ed espone nel 1941 nella collettiva finale del movimento con Badodi, Birilli, Broggini, Tassinari, Cerchi, Fontana, Lanaro, Migneco, Paganin, Sassu e Valenti.

Dopo la guerra, che lo porta tra l’altro sul fronte russo come Ufficiale del II Reggimento Artiglieria Alpina Julia, si dedica alla ceramica d’arte monotipia e lavora, dal 1948, a Dunarobba, in Umbria, poi a Roma producendo un migliaio di opere e decorazioni varie, partecipando alle rassegne nazionali di Faenza, Gubbio, Terni, Messina, Vicenza, Pesaro, occupandosi anche di architettura e arredo d’interni.

Nel 1947 allestisce a Milano, alla Galleria del Naviglio, la sua prima mostra personale. Partecipa alla XXVI Biennale d’Arte di Venezia, nel 1948; alla V e VI Quadriennale romana nel 1948 e 1952; alla Mostra d’arte Italiana al Centre d’Art Italienne di Parigi nel 1959; alla “Mostra del rinnovamento dell’arte in Italia dal 1930 al 1946” a Ferrara, nel 1960; alla mostra “32 pittori italiani” a Monaco di Baviera nel 1964, alla mostra “Generazione degli anni 10” a Rieti, nel 1982, alla mostra “Corrente” a Milano, Palazzo Reale, nel 1985. Dal 1969 opera in “omaggi” alle architetture, al costume, ai personaggi, al paesaggio, con ampi cicli pittorici che dedica alla Battaglia di Legnano, al Paesaggio di Montecatini, alle Edicole di Genova, ai Mercati di Palermo, alle Chiese, alle Cattedrali, ai Paesi delle Puglie, alla Sicilia, a Verona, a Piacenza, alle Chiese rosse di Milano, alla Civiltà e cultura dell’Umbria in versione manifesto, alla Letteratura e al teatro di Pirandello; a Re Fame di L.N. Andreev e Woyzeck di G. Buchner, ambedue del periodo 1979-83, opere esposte al Palazzo dei Diamanti a Ferrara nel 1985. Nel 1982 esegue due affreschi “Allegoria della vita” e “Caduta di Icaro” nell’auditorium della scuola media Don Milani di Seregno; nel 1983 “I due papi”, la “Natività” pure ad affresco, nella casa natale di Pio XI a Desio e “Tre storie di S. Giuseppe” nell’omonima chiesa a Vailate, nel 1987. Nel 1988 riceve l’incarico, dal Comune di Terni, per la progettazione del “Monumento ai Caduti di tutte le guerre” da situarsi nel cimitero comunale. Nel 1998 il Comune di Padova gli dedica una mostra “Ritorno a Padova” con opere dal 1936 al 1998 e con quaranta teche di documenti, in particolare del periodo di Padova e Venezia e di Corrente. Nel 2000 la Galleria d’arte l’Eliseo di Roma ripropone un ciclo di dipinti dedicati all’Anno Giubilare titolato “Gauli. Roma, Ricordo e Ritorno”. Nello stesso anno è in Umbria con la mostra “Ritorno a Dunarobba con le mani nell’argilla dei Sequoia”.

Nel 2002 invitato dal Centro Internazionale di studi e documentazioni Pio XI firma l’omaggio al Cardinale, ciclo pittorico incentrato sul ritratto di “Sua Eminenza Dionigi Tettamanzi” (un olio su tela cm. 250x200) per il Museo della Casa Natale Pio XI di Desio.

Nel 2003 il Comune di Ramponio Verna (Co) gli allestisce un Museo Permanente. Per due anni consecutivi, nell’estate del 2003 e nell’estate del 2004 Acquasparta gli dedica una mostra a Palazzo Cesi “L’Umbria di Gauli”.

Nel 2004, nella chiesa di Sant’Ambrogio a Verna, viene installata la “Via Crucis”, olio su cartone telato, ciascuna di cm. 49 x 38.

Nel 2005 la Fondazione Carit di Terni (Cassa di Risparmio di Terni e Narni) e la Ciessegi Editrice (Milano) gli organizzano negli spazi espositivi di Corso Tacito una vasta antologia con opere dal 1937 al 2004: “Piero Gauli: ritorno in Umbria”.

Nel 2006 la Ciessegi e la Banca Popolare di Todi organizzano, a Todi, “Piero Gauli: ritorno in Umbria 2006”.

Muore a Milano il 4 gennaio 2012.

Dal settembre 2019 al marzo 2020 viene ricordato con la mostra “Piero Gauli. Cento disegni rossi per Gabriele d’Annunzio”, a cura di Arianna Sartori, a Villa Mirabella nel Vittoriale degli Italiani di Gardone Riviera (Bs).



Bibliografia essenziale:

1998 - Elena Pontiggia, a cura di, “Piero Gauli. Corrente, opere 1939-1945”, Severgnini Edizioni d’arte.
1999 - “Ritorno a Padova. Opere dal 1936 al 1998”, a cura di P. Gauli e G. Segato, Adle Edizioni, Padova.

2003 - Autoritratto... con modella, a cura di Adalberto Sartori, presentazione di Gianfranco Bruno, Mantova, Arianna Sartori Editore, pp. 42/43.
2003 - “Piero Gauli. Cento disegni rossi per Gabriele d’Annunzio”, a cura di Adalberto Sartori, Arianna Sartori Editore, Mantova.

2005 - La vite, l’uva, il vino nell’arte contemporanea, a cura di Adalberto Sartori, presentazione di Maurizio Scudiero, catalogo mostra, Mantova, Arianna Sartori Editore, pp.nn.

2012 - "Catalogo Sartori d'arte moderna e contemporanea", a cura di Arianna Sartori, Mantova, Archivio Sartori Editore, p. 195.

2013 - "Catalogo Sartori d'arte moderna e contemporanea 2014", a cura di Arianna Sartori, Mantova, Archivio Sartori Editore, p. 131.

2014 - "Catalogo Sartori d'arte moderna e contemporanea 2015", a cura di Arianna Sartori, Mantova, Archivio Sartori Editore, p. 86.

2016 - "Catalogo Sartori d'arte moderna e contemporanea 2017", a cura di Arianna Sartori, Mantova, Archivio Sartori Editore, p. 66.

2017 - "Catalogo Sartori d'arte moderna e contemporanea 2018", a cura di Arianna Sartori, Mantova, Archivio Sartori Editore, p. 105.

2018 - "Catalogo Sartori d'arte moderna e contemporanea 2019", a cura di Arianna Sartori, Mantova, Archivio Sartori Editore, p. 97.

2019 - "Catalogo Sartori d'arte moderna e contemporanea 2020", a cura di Arianna Sartori, Mantova, Archivio Sartori Editore, p. 66.

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