Figlio del pittore Pietro Gaudenzi e dell’anticolana Candida Toppi. Si trasferisce a Roma verso la fine degli anni 30 da Milano dove era attivo.
Nel maggio/giugno 1932 partecipa al Concorso Nazionale di Pittura,
presso la Galleria d'Arte "Firenze" G. Cavalenzi & G. Botti, di
Firenze, via Cavour 14, con il dipinto: Tom.
Nel 1933 dall'11 marzo all'11 aprile, partecipa IV° Mostra d’Arte del
Sindacato regionale Fascista Belle Arti di Lombardia al Palazzo della
Permanente di Milano con il dipinto: Bambina.
Nel 1939 organizza ad Anticoli una scuola libera di disegno che ha sede nel palazzetto baronale acquistato dal padre, dove l’artista aveva stabilito il suo studio.
Nell'aprile/maggio 1950 partecipa alla VI Mostra Italiana di Arte
Sacra per la Casa Cristiana - Primavera all'Angelicum, a Milano, con le
opere: S. Francesco e il lupo, L'Angelo annunciatore, La Vergine
Annunciata, S. Sebastiano, S. Sebastiano (affresco).
Nel dopoguerra sposa Ornella Selva, figlia dello scultore Attilio attivo ad Anticoli. Quì stringe amicizia con Rafael Alberti durante gli anni dell’esilio romano del poeta tra il 1967 e il 1975. Negli anni 60 e 70, insegna all’Accademia di Belle Arti ed al Liceo Artistico di Roma. Solo i suoi primi dipinti mostrano un impianto tradizionale, mentre le opere della maturità sono caratterizzate da una tendenza quasi astratta.
Bibliografia:
1932
- Concorso Nazionale di Pittura, catalogo mostra, Galleria d'Arte
"Firenze" G. Cavalenzi & G. Botti, di Firenze, via Cavour 14, p. 35.
1933 - IV° Mostra d’Arte del Sindacato regionale Fascista Belle Arti di Lombardia al Palazzo della Permanente di Milano, catalogo mostra, pp.nn.
1950 - VI Mostra Italiana di Arte Sacra per la Casa Cristiana - Primavera all'Angelicum, catalogo mostra, Milano, p. 16.