Alla LXXIX Esposizione Internazionale di Belle Arti della Società Amatori e Cultori di Belle Arti in Roma, che si tiene dal 1° febbraio al 30 giugno 1909, partecipa con la scultura Zingara (Testa in bronzo).
Nel 1910 partecipa alla IX Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con la scultura in bronzo: All'alba della vita, ed il gesso: Offesa.
Partecipa dal 18 settembre al 6 novembre 1910, all’Esposizione Nazionale di Belle Arti di Milano, con il bronzetto: Impertinente, e la testina in bronzo: Sogni tranquilli.
Nel 1913 figura all’VIII Esposizione dell’Associazione degli Artisti Italiani, che si tiene nel Palazzo Strozzi di Firenze, presenta la scultura in bronzo Sotto la doccia.
Nell’aprile 1914 partecipa alla 36° Mostra di Arte Napoletana “Salvator Rosa”, con le sculture: Il sonno, e Figurina di ragazza nuda.
Con i bronzi Testa dell’attore Viviani, Fauno e ninfa, il gesso Prologo, le terrecotte Sonia, Vecchia stanca, Suonatore ambulante, e Susanna; figura nel maggio-ottobre 1921 alla 1^Esposizione Biennale Nazionale d’Arte della Città di Napoli.
È presente con le sculture in terracotta Suonatore d’organetto; Suonatore di chitarra; Suonatore di cembalo; Carmela; Donna con ventaglio; Ritratto di signora; Provocatrice; alla mostra La Fiorentina Primaverile, Prima Esposizione Nazionale dell’opera e del lavoro d’arte, che si tiene nel Palazzo delle Esposizioni al Parco di S. Gallo a Firenze dall’8 aprile al 31 luglio 1922.
Nel 1922 partecipa alla XIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con le sculture in terracotta: L'acquaiolo, Nei campi.
Nelle sale di Bottega D’Arte a Livorno tiene una Mostra con il pittore Domenico De Vanna, dal 23 novembre al 15 dicembre 1924, per l’occasione espone ventisei sculture: Bambino, Ubriaco, Suonatore di tamburo, Danzatrice, La bagnante, La baccante, Sotto la doccia, Siesta, La spagnola, Il prologo, Sonno traditore, Toilette, Testina di bimbo, Impertinente, Il cappellino, La calza, La madre, La chitarra, Portatrice di frutta, L’accapatoio, la mia modella, Signora, Riposo, Disperazione, Ubriaco, Freddoloso.
Nel 1930 partecipa alla XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con la sculture in gesso: Le amiche, ed il bronzo: Bovio.
Bibliografia:
1909 - LXXIX Esposizione Internazionale di Belle Arti della Spcietà Amatori e Cultori di Belle Arti in Roma, catalogo, Roma, p. 81.
1909- Luigi Serra, La Mostra di belle Arti di Roma,Natura ed Arte, n. 16, 20 luglio, Milano, Vallardi, p. 267
1910 - IX Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, pp. 154, 159.
1910 - Esposizione Nazionale di Belle Arti, catalogo illustrato, Milano, Plazzo della Permanente, p. 31, 39.
1913 - VIII Esposizione in Firenze, (con ill.), catalogo edizione ufficiale illustrata, Palazzo Strozzi, ill. n. 234, p.160, 175.
1921 - 1^Esposizione Biennale Nazionale d’Arte della Città di Napoli, catalogo mostra, Napoli, maggio-ottobre, p. 94, 95.
1922 - La Fiorentina Primaverile, catalogo mostra, Firenze, aprile-luglio, p. 104/105.
1922 - XIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 67.
1922 - XIII Esposizione Internazionale d’Arte della Città di Venezia, Numero speciale della Illustrazione Italiana, Milano, Treves, supplemento al n. 31 del 30 luglio, p. 17.
1924 - Aldo De Rinaldis, Mostra Gatto - De Vanna, catalogo mostra, Livorno, Bollettino di “Bottega D’Arte”, n. 11, nov.-dic.
1930 - XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, pp. 135, 137.
1955 - Domenico Maggiore, Arte e artisti dell’ottocento napoletano e scuola di Posillipo, Napoli, p. 264.
1986 - Maria Simonetta De Marinis, In margine, Artisti Napoletani fra tradizione e opposizione, 1909-1923, a cura di Mariantonietta Picone, Milano Fabbri Editori, pp. 136/142.
1994 - Vincenzo Vicario, Gli scultori italiani, Dal neoclassico al liberty, seconda edizione, volume primo, Lodi, Il Pomerio, pp. 508/509.
2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume I, A-L, Adarte, p. 428.