Garufi Francesco

scultore
Palermo, 20 ottobre 1883 - Palermo, 6 marzo 1929

Studia presso Ettore Ximenes e Domenico Costantino a Roma. Rientra a Palermo nel 1905.

Partecipa al Concorso per il Monumento al Fante, il suo bozzetto viene esposto nella Mostra a Palazzo Reale di Milano.

Nel 1922 esegue la lapide Per gli Ufficiali morti in guerra, inauguratasi nel Circolo militare di Palermo, .

Nel 1928 per il Circolo Ufficiali di Firenze, esegue una statua raffigurante: La Patria.


Cimitero di Santa Maria del Gesù - Palermo:

Per l'ingresso della cappella Ingrassia nel cimitero di Santa Maria del Gesù, esegue una lastra in marmo che rappresenta un Angelo inginocchiato, datato 1920


Cimitero di Sant' Orsola - Palermo:

Cappella Garufi è stata realizzata dallo scultore Francesco Garufi per la sua famiglia nel 1914. La facciata presenta un trionfo della morte, un bassorilievo in marmo di Carrara, realizzato dallo stesso scultore nel 1921, su un lato il suo autoritratto in bronzo.

Realizza il Monumento funerario ai Caduti palermitani, nel Cimitero di S. Orsola di Palermo, datato 1920/1924, che viene inaugurato il 16 febbraio 1925.

Il Monumento alla famiglia Nicolò Gargano, 1925.

Il Monumento a Gaetano Nicotra, 1926.

Monumento della famiglia Sirena, 1928.

Sono conservati nella Collezione del Quirinale: Il busto di Monsignor Beccaria, del 1911, e la scultura in bronzo: Pax, del 1919.


Bibliografia:

1922 - Dettaglio della lapide per gli ufficiali morti in guerra, inauguratasi a Palermo - F. Garufi, Torino, L'artista moderno, volume XXI, n. 1 gennaio, p. 6 ill., 13.

1922 - Progetto pel Monumento al Fante, dello scultore Francesco Garufi di Palermo..., Torino, L'artista moderno, volume XXI, n. 17-18 settembre, p. 259 ill.

1925 - Un Monumento funerario ai Caduti palermitani, Cimento, Anno V, p. 63.

1977 - Alfredo Garufi, “Francesco Garufi scultore (1883‐1929)”, in AA.VV., La presenza della Sicilia nella cultura degli ultimi cento anni, Palumbo, Palermo 1977, pp. 758-765.

2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume I, A-L, Adarte, p. 426

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