Frediano Frediani (Forte dei Marmi, 24 gennaio 1897 – Napoli, 3 ottobre 1978) è stato un architetto italiano la cui produzione ha oscillato, inizialmente, dagli eclettismi storicistici al proto-razionalismo per poi giungere, tra gli anni '30-'50 del Novecento, a caratterizzarsi per significativi esempi di architettura razionalista realizzati, prevalentemente, tra Napoli e Benevento.
Nel 1922 si trasferisce a Napoli.
Uno dei suoi primi lavori fu lo stabilimento per prodotti esplodenti SIPE a Forte dei Marmi (1915-16), un progetto che segna il suo legame con lo sviluppo industriale della sua terra d'origine. Tuttavia, la sua carriera decollò con i grandi progetti pubblici e industriali nel Mezzogiorno. A Napoli, tra il 1929 e il 1932, curò l'ampliamento della centrale termica ai Granili per l'Ente Autonomo Volturno (EAV). Tra il 1938 e il 1940, progettò le stazioni di Fuorigrotta e Mostra per la Ferrovia Cumana, opere che ancora oggi definiscono il paesaggio urbano di quella zona di Napoli. Altri progetti di rilievo includono la centrale idroelettrica Secondo Salto del Volturno a Colli al Volturno (1931-34) e il restauro del Teatro Comunale "Vittorio Emanuele" a Benevento (1933).
Bibliografia:
1927 - Disegno, Napoli, Cimento, p. 99 ill.