Fratino Cesare

pittore incisore architetto scenografo
Milano, 2 ottobre 1886 - Milano, 5 gennaio 1969

Nato a Milano nel 1886, studia all'Accademia di Brera, dove è allievo di Giuseppe Mentessi e Cesare Tallone.

Nel 1912 partecipa alla X Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con 3 dipinti

Nel 1914 partecipa alla XI Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con 1 dipinto

Nel febbraio-giugno 1915, figura alla Terza Esposizione Internazionale d’Arte della “Secessione”, a Roma, presenta nella sezione Bianco e Nero le opere: Fantasia, Il ferro e la pietra, Piazza Navona.

Alla Mostra d’Incisione italiana a Londra nel 1916, espone numerose visioni di Roma.

Nel 1920 partecipa alla XII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con 2 dipinti

Nel maggio-ottobre 1921 partecipa alla 1^ Esposizione Biennale Nazionale d’Arte della Città di Napoli, con l'acquerello: Nel parco, e con il dipinto: Interno.

Nel 1922 partecipa all'esposizione Nazionale di Brera a Milano con il dipintp: Ritratto della principessa T.,

Nel 1922 partecipa alla XIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con i dipinti: Per la festa dei bimbi, Lo specchio ovale.

Nel 1924 partecipa alla XIV Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con 2 dipinti

Nel 1924 illustra la copertina del Numero speciale dell'Illustrazione Italiana dedicato all XIV Esposizione d'Arte di Venezia, (n. 35 del 31 agosto 1924).

Nel 1926 partecipa alla XV Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con 1 dipinto

Nel 1930 partecipa alla XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con il dipinto Piccola Susanna.

Nel 1933 dall'11 marzo all'11 aprile, partecipa IV° Mostra d’Arte del Sindacato regionale Fascista Belle Arti di Lombardia al Palazzo della Permanente di Milano con i dipinti: Nella casa, Paese.

Nel 1934 partecipa alla XIX Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, con il dipinto: Figura in nero.

Nel 1936 partecipa alla XX Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, con 1 dipinto


Bibliografia:

1915 - Secessione, Terza Esposizione Internazionale d’Arte, catalogo, Roma, p. 31.

1916 - Raffaele Calzini, L’Esposizione dell’Associazione italiana acquafortisti e incisori a Londra, Emporium, n. 257 maggio, pp. 360 ill., 366.

1921 - 1^ Esposizione Biennale Nazionale d’Arte della Città di Napoli, catalogo mostra, Napoli, maggio-ottobre, pp. 23, 29.

1922 - Rio di Valverde - Esposizione Nazionale della R. Accademia di Brera e della Permanente, Milano, La Cultura Moderna. Natura ed Arte, n. 6, giugno, pp. 321/328.

1922 - XIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, pp. 24, 46..

1930 - XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 83.

1931 - La nuova Stazione di Milano, L'Illustrazione Italiana, II° semestre, Milano, pp. 32/33.

1933 - IV° Mostra d’Arte del Sindacato regionale Fascista Belle Arti di Lombardia al Palazzo della Permanente di Milano, catalogo mostra, pp.nn.

Nel 1934 partecipa alla XIX Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, con

1938 - Ettore Cozzani, Cesare Fratino, Milano, L’Eroica, n. 244, dic., pp.42/43 con ill. f.t.DA FARE

1955 - Luigi Servolini, Dizionario Illustrato degli incisori italiani moderni e contemporanei, Milano, Gorlich, p. 345, 346.

1996 - La Biennale di Venezia. Le Esposizioni Internazionali d’Arte 1895-1995, Venezia, Electa, p. 424.

2000 - Zeno Davoli, La Raccolta di Stampe “Angelo Davoli”, volume IV, E-Gq, Reggio Emilia, Edizioni Diabasis, p. 228.



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