Studia a Trieste e si perfeziona copiando dal vero. Si dedica prevalentemente all'arte sacra, attivo comme affrescatore di chiese a Milano in Umbria e in Dalmazia. Realizza anche interesanti ritratti, ed illustra libri per l'infanzia. È attivo anche nella diffusione della religione cristiana.
Nel 1916 illustra le copertine del mensile: Rassegna d'Arte Antica e Moderna, edita a Milano da Alfieri & Lecroix.
Esegue il Monumento ai Caduti della ditta Alfieri & Lacroix di Milano.
Realizza alcune opere per la chiesa di San Simeone a Zara,
Realizza una Via Crucis per la Chiesa di San Babila a Milano.
Sempre a Milano, per la chiesa di San Protasio esegue un Crocifissione e una Pala d'altare.
Nel 1927 Cesare Ratta pubblica sul volume II° degli Acquafortisti Italiani, la sua incisione, con un ritratto di Dante Alighieri (1921), registrandolo però con il nome di Alessandro (?), lo stesso errore viene ripetuto dal Servolini nel 1955 sul suo Dizionario degli incisori italiani, citando in bibliografia solo in Ratta. L'incisione del ritratto di "Dante" viene inserita anche nel volume: L'enimma dantesco / Brizio Casciola. - Bergamo : Istituto italiano d'arti grafiche, 1950.
Nel 1923 per l'editore Paravia, illustra con 6 tav. f.t. e disegni n.t., il volume: 30 leggende d’oro. Con illustrazioni e fregi di A. Fossombrone.
Nel 1933 illustra sempre per Paravia, il volume di Maria Pasini: Donne d'Italia, con 3 tavole.
Illustra nel 1935: Il leggendario dei Santi / narrato da Don Cesare Angelini ; illustrato da Andrea Fossombrone. -
(Terza rist. della prima edizione. - Torino : UTET, 1944). - (La scala d'oro. Ser. 4 ; 12)
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Nel 1944 illustra il volume di Luisa Steiner, Stella, edito da Paravia.
Bibliografia:
1927 ca. - Cesare Ratta, a cura, Acquafortisti Italiani, II, tav. 52.
1955 - Luigi Servolini, Dizionario Illustrato degli incisori italiani moderni e contemporanei, Milano, Gorlich, p. 340.