Collabora realizzando varie opere in ceramica con la manifattura Lenci di Torino.
Nel 1927 esegue il monumento ai Caduti di Incisa Belbo (AT)
Dal 1929 al 1942 partecipa regolarmente a tutte le esposizioni
regionali del sindacato fascista di Belle Arti del Piemonte.
Nel 1934 alla Mostra Interregionale organizzata, a Firenze dal Sindacato
Nazionale Fascista di Belle Arti, Claudia Formica, espone la ben modellata "Donna mediterranea".
Partecipa a Torino nell'aprile 1934 alla mostra intitolata "Fiori e Bimbi", presenta le sculture testa di bimba e testa d'adolescente.
Partecipa nel maggio-giugno 1940, alla 12° Esposizione del Sindacato Interprovinciale Fascista di Belle Arti in Torino, che si tiene nel Palazzo della Società Promotrice, con le sculture: Birolo (terracotta).
Partecipa alla Biennale di Venezia del 1940 cin una scultura.
Con la scultura in gesso patinato: La Venere della frutta, partecipa nell’agosto1942 al Premio Verona, Prima Mostra Nazionale d’Arte, che si tiene nel Palazzo della Gran Guardia, a Verona.
Partecipa alla Biennale di Venezia del 1950 cin una scultura.
Bibliografia:
1934 - Irene Cattaneo Vigevani, Rassegna Artistica Femminile, Almanacco della Donna, p. 215.
1935 - Almanacco della Donna, pp. 7 gennaio, 107.
1940 - 12° Esposizione del Sindacato Interprovinciale Fascista di Belle Arti in Torino, catalogo mostra, maggio-giugno, p. 33, (ill.)
1942 - Premio Verona, Prima Mostra Nazionale d’Arte, catalogo mostra, Verona, Palazzo della Gran Guardia, agosto, p. 51,101 ill.
1996 - La Biennale di Venezia. Le Esposizioni Internazionali d’Arte 1895-1995, Venezia, Electa, p. 420.