Forlivesi Mirella

pittrice scultrice orafa
Pisa, 27 ottobre 1925

Mirella forlivese figlia di Luigi Forlivesi, giornalista, scrittore, insegnante, medaglia d’oro alla cultura della Presidenza della Repubblica, nasce il 27 ottobre 1925 a Pisa, da famiglia senese. Indirizzata adolescente agli studi d’arte da Fortunato Bellonzi, dopo il diploma all’Istituto d’Arte di Lucca frequenta la sezione pittura all’Accademia di Belle Arti di Firenze.

Dopo un periodo dedicato alla pittura e alla ceramica, nel 1965 inizia a creare nuove forme per gioielli e piccole sculture e, presentata da Lara-Vinca Masini, le espone in varie città in Italia e all’estero. A Parigi espone alla Galerie de France, dove incontra lo scultore Giacometti, che le acquista una microscultura gioiello. Insegna disegno e storia dell’arte all’Istituto Tecnico Femminile di Pisa, di Firenze e poi di Milano, città dove negli anni Settanta si trasferisce e lavora.

Aderisce fin dalla metà degli anni Sessanta ai vari gruppi di tendenza d’avanguardia a Firenze, Brescia, Venezia e Milano, in ambito astratto/concreto, cinetico e costruttivista. Tra gli anni Sessanta e Settanta è invitata due volte alla Triennale di Milano e una al Salone di Arti Decorative di Losanna e di Stoccolma.

A Milano incontra Ettore Sottsass ed espone varie volte alla galleria Il Sestante da lui diretta. Negli anni Settanta esegue le prime opere inoggettive usando l’acciaio e il plexiglas, evolvendo spesso le opere da due a tre dimensioni, come le sculture cinetiche “riflessione e moto” in acciaio e le “variazioni su tre facce di un cubo” in acciaio e plexiglas presentate alla Sincron di Brescia e alla Giraldi di Livorno, corredate da un testo di Bruno Munari il cui incontro, significativo e determinante, durerà nel tempo in un sodalizio di stima e amicizia profonda. Nel 1975 il Comune di Milano acquista un suo dipinto. Nel 1977 e 1982 è invitata alla Biennale del Bronzetto di Padova. Nel 1986 e 1987 Rai1 e Rai3 trasmettono dal suo studio un documentario girato dalla Montedison sugli artisti che hanno operato con le materie plastiche, tra cui Alberto Burri, Gino Marotta e Christo.

Negli anni Ottanta riscopre, grazie alla fotografia che costituirà nel seguito un aspetto importante della sua ricerca, le antiche tarsie del Romanico Pisano da cui reinventa forme per dipinti, grafica, sculture in legno, plexiglas, acciaio e bronzo e gioielli in oro e argento, “rosoni comete”, anche in negativo-positivo, esposti nel 1990 a Palazzo Lanfranchi nella mostra “Materiali ricerca donna” organizzata dal Comune di Pisa, con testo introduttivo di Alberto Veca.

Negli anni Novanta, tornando a progettare come negli anni Settanta su tre facce di un cubo, crea forme geometriche “gemine”, contrapposte e colorate internamente e ripiegate sulle diagonali che provocano modularità ritmiche ed effetti di colore e di luce mobile su tableaux di cartoncino bianco: i “cromofrangenti in cartorilievo”; le stesse forme in plexiglas diventano piccole e grandi sculture: “luciriflessori”, strutture luminescenti, che espone nella personale del 1993 ad Arte Struktura di

Anna Canali a Milano. Nel 1993 è invitata alla XII Quadriennale di Roma, edizione inesitata per un cambiamento del Consiglio di Amministrazione dell’Ente. Pubblica, a cura di Carlo Belloli, la monografia Cromorifrangenti in cartorilievo + luciriflessori, Edizioni di Arte Struktura, Milano 1993.

Nel 1995 è inserita nel volume Scultura internazionale in acciaio, edito da Scheiwiller di Milano per le acciaierie Falck, con presentazione di Gillo Dorfles.

Partecipa a numerosissime mostre personali e di gruppo ed è presente in collezioni pubbliche e private.

Fa parte del Movimento Madì Italia.

Nel 1999 entra a far parte del “Gruppo Internazionale Madì” di Milano, nel cui spirito elabora appassionate ricerche, usando forme diverse, alcune già espresse nelle opere costruttiviste precedenti, in uno spazio aperto oltre la “cornice”, non più statiche, ma con un nuovo impulso dinamico di forme e luci. Nel 2003 si tiene presso il Consiglio Regionale della Toscana una sua retrospettiva, presentata da Nicola Micieli.

Il suo lavoro è stato oggetto anche di analisi e indagini sull’arte d’avanguardia e tesi di laurea.

Esposizioni personali

1958 - Hotel Plaza, Chianciano Terme.

1959 - Galleria Eden, L’Aquila.

1960 - Galleria Montenapoleone, Milano / Mostra dell’Oreficeria a Vicenza e a Monaco.

1962 - Galleria del Sestante, Milano.

1963 - Galleria Maison des Jeunes, Parigi.

1964 - Terrazza Martini, Bruxelles / Galleria Angle Aigu, Bruxelles / Istituto Italiano di Cultura, Bruxelles.

1965 - Grand Hotel, Rimini (organizzata dal Convegno Artisti e Critici d’Arte).

1966 - Galleria d’Arte I Nuovi, Bruxelles.

1967 - Galleria d’Arte 3A, Lecce / Casa della Cultura, Livorno.

1968 - Galleria Burdeke, Zurigo.

1970 - Palazzo Ricci, Montepulciano.

1973 - Galleria Bon à Tirer, Milano.

1974 - Galleria Sincron, Brescia / Galleria Giraldi, Livorno.

1976 Galleria del Portello, Genova.

1978 - Galleria Lo Zibetto, Milano / Galleria del Portello, Genova.

1979 - Galleria A. Arti Visive, Parma / Centro Crai, Cesena.

1980 - Galleria Vismara, Milano / Galleria A. Arti Visive, Parma.

1985 - Sculture e gioielli, Galleria Vismara, Milano.

1986 - Galleria Otto più Uno, Mestre (VE) / Biblioteca Comunale, Corbetta (MI).

1988 - Centro Jia, New York.

1990 - Opere 1970-1990, Comune di Pisa, Palazzo Lanfranchi, Pisa.

1993 - Cromofrangenti in cartorilievo + Luciflessori, Arte Struktura, Milano.

2003 - Opere 1970-2003. Percorso di una ricerca. Consiglio Regionale della Toscana, Palazzo Panciatichi, Firenze.

Esposizioni collettive

1982 - Biennale Internazionale del Bronzetto, Padova.

1994 - Kostruito Artestruktura, Lonato (BS).

1995 - Percorsi dell’Astrazione a Milano, Palazzo della Permanente, Milano.

1997 - Progetto per una panchina d’artista in pietra serena. Palazzo della Triennale, Milano / Oro d’autore e Gioielli d’artista: Omaggio a Las Vegas, Arezzo, Las Vegas, Buenos Aires.

1998 - 100x100. Costruttivismo, Concretismo, Cinevisualismo, Nuova Visualità Internazionale con Arte Struktura, Villa Ormond di San Remo e Castello di Revere (MN) / Energia. Omaggio all’arte ambientale. Villa Erba, Cemobbio (CO).

1999 - Nuova Visualità Internazionale, Galleria Scala Arte, Verona /12 ideatori della Nuova Visualità Internazionale, Galleria Scala Arte, Verona.

2000 - Madì alle soglie del terzo millennio, Palazzo Reale di Portici (NA) / Arte 2000, Biennale d’Arte con Arte Struktura, Buenos Aires / L’ordinamento sensibile, con il R.E.C. (Ricerche Estetico Concreto di Genova), Tour Fromage, Aosta / Italia- Argentina/Argentina-Italia, con Arte Struktura, Milano.

2001 - Omaggio a San Francesco. Scultura in pietra serena, itinerante ad Arezzo, Firenze, Roma e Milano / Gruppo Madì, Villa Bruno, San Giorgio a Cremano (NA) / Ad Arte, Magazzini del Sale, Cervia / L’origine della scultura, Strada in Casentino (AR) / Il Madì sulle sponde del Jonio, Spazio Arte Il Soppalco, Taranto.

2002 - Animali fra il reale e il virtuale: lo zoo domestico. Studio D’Ars, Milano / Sedili in pietra. Panchine d’artista, Fondazione Arpa, Volterra.

2003 - Sedili in Pietra. Panchine d’Artista, Piazza del Duomo, Pisa / Salon des Grands et des Jeunes d’aujourd’hui, Parigi / Galleria Claude Dorval, Parigi / Salone dell’Esposizione di Lussemburgo / Sale di Palazzo Panciatichi del Consiglio Regionale della Toscana.

Premi

1958 - Premio di pittura “G. Cristiani” per gli ex allievi dell’Istituto d’Arte di Lucca (secondo premio).

1959 - Mostra dell’Artigianato, Firenze (primo premio per il metallo).

1960 - Prima Rassegna Pisana Arti Figurative e Artigianato Artistico, Pisa (premio medaglia d’oro della Provincia di Pisa).

1962 - Seconda Rassegna Pisana Arti Figurative e Artigianato Artistico in Toscana, Pisa (coppa Città di Siena).

1963 - Terza Rassegna Pisana Arti Figurative e Artigianato Artistico, Pisa (coppa d’argento della Provincia di Pisa).

1966 Premio I.C.E., viaggio e soggiorno a Stoccolma.

1975 - Concorso 2%, premio acquisto del Comune di Milano di lire 900.000 di una tela per le scuole materne.

1979 - Premio Balla, Milano.

1980 - Biennale Città di La Spezia (premio della cultura e dell’arte).

1998 - Premio Splendor, Milano.

Bibliografia:

1990 - Mirella Forlivesi. Opere 1970-1990, testo critico di Alberto Veca, catalogo mostra, Pisa, Palazzo Lanfranchi, Giardini, pp.nn,

1998 - Mirella Forlivesi - Arte Oggi a cura di Maria Gabriella Savoia, Mantova, Archivio, n. 5 maggio, p. 39.

2003 - Mirella Forlivesi. Opere 1970 - 2003. Percorso di una ricerca, a cura di Nicola Micieli, catalogo mostra, Firenze, Palazzo Panciatichi, 13/28 giugno, Edizioni Bandecchi & Vivaldi, pp. 64.

2003 - Nicola, Micieli, Mirella Forlivesi. Opere 1970 - 2003. dal costruttivismo al madì, (Firenze, Palazzo Panciatichi, 13/28 giugno), Mantova, Archivio, n. 7 settembre, p. 14.

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