Recatosi a Roma nel 1910, subito dopo aver terminato gli studi ginnasiali ebbe la ventura d’incontrare lo scultore Angelo Zanelli; il quale lo chiamò nel suo studio e gli fu maestro amoroso per cinque anni. Combattente nella prima grande guerra mondiale, ha poi eseguito alcuni monumenti ai Caduti. Titoli di sue sculture: “Piccolo ginnasta,,, “Bambina dormente,,, “Contadina di Anticoli,,, “Maternità,,; e un “ Presepio ,, nella Cattedrale di Boston.
Figura alla Seconda Biennale Romana, Mostra Internazionale di Belle Arti, che si tiene nel Palazzo delle Belle Arti di Roma, dal 4 novembre 1923 al 30 aprile 1924, con la scultura Bimba.
Nel 1930 partecipa alla XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con la scultura in gesso: Il grano.
Nel novembre dicembre del 1930, partecipa alla Prima Mostra Internazionale d’Arte Sacra di Roma, con una Madonna in terracotta.
Bibliografia:
1923 - Seconda Biennale Romana. Mostra Internazionale di Belle Arti, catalogo mostra, Roma, novembre - aprile 1924, p. 97.
1930 - XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 125.
1930 - Prima Mostra Internazionale d’Arte Sacra, catalogo mostra, Roma, p. 29.
1949 - Francesco Sapori: Scultura italiana moderna, Roma,
Libreria dello Stato.
1951 - Ettore Padovano, Dizionario degli Artisti Contemporanei, Milano, I.T.E., p. 131.
2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume I, A-L, Adarte, p. 369.