Fior Candido

scultore ceramista
San Martino di Lupari (PD), 1942 - San Martino di Lupari (PD), 24 ottobre 2021

Candido Fior nasce nel 1942 a San Martino di Lupari (PD) dove muore il 24 ottobre 2021.

Si forma a Venezia, all'Istituto d'Arte dei Carmini e all'Accademia di Belle Arti. Esordisce giovanissimo, alla Biennale di Venezia del 1962, dove torna nel 1972. All'inizio degli anni Sessanta collabora con alcune manifatture ceramiche venete, frequentando soprattutto il laboratorio a Nove di Alessio Tasca che lo aveva accolto nel suo laboratorio a Nove dove ha concepito e realizzato le sue prime “sculture” giovanili, portando ben presto a maturazione quell’arcaismo innato che lo ha contrassegnato per la vita.. Nel 1970 apre un laboratorio familiare per la produzione in piccola serie di oggetti d'arredamento affiancandovi la realizzazione di quadri, sculture e pezzi unici. Nel 1973 prende parte alla Triennale d’Arte di Milano dove tornerà con le sue opere anche nell”81 e nell”87. Dal 1972 al 1979 insegna al liceo artistico di Treviso. Agli inizi degli anni Ottanta apre un suo studio a San Martino a Lupari. È presente a concorsi e mostre d'arte in Italia e all'estero, in particolare con il gruppo di artisti conterranei formato da Antonio Bernardi, Federico Bonaldi, Giuseppe Lucietti, Pompeo Pianezzola, Cesare Sartori e Alessio Tasca.

La sua originalità è apparsa come un miracolo tra gli stessi artisti che lo hanno sostenuto nei suoi primi passi, per non parlare dei più attenti osservatori che a Milano lo hanno subito segnalato e premiato, come meritava. I suoi piccoli animali, i tronchi d’albero, i ciottoli, modellati inizialmente a esemplare unico e poi riprodotti in piccola serie, utilizzando la monocottura anche con l’innesto di terre colorate (evitando accuratamente l’uso degli smalti) resteranno nella storia della ceramica. Disegnatore raffinatissimo, negli anni Novanta continua la sua ricerca artistica con fusioni di smalti e sabbie, ma anche realizzando particolari installazioni in materiali poveri. Sue opere sono state premiate in vari concorsi nazionali e sono presenti in collezioni museali pubbliche. Nel 1986 è presente alla Raccolta Internazionale di Ceramica d’Arte Contemporanea di Castelli e nello stesso anno vince la Medaglia del Credito Romagnolo di Faenza al 44° Concorso Internazionale della Ceramica d’Arte, Faenza.

Ha insegnato per molti anni al Liceo Artistico di Treviso.

Bibliografia:

2021 - Marco Maria Pollionato, Candido Fior, Il ceramista della natura, pp. 10/13.

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