(1955) Ferrucio Ferrazzi è nato a Roma il 15 marzo 1891.

Figlio dello scultore Stanislao Ferrazzi (1860-1937), viene introdotto all'arte dal padre.

Vincitore del Pensionato Nazionale nel 1913, Accademico d'Italia e Accademico Nazionale di S. Luca dal 1925.

È titolare di Decorazione all'Accademia di Belle Arti di Roma. Molte sue opere hanno figurato nelle maggiori esposizioni e si trovano in raccolte pubbliche e private italiane ed estere.

Ha vinto il premio di pittura del Carnegie Institute di Pittsburg. Nell'arte religiosa ha iniziato nel 1906 con una S. Agnese; del 1915 è una scultura La pietà, di prop. Signorelli, Roma.

Opere principali sono: L'Annunciata (1934), mosaico esterno nella chiesa di Sabaudia; Cristo risorto, mosaico a Ripatransone (1939), Giustizia di Traiano e Daniele nella fossa dei leoni (1939), encausti nel palazzo di Giustizia di Milano; Cristo giudice (1942), mosaico esterno nella cappella Gardella al Monumentale di Milano; affresco nella cappella della Mater Misericordiae al Coll. di Propaganda Fide (1943); encausti nella chiesa di S. Benedetto in Roma (1949); affreschi nella cappella di S. Rita da Cascia (1949)1951); Ciclo della Passione del Signore con 14 visioni, e Trionfo della Croce affreschi nel catino e nel voltone nella Basilica di S. Eugenio in Roma (1950-1951); mosaici dell’Apocalisse nel Mausoleo di Acqui (1927-1954). La parola di Cristo, (1950) (Prop. Cardarelli, Milano) ed ha eseguito su invito Cristo Divino Operaio (1952) e L'apparizione di Gesù agli Apostoli sul Lago di Tiberiade (1954) per la “ Pro Civitate Christiana ” di Assisi. ---- (1955)

Nel 1910 partecipa alla IX Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con i dipinti: Manca il lavoro, Autoritratto.

Dal 30 marzo al 30 giugno 1921, figura alla Prima Biennale Romana, con la scultura: Dolore.

Figura alla Seconda Biennale Romana, Mostra Internazionale di Belle Arti,che si tiene nel Palazzo delle Belle Arti di Roma, dal 4 novembre 1923 al 30 aprile 1924, con una mostra individuale, presenta pure la scultura Contemplazione. in catalogo presentazione di Roberto Papini.

Nel 1932 partecipa alla XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con Il dipinto: Mio padre.

Nel 1948, partecipa al Premio Suzzara (MN) - Lavoro e Lavoratori nell’Arte con:Toro imbrigliato, olio, fuori concorso.

Per la Basilica di S. Eugenio a Roma realizza nel secondo dopoguerra, nell'abside, i mosaici raffiguranti Allegorie religiose.

Nel 1955 partecipò con il dipinto "Il Po a Piacenza", alla rassegna: Viaggio in Italia. Terzo Premio di Pittura ESSO, a Venezia.

Bibliografia:

1910 - IX Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 156.

1921 - Prima Biennale Romana. Esposizione Nazionale di Belle Arti nel Cinquantenario della Capitale. Catalogo mostra, Roma, pp. 140

1923 - Roberto Papini, Seconda Biennale Romana. Mostra Internazionale di Belle Arti, catalogo mostra, Roma, novembre - aprile 1924, p. 56/59;

1929 - Piero Scarpa, Artisti Contemporanei italiani e stranieri residenti in Italia. (…), Libro Primo, Milano, Amatrix, pp. 97/100. DA FARE

1932 - XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 157.

1943 - Ettore Cozzani, Ferruccio Ferrazzi, Milano, L’Eroica, nn. 296/298, api.-giu., pp.14/17 con ill. f..

1955 - Ferruccio Ferrazzi. Pittore, Città del Vaticano, Fede e Arte, Rivista Internazionale di Arte Sacra, Anno III, n. 2 febbraio, p. f.t

1955 - Viaggio in Italia. Terzo Premio di Pittura ESSO, Venezia, p. 41.

1994 - Vincenzo Vicario, Gli scultori italiani, Dal neoclassico al liberty, seconda edizione, volume primo, Lodi, Il Pomerio, pp. 460/461

2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume I, A-L, Adarte, p. 367