Ferrazza Guido

ingegnere urbanista docente
Bocenago (TN), 19 marzo 1887 - Cassano d'Adda (MI), 1º febbraio 1961

Si iscrive al politecnico di Milano, dove, nel settembre del 1912, consegue la laurea in architettura civile. Completa poi la sua formazione all'Accademia di belle arti di Bologna, ottenendo, nel 1916, il diploma di professore di disegno architettonico.

A Trento, nel 1921, progetta l'edificio della Banca cattolica trentina.

Nel 1927 viene chiamato dal vicegovernatore della Cirenaica Attilio Teruzzi a redigere, con Alpago Novello e Cabiati, il nuovo piano regolatore e d'ampliamento di Bengasi.

Dopo una lunga esperienza come urbanista in Libia, nel 1935 viene inviato in Eritrea, con l'incarico di ingegnere capo del municipio di Asmara, dove nel bienno 1935-37 realizza l'ufficio postale (dai raffinati interni déco) e il mercato coperto.

Realizza La nuova sede del Banco di Roma a Giggiga (A.O.I. - Etiopia).

Opere Principali:

  • Istituto Dante Alighieri (1921) a Treviso, con Alberto Alpago Novello e Ottavio Cabiati
  • Altare per la chiesa del seminario (1921) a Trento
  • Banca industriale (1921) a Trento
  • Lungomare della Vittoria (1927-1933) a Bengasi, con Ottavio Cabiati
  • Case per ufficiali (1928-30) a Bengasi
  • Istituto dei fratelli delle Scuole cristiane (1928-30) a Bengasi
  • Istituto Lasalle (1928-1933) a Bengasi
  • Ufficio Postale di Agordo a fianco alla farmacia (1930 circa)
  • Palazzo del governatore (1928-34) a Bengasi, con Alberto Alpago Novello e Ottavio Cabiati
  • Cattedrale di Bengasi (1929), con Ottavio Cabiati
  • Quartiere INCIS (1932-34) a Tripoli, con Alberto Alpago Novello, Ottavio Cabiati e Luigi Piccinato
  • Sede della Cassa di risparmio della Libia (1930-33) a Barce
  • Mercato (1933) a Barce
  • Mercati coperti (1935-37) ad Asmara
  • Palazzo delle Poste e telefoni (1935-37) ad Asmara
  • Sede del Banco di Roma (1937) ad Assab
  • Palazzine per ufficiali (1937) a Harar
  • Quartiere INCIS (1937-1938) a Harar
  • Sede della Banca d'Italia (1937-38) a Dire Daua
  • Abitazioni per i funzionari della Banca d'Italia (1937-38) a Dire Daua
  • Mercato (1937) a Adarna
  • Casa all'Alpe di Siusi (1946)
  • Convento e chiesa per i padri conventuali di Padova (1951) a Buenos Aires[1]


Bibliografia:

1938 - Le nuove filiali del Banco di Roma, Città del Vaticano, L'Illustrazione Vaticana, anno IX, n. 5, 1-15 marzo, pp. IV ill.

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