Apprende i primi elementi dell'arte da Francesco Netti, si trasferisce a Napoli, dove studia presso l'Accademia di Belle Arti.
Direttore del Museo Scuola Officina di Napoli dal 1902 al 1912.
Nel primo decennio del Novecento, con la collaborazione del figlio Carlo, inizia l'attività di una sua Ceramica, attiva fino ai primi anni Venti.
Dal 30 marzo al 30 giugno 1921, figura alla Prima Biennale Romana, con le incisioni: Acquaforte, Ritratto.
Con le acqueforti Gesù e la Madre, La Crocifissione, figura nel maggio-ottobre 1921 alla 1^Esposizione Biennale Nazionale d’Arte della Città di Napoli.
Bibliografia:
1921 - Prima Biennale Romana. Esposizione Nazionale di Belle Arti nel Cinquantenario della Capitale. Catalogo mostra, Roma, pp. 151, 152.
1921 - 1^ Esposizione Biennale Nazionale d’Arte della Città di Napoli, catalogo mostra, Napoli, maggio-ottobre, p. 78.