Artista piemontese di Biella.
Nell’aprile-maggio 1925 partecipa alla LXXII Esposizione, della Società promotrice di Belle Arti di Genova, Ridotto del Teatro Carlo Felice.
Nel maggio/giugno 1932 partecipa al Concorso Nazionale di Pittura, presso la Galleria d'Arte "Firenze" G. Cavalenzi & G. Botti, di Firenze, via Cavour 14, con il dipinto: Ultimo racconto.
Nel 1941 figura alla mostra della Raccolta di Opere d'arte di Maestri dell'Ottocento, della Galleria Permanente Alessandro Gazzo di Bergamo.
Nel 1949 tiene una mostra personale a San Remo.
Negli anni '40 si trasferisce a Roma, dove è coinvolto nel 1952 in una storia di "quadri falsi: Degas, Cezanne, Segantini,...".
Bibliografia:
1932 - Concorso Nazionale di Pittura, catalogo mostra, Galleria d'Arte "Firenze" G. Cavalenzi & G. Botti, di Firenze, via Cavour 14, p. 37.
1952 - Mario Moretti, Non fa quadri falsi ma lucchetti antifurto veri, Milano, Epoca, n. 95, 2 agosto, pp. 63/65.