Allievo di A. Garella, A. Rivalta e A. Bortone, attivo nell'ambiente artistico fiorentino dei primi decenni del secolo, per poi trasferirsi, nel 1931, a Milano.
Nel Cimitero Monumentale delle Porte Sante di Firenze, esegue il monumento funebre con ritratto a medaglione in bronzo di Didda Vignale (1919).
Dal 30 marzo al 30 giugno 1921, figura alla Prima Biennale Romana, con la scultura: L’Agresto.
Nel 1925 realizza il Monumento ai Caduti di Galluzzo (Firenze).
Nel 1930 presenta la scultura: San Giovanni (bronzo), alla mostra: Risorgimento Artistico Italiano - 1 Esposizione del Gruppo Toscano di Firenze.
La Galleria d'Arte Moderna di Milano, compra la sua maschera in bronzo Medusa, esposta alla Mostra della Permanente nel 1936.
Bibliografia:
1921 - Prima Biennale Romana. Esposizione Nazionale di Belle Arti nel Cinquantenario della Capitale. Catalogo mostra, Roma, pp. 72.
1930 - Attilio Fagioli, San Giovanni (bronzo), Risorgimento Artistico Italiano - 1 Esposizione del Gruppo Toscano - Firenze 1930, Napoli, Cimento, p. 149 ill.
1951 - Ettore Padovano, Dizionario degli Artisti Contemporanei, Milano, I.T.E., p. 122.
1994 - Vincenzo Vicario, Gli scultori italiani, Dal neoclassico al liberty, seconda edizione, volume primo, Lodi, Il Pomerio, pp. 437.
2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume I, A-L, Adarte, p. 361.