Faccioli Raffaele

pittura
Bologna, 27 dicembre 1845 - Bologna, 2 giugno 1916
riposo
Riposo - ante 1913

Faccioli prof. cav. uff. Raffaele.

Entra dodicenne al Collegio Artistico Venturoli, frequenta in seguito l’Accademia di Belle Arti di Bologna, seguendo i corsi di pittura di Antonio Puccinelli e Giulio Cesare Ferrari.

Nel 1910, Gaetano Badi lo ricorda per il suo dipinto: Viaggio triste, l'opera presentata all'Esposizione romana del 1883, ottenendo un immediato successo, viene acquistato dalla commissione governativa. Il dipinto essendo molto piaciuto al Kedivè d'Egitto, questi ne chiese una nuova copia al Faccioli, il quale per non darsi una tale noia, cambiò addirittura il soggetto, dipinse una madre che ha lasciato partire il figlio unico volontario per la guerra, ed è andata poi a riprenderlo nell'ospedale militare dove giaceva ferito alla gamba e al braccio. Come la prima madre anch'essa viaggia sola col figlio in un vagone di prima classe, e si scorgono nel suo volto le lacrime.

Nel 1913 figura all’VIII Esposizione dell’Associazione degli Artisti Italiani, che si tiene nel Palazzo Strozzi di Firenze, presenta due dipinti ad olio: Un angolo del mio giardino, Riposo.


Bibliografia:

1909 - Onorato Roux, Illustri italiani contemporanei, Memorie giovanili autobiografiche, Vol II - Artisti, parte seconda, Firenze, Bemporad, pp. 157/161.

1910 - Gaetano Badi, La madre nell’arte, Natura ed Arte, Milano, Vallardi, N. 3 - 5 gennaio, p. 145/155.

1913 - VIII Esposizione in Firenze, catalogo edizione ufficiale illustrata, Palazzo Strozzi, Associazione degli Artisti Italiani, p. 172.

Leggi tutto