Ha frequentato all’Accademia di Brera i corsi di pittura e scenografia; è stato
scenografo al Teatro alla Scala di Milano; ha seguito quindi lezioni di Architettura,
passando poi alla scultura e perfezionando la sua preparazione tecnica con i corsi
della lavorazione del marmo, alla scuola di Adolfo Wildt. Ha fatto parte del
movimento artistico “Novecento”.
OPERE
Ha lavorato molto per l’arte funeraria, realizzando sculture in marmo e in bronzo,
oltre a vetrate policrome; le sue opere si trovano prevalentemente a Milano, al
Cimitero Maggiore, al Monumentale, a Musocco. Altre sono a Busto Arsizio, Como,
Inveruno, Lecco, Legnano, Pontechiasso. Ha realizzato anche monumenti civili,
legati alla Resistenza.
A MANDELLO
A Mandello sono conservate ben otto opere sue.
Nel cimitero del capoluogo si trovano:
bassorilievo in granito, a ricordo del partigiano Giovanni Poletti (sul muro
esterno, lato destro)
monumento ai partigiani (statua in bronzo)
Angelo in volo (tomba Gaddi-Lafranconi)
Pietà (statua in bronzo, tomba Comini)
Nel cimitero di Somana ci sono:
Angelo musicante (originariamente posizionato sulla tomba della cognata,
ora sul muro)
Deposizione del Cristo (originariamente posizionata sulla tomba dello
scultore)
Madonna addolorata (originariamente posizionata sulla tomba Gallandra)
Monumento al partigiano (altorilievo in marmo, sul viale principale).
Somana era un luogo a lui molto caro dove passava le vacanze fin da ragazzo e dove
era sfollato da Milano durante la seconda guerra mondiale. Qui è stato sepolto.
L’Archivio ha posizionato delle targhe che ricordano l’artista e descrivono le sue
opere. (Mandello - Scheda a cura dell’Archivio Comunale Memoria Locale ODV-2019)
Dal 10 settembre 1927, partecipa alla mostra: Onoranze a Volta, che si tiene nell'Istituto G. Carducci di Como, con le scultura: La piccola lavoratrice, Venere uscente dal mare.
Con le opere La danzatrice, Maestro Mentessi, La Vittoria, figura nel 1963 alla Prima mostra artisti scomparsi (1913-1963), a cura della Unione Internazionale Vedove d’Artisti, che si tiene nel Palazzo del Turismo di Milano
Bibliografia:
1927 - Catalogo della Esposizione Nazionale d'Arte indetta dal Comitato per le onoranze a Volta, catalogo mostra, Como, Istituto Carducci, p. 32, 48.
1963 - Prima mostra artisti scomparsi (1913-1963), (con ill.), a cura della Unione Internazionale Vedove d’Artisti, catalogo mostra, Milano, Palazzo del Turismo, pp. 22
2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume I, A-L, Adarte, p. 355