Giuseppe Enea nacque a Palermo il 27 ottobre 1853.
Allievo di Tito Covone ed Enrico Cavallaro, stabilì con quest'ultimo un rapporto di duratura collaborazione, realizzando, tra i primi lavori, decorazioni monocrome nella chiesa di San Francesco d'Assisi. Nel 1889 partecipò alla Mostra universale di Parigi. Tra il 1890 e il 1891, dipinse con Rocco Lentini ed il Cavallaro alcune sale del Politeama Garibaldi, partecipando inoltre alla decorazione del Teatro Massimo, ove nel 1896 realizzò un affresco nella sala pompeiana e le Scene della vendemmia nel vicino corridoio. Presentò il dipinto Infanzia gioconda nel 1901 alla Quarta Esposizione Internazionale di Venezia, alla quale presenziò pure con 1 dipinto nel 1905.
Dedito prevalentemente alla decorazione a fresco, dipinse alcuni paesaggi del palermitano ed accattivanti vedute di Venezia.
Lavorò ai decori dei palazzi Florio, Mazzarino e Tasca; la sua maestria ed eleganza si espresse al meglio nell'esecuzione di pastelli.
Fu professore di ornamentazione policroma presso l'Istituto di belle arti.
Si spense a Palermo il 13 aprile 1907.
Bibliografia:
1908 - La Sicilia - La Conca d'Oro. Natale e Capo d'Anno della Illustrazione Italiana 1908-1909, Milano, Treves, pp. 32, 44.
1996 - La Biennale di Venezia. Le Esposizioni Internazionali d’Arte 1895-1995, Venezia, Electa, p. 406.