Nato in Bari il 21 aprile 1867, dove muore nel 1939. (visse anche a Napoli)
Con una Statua in gesso, partecipa dal 19 dicembre 1896 al 31 marzo 1897, all’Esposizione di Belle Arti di Firenze.
Realizza nel 1910 per l’Aula Magna, della nuova Università di Napoli, La scultura di Giuseppe Saverio Poli.
Partecipa nel 1911 e nel 1912 alle rassegne della Società Promotrice di Belle Arti “Salvator Rosa”, Napoli,
Nell’aprile 1914 partecipa alla 36° Mostra di Arte Napoletana “Salvator Rosa”, con la bellissima statua Imperat e What is she dreaming.
Con il marmo Maria, figura nel maggio-ottobre 1921 alla 1^ Esposizione Biennale Nazionale d’Arte della Città di Napoli.
È presente nel 1922 alla XL mostra della Società Promotrice di Belle Arti “Salvator Rosa”, Napoli,
Bibliografia:
1896 - Festa dell’Arte e dei Fiori 1896-1897, catalogo della Esposizione di Belle Arti, Firenze, p. 88;
1911 - Società Promotrice di Belle Arti “Salvator Rosa”, Napoli, Catalogo illustrato della XXXIV Esposizione. Cinquantesimo Anniversario 1861-1911.
1912 - Società Promotrice di Belle Arti “Salvator Rosa”, Napoli, Catalogo della XXXV Esposizione.
1921 - 1^ Esposizione Biennale Nazionale d’Arte della Città di Napoli, catalogo mostra, Napoli, maggio-ottobre, p. 42;
1922 - Società Promotrice di Belle Arti “Salvator Rosa”, Napoli, Catalogo della XL Esposizione.
1955 - Domenico Maggiore, Arte e artisti dell’ottocento napoletano e scuola di Posillipo, Napoli, pp. 203/204, 263.
1994 - Vincenzo Vicario, Gli scultori italiani, Dal neoclassico al liberty, seconda edizione, volume primo, Lodi, Il Pomerio, pp. 427/428
2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume I, A-L, Adarte, p. 321