Franco Dugo nasce nel 1941 a Grgar, ora in Slovenia, vive e lavora
da sempre a Gorizia.
La prima mostra nel 1972 a Gorizia. Nel 1975 è alla X Quadriennale di Roma.
Si dedica alla calcografia e sarà una presenza costante nelle più importanti rassegne nazionali e internazionali della Grafica.
Nel 1983 Mario De Micheli presenta il ciclo di incisioni “Il Ratto della Gioconda” alla Libreria Einaudi di Milano. Nel 1987 espone alla Galleria Civica d’Arte Moderna di Palazzo dei Diamanti a Ferrara.
Dal 1989 al 1995 insegna Tecniche dell’Incisione all’Accademia di Belle Arti di Venezia e nel 1996 all’Accademia di Belle Arti di Firenze.
Nel 1990 viene premiato al XXX Premio Suzzara. Nello stesso anno il Comune di Gorizia allestisce, presso le sale del Castello, una antologica dedicata alla sua opera incisoria, con scritti di Mario De Micheli, Guido Giuffrè, Vittorio Sgarbi e Marco Goldin. Del 1997 è la retrospettiva a Villa Foscarini Rossi a Strà (VE), con la presentazione di Marco Goldin, Giorgio Soavi e Amedeo Giacomini. Nel 1999 partecipa alla mostra “Elogio del pastello” a Palazzo Sarcinelli di Conegliano. Nel 2005 presenta “Dugo. Da Dürer”, a cura di Marco Goldin, alla Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia. A Palazzo Reale a Milano, nel 2007 partecipa alla mostra “Arte Italiana 1968-2007” a cura di Vittorio Sgarbi. Nel 2009 partecipa all’esposizione “Pittura d’Italia. Paesaggi veri e dell’anima”, a cura di Marco Goldin realizzata al Castel Sismondo di Rimini. Dello stesso anno è la personale “Allegorie. Tre stazioni per un percorso d’arte”, a cura di Joško Vetrih, con testi di Giancarlo Pauletto e Marco Goldin, al Kulturni Dom di Gorizia. Nel 2010, nell’ambito della Triennale Europea dell’Incisione partecipa alla mostra “Incisione Contemporanea in Friuli”, a cura di Giuseppe Bergamini e Enzo Di Martino, a Villa Manin di Passariano - Codroipo (UD). Fra le esposizioni nel 2011 sono: “Grafica Oggi”, a cura di Floriano De Santi e Chiara Gatti, alla Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino; “Arte contemporanea in Friuli-Venezia Giulia 1961-2011” a cura di Giuseppe Bergamini e Gianfranco Ellero, a Villa Manin di Passariano, Codroipo (UD); antologica Kulturni Center Lojze Bratuž di Gorizia, a cura di Giancarlo Pauletto. È invitato da Vittorio Sgarbi alla Biennale diffusa del Friuli-Venezia Giulia, prolungamento del Padiglione Italia della 54ª Biennale di Venezia, Magazzino 26 di Punto Franco Vecchio di Trieste. Nel 2013 presenta “Franco Dugo. Picasso e altri maestri”, a cura di Cristina Burcheri, allo studiofaganel di Gorizia ed è invitato alla rassegna “Artisti per Nuvolari” alla Casa Museo Sartori di Castel d’Ario (MN). Nel 2014 presenta “Franco Dugo. L’antico nel nuovo da Dürer Rembrandt Leonardo Vermeer arte che viene dall’arte”, all’Abbazia Santa Maria in Sylvis di Sesto al Reghena. Nel 2015 allestisce la mostra “Dugo. Dipingere il silenzio. Opere 1997-2015”, a cura di Giancarlo Pauletto, Musei Provinciali, Palazzo Attems Petzenstein, Gorizia. Nel 2016 è invitato alla mostra “Ode alla pittura”, a cura di Marco Goldin, Palazzo Sarcinelli, Conegliano (TV). Nel 2017 presenta la mostra “Il volto, la poesia”, a cura di Marco Fazzini, The ArtsBox, Vicenza e la mostra “Il cielo, il mare”, Studiofaganel, Kinemax, Belo189, Gorizia. Nel 2018 presenta la mostra “Pittura di guerra”, Palazzo Frisacco, Tolmezzo (Ud); Villa Brandolini, Pieve di Soligo (TV). “Sembra un quadro, sembra una foto”, Centro Iniziative Culturali, Pordenone; “DKV, Dugo, Kusterle, Valvassori, tre storie di frontiera”, Pilonova Galerija, Aidussina (Slovenia); Galleria regionale “Luigi Spazzapan”, Gradisca d’Isonzo (GO); “Galerija Bozidar Jakac”, Kostanjevica na Krki (Slovenia). Nel 2019 presenta la mostra “Dal cielo e dal mare, i paesaggi di Franco Dugo e gli abiti di Mateja Benedetti”, a cura di Elisabetta Sgarbi e Neda Rusjan Bric, mostra nell’ambito del 20° anniversario de La Milanesiana, Galleria Antonia Jannone, Milano. Sempre nel 2019 partecipa a “XXII Mednarodna Likovna Kolonija, international Fine Arts Colony”, Križanke. Ljubljana, Slovenia; “Luigi Musina. La Boxe. Gorizia, il suo tempo”, a cura di Guido Barella e Umberto Sarcinelli, Palazzo de Grazia, Gorizia; “ARTeSPORT”, a cura di Arianna Sartori, Casa Museo Sartori, Castel d’Ario (MN); “Water, Colour and Life on Earth. Acquarelli e parole per un pianeta sotto assedio”, a cura di Marco Fazzini, Sala della Ragione, Asolo (TV). Nel 2020 figura a “Confronto espressivo, l’arte del ritratto e della figura a cavallo dei due secoli”, a cura di Livio Comisso, Galleria d’Arte La Fortezza, Gradisca d’Isonzo (GO); “Fuor di Misura”, a cura di Francesca Agostinelli, Stamperia d’Arte Albicocco (UD) e nel 2021 “Attorno a Van Gogh. Otto pittori e i colori della vita”, a cura di Marco Goldin, Treviso e “Autoritratti e Ritratti di personaggi illustri”, a cura di Arianna Sartori, Casa Museo Sartori, Castel d’Ario (MN). Dal dicembre 2021 al marzo 2022 allestisce la mostra “Franco Dugo. Interrogare la vita. Dipinti, disegni, carte d’Atelier”, a cura di Giancarlo Pauletto, Galleria Sagittaria, Pordenone. Dal 22 giugno al 30 settembre 2023 allestisce la mostra "Franco Dugo. Il viaggio di Marco. Un eroe del moderno", presso la Biblioteca Nazionale Slovena e degli Studi di Gorizia.
Sue incisioni sono inserite nella Raccolta delle Stampe Adalberto Sartori di Mantova,
Sito internet: www.raccoltastampesartori.it
Contatti:
Franco Dugo
Sito Internet: www.francodugo.com
