Drei Ercole

scultore pittore
Faenza 29 novembre 1886 - Roma 1 ottobre 1973

Prese l’avvìo nell’atmosfera creata in Faenza da Domenico Baccarini. Nel 1905 andò a Firenze e fu allievo di Augusto Rivalta. Passò quindi a Roma; dove risiede. Insegna scultura nell’Accademia di Belle Arti di Bologna. È anche pittore. Suoi primi lavori, densi di vita sana e di poesia: “Fanciulla al sole,,, “Eva,,, “Leda,,, “Brezza,,, “Danza,,; e il busto in bronzo di “Federigo Tozzi,, (1914). Ha dato e continua a dare numerose opere decorative e monumentali.

Figura alla Mostra fiorentina dell’aprile 1912 con quattro scultura: Salomé, Eterna vita, Adolescente e Sorriso.

Con il gruppo in gesso Alba, partecipa all’Esposizione Nazionale Belle Arti nell’ autunno 1912 nella R. Accademia di Belle Arti in Milano.

Esegue per il Cimitero Monumentale di Milano, il Monumento per la Famiglia Rosti (con il Prof.G. Frattini), anno 1916

Dal 30 marzo al 30 giugno 1921, figura alla Prima Biennale Romana, con le sculture: Abbandono, Mia moglie.

Nel 1922 partecipa alla XIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con la scultura in bronzo: Titi.

Figura alla Seconda Biennale Romana, Mostra Internazionale di Belle Arti, nel Palazzo delle Belle Arti di Roma, con la scultura Adorazione, che si tiene dal 4 novembre 1923 al 30 aprile 1924.

Realizza il Busto in bronzo dello scrittore Federico Tozzo, che viene donato alla Biblioteca comunale di Siena, e viene inaugurato il 21 marzo 1924.

Partecipa alla Mostra del Ritratto Femminile Contemporaneo, che si tiene dal maggio all’ottobre 1924, nella Villa Reale di Monza, con la scultura in marmo Ritratto di mia moglie.

Dal 15 novembre 1926 al gennaio 1927, è presente alla I Mostra d’Arte Marinara, a Roma, presso il Palazzo delle Esposizioni, con la scultura: Coppa del Mare.

Nel 1930 partecipa alla XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con la scultura in bronzo: Ragazzo che giuoca.

Nel novembre dicembre del 1930, partecipa alla Prima Mostra Internazionale d’Arte Sacra di Roma, con due formelle in bronzo.

Nel 1935, a Fiume, partecipa alla mostra dei Bozzetti del Concorso Nazionale per il Monumento al Legionario Fiumano.

Dal 9 ottobre XX all'8 novembre XXI (1942), partecipa alla IX Mostra Interprovinciale del Sindacato Fascista delle Arti Emilia Romagna, di Bologna, nella Sede Dopolavoro Professionisti e Artisti, con le opere: Ritratto, Ritratto, Natura morta.


Bibliografia:

1912 - Arturo Stanghellini, La mostra fiorentina d’arte, Siena, Vita d’Arte, n. 54 giugno, p. 233, 236.

1912 - Esposizione Nazionale Belle Arti - Autunno 1912, catalogo mostra, Milano, R. Accademia di Belle Arti in Milano, p. 31.

1921 - Prima Biennale Romana. Esposizione Nazionale di Belle Arti nel Cinquantenario della Capitale. Catalogo mostra, Roma, pp. 28, 155, ill. 55.

1922 - XIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 122.

1922 - XIII Esposizione Internazionale d’Arte della Città di Venezia, Numero speciale della Illustrazione Italiana, Milano, Treves, supplemento al n. 31 del 30 luglio, p. 17.

1923 - Luigi Larghi, Guida del Cimitero Monumentale di Milano, Milano, Enrico Gualdoni, p. 163.

1923 - Seconda Biennale Romana. Mostra Internazionale di Belle Arti, catalogo mostra, Roma, novembre - aprile 1924, p. 21.

1924 - A Federico Tozzi, Napoli, Cimento, Anno IV, fascicolo VIII, gennaio, p. 176.

1924 - Un busto alla Biblioteca di Siena, Anno IV, fascicolo IX e X, febbraio e marzo, p. 206.

1924 - Parole dette da Francesco Sapori, nella Biblioteca Comunale di Siena il 21 marzo 1924, in occasione della consegna del Busto di Federigo Tozzi. A cura del Comune di Siena.

1924 - Mostra del Ritratto Femminile Contemporaneo, catalogo mostra, Monza, Villa Reale, maggio - ottobre, p.33.

1926 - I Mostra Nazionale d’Arte Marinara, catalogo mostra, Roma, Palazzo delle Esposizioni, 1926-1927, p. 108

1928 - Francesco Sapori, Artisti di Romagna. Domenico Baccarini e il suo Cenacolo: Domenico Baccarini, Giuseppe Ugonia, Domenico Rambelli, Giovanni Guerrini, Ercole Drei, Francesco Nonni, Orazio Toschi, Faenza, Fratelli Lega Editori.

1928. - Francesco Sapori: Domenico Baccarini e il suo Cenacolo, Faenza, Fratelli Lega.

1929 - Piero Scarpa, Artisti Contemporanei italiani e stranieri residenti in Italia. (…), Libro Primo, Milano, Amatrix, pp. 85/88.

1930 - XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, pp. 105, 137.

1930 - Alberto Zajotti, L’Arte Italiana alla XVII Biennale di Venezia, Ospitalità Italiana, Milano, ottobre-novembre, pp. 25/29.

1930 - Prima Mostra Internazionale d’Arte Sacra, catalogo mostra, Roma, p. 40.

1935 - Umbro Apollonio, Cronache: Fiume - I bozzetti per il Monumento al Legionario, Bergamo, Emporium, n. 490, ottobre, p. 224/225;

1937 - Giuseppe Lipparini: Ercole Drei scultore, Bologna, Zanichelli.

1942 - IX Mostra Interprovinciale del Sindacato Fascista delle Arti Emilia Romagna, catalogo mostra, Bologna, pp. 14, 19, 39.

1949 - Francesco Sapori: Scultura italiana moderna, Roma, Libreria dello Stato.

1989 - Pier Carlo Santini, Aspetti della scultura contemporanea 1900-1989, Bologna,Grafis, pp. 60, 61;

1994 - Vincenzo Vicario, Gli scultori italiani, Dal neoclassico al liberty, seconda edizione, volume primo, Lodi, Il Pomerio, pp. 416, 418

2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume I, A-L, Adarte, p. 320

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