Dottori Gerardo

pittore
Perugia, 11 novembre 1884 - Perugia, 13 giugno 1977
laviatore
L'aviatore - 1932 c.

Gerardo Dottori nacque a Perugia l'11 novembre 1884, morì a Perugia il 13 giugno 1977. Rimasto orfano di madre all’età di otto e terminate le scuole elementari, frequentò i corsi serali dell’Accademia di Belle Arti di Perugia.

Tra il 1906 e il 1907 lavorò come decoratore trasferendosi a Milano. Dal 1908 cominciò a frequentare gli ambienti artistici d’avanguardia a Firenze. Già nel 1910, iniziò a collaborare con la rivista La Difesa dell’Arte. L’anno seguente a Roma aderendo al Futurismo conobbe Giacomo Balla. Nel 1912 formò il primo gruppo futurista umbro.

Nel 1915 partì arruolato per la Grande Guerra cui partecipò per 40 mesi. Nel 1920, con lo scopo di divulgare diffondere le idee del movimento a Perugia, fondò la rivista futurista Griffa!. Lo stesso anno allestisce la sua prima personale romana.

Nel 1924 fu il primo futurista ad esporre alla XIV Biennale di Venezia, l'opera: Primavera Umbra.

Visse a Roma dal 1925 alla fine degli anni trenta scrivendo su varie riviste d'arte. Fu il primo artista futurista ad impegnarsi nell’esecuzione di opere sacre.

Nell'ottobre del 1929 partecipa alla mostra Trentatrè artisti futuristi, alla Galleria Pesaro di Milano.

Nel 1930 partecipa alla XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia: Futuristi Italiani, con tre dipinti: Velocità - trittico, Montagne, Lo stormo.

Dal 1° al 10 febbraio 1931, partecipa alla Prima mostra di aeropittura dei futuristi Balla, Ballelica, Benedetta, Diulgherof, Dottori, Fillia, Oriani, Prampolini, Bruno Somenzi, Tato, Thayaht. Organizzata da S.E. Marinetti. Omaggio futurista ai transvolatori, che si tiene presso La Camerata degli Artisti, in Piazza di Spagna 14,a Roma.

Nel 1932 partecipa alla XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia - Mostra dell'Aeropittura e della Pittura dei Futuristi italiani, con otto dipinti: Ritratto aereo del futurista Mario Carli, Architettura aerea, L'aviatore, Miracolo di luci volando, Annunciazione in un tempio d'aria, Paesaggio dall'alto I, Paesaggio dall'alto II, Paesaggio dall'alto III,

Nel 1939 insegnò Pittura all'Accademia di Perugia, dirigendola fino al 1947, e sempre nel 1939 decorò l’abside della chiesa di Santa Maria Maggiore di Bettona.

Nel 1941 in piena guerra mondiale scrisse il Manifesto umbro dell'Aeropittura. Rimase sempre fedele al futurismo, anche dopo il declino di quest'ultimo.

Nel corso della sua vita Dottori parteciperà in tutto a 10 edizioni della Biennale. Il suo apporto maggiore al movimento futurista fu dedicato all’Aeropittura: fu tra i firmatari del Manifesto dell’Aeropittura (firmato dal solo Marinetti nel 1929), sottoscritto nel 1931 insieme a Marinetti, Balla e Prampolini, i maggiori esponenti del movimento.

Da allora espone nelle principali mostre in Italia ed all’Estero: 146 Mostre di cui 28 all’Estero e 17 personali.

Principali premi ottenuti: 1 Mostra Internazionale d’Arte Sacra, Roma 1930. Grande Medaglia d'Argento del Capo del Governo. II Mostra Sindacale Umbra, Perugia 1931. Medaglia d’argento del Ministero dell’educazione Nazionale. Massimo premio del Ministero della Corporazione per un bozzetto Anno X alla Biennale del 1932. Premio per un quadro ispirato allo Sport: Intersindacale di Firenze 1932. Grande Medaglia d’argento del Capo del Governo: 1 Premio Golfo dalla Spezia 1932. Grande Medaglia d’Argento, Esposizione Universale di Parigi 1937. Diploma di Medaglia d’oro alla Mostra Nazionale d’Arte Sacra Napoli 1950. Primo premio al II premio Nazionale Terni 1951. Medaglia d’oro e diploma d’onore al III Premio Nazionale Terni 1952. Premio Galleria d’arte Moderna, Roma (medaglia d’oro) alla 1 Mostra Nazionale d’Arte Trieste 1952. Premio del Presidente della Repubblica al VI Premio Nazionale Terni 1954. II Premio alla 2 Mostra Nazionale Accademia dei Filedoni, Perugia 1954. Premio acquisito alla VI Mostra Regionale d’Arte del Ministero della Pubblica Istruzione.

Le sue opere sono in varie Gallerie pubbliche e collezioni private: Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma. Galleria di Arte Moderna, Milano. Galleria Ellenica d’Arte Moderna, Atene. Galleria d’Arte Moderna, Littoria. Collezione privata dell’ex Re d’Italia, Roma. Collezione del Prof. Angelo Signorelli, Roma. Collezione dell’Avvocato Guido Cimino, Roma. Collezione del Comm. Dott. Mario Taragoni, Genova. Collezione dell’Ing. Oreste Cacciabune, Milano. Università di Cagliari. Collezione del dott. Lino Malcc, La Spezia.

Morì nel capoluogo umbro nel 1977 e venne sepolto nel Cimitero Monumentale di Perugia, nella sezione riservata ai cittadini illustri.


Bibliografia:

1925 - Gerardo Dottori - XIV Biennale di Venezia, Napoli, Cimento, n. 2 febbraio, p. 27.

1930 - Gerardo Dottori, Flora (olio), Napoli, Cimento, p. 138 ill.

1930 - (F.T. Marinetti) XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 143.

1931 - Prima mostra di aeropittura dei futuristi Balla, Ballelica, Benedetta, Diulgherof, Dottori, Fillia, Oriani, Prampolini, Bruno Somenzi, Tato, Thayaht. Organizzata da S.E. Marinetti. Omaggio futurista ai transvolatori. Dal 1° al 10 febbraio, Roma, La Camerata degli Artisti, Piazza di Spagna 14, catalogo mostra, Roma, Palombi editore, pp. 9 (7).

1932 - (F.T. Marinetti) XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 174.

1932 - XVIII Esposizione Internazionale d'Arte - Venezia, 1932 X° 28 aprile 28 ottobre, Fascicolo di Maggio della Rivista Le Tre Venezie, anno VIII°, N° 5, p. 282.

1956 - Domenico Maggiore, Supplemento Artisti Viventi d’Italia, Napoli, Edizione Maggiore, pp. 217/220.

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