Del Bo' Romolo - Dal Bo

scultore
Pavia 1 febbraio 1870 - Milano 22 novembre 1936

Fece all’Accademia di Brera i suoi studi con la guida di Francesco Barzaghi. Sentì il marmo alla maniera di Adolfo Wildt; ma avvertì altri influssi italiani e belgi, soprattutto per definire con pittorico incanto le superfici dei rosati blocchi di Candoglia da lui prediletti. Alcune opere sue: “Malia,,, “Melodia,,, “Enigma,,, “Testa di Cristo,,, “Il minatore,,, “Bellezza dell’amore,,, “Elevazione,,, “La notte,,, “Maternità,,. La Galleria d’Arte Moderna di Milano custodisce cinque tra marmi e bronzi suoi. Il Museo civico di Pavia possiede gran parte dei gessi originali.

Nel 1899 partecipa alla Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con 1 scultura

Nel 1905 partecipa alla VI Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con 1 scultura

Partecipa con il marmo La vedova; con il gruppo in gesso La bellezza; e con la statua in marmo Immortalità, alla Mostra Nazionale di Belle Arti che si tiene nel Parco di Milano dall’aprile al novembre 1906.

Nel 1907 partecipa alla VII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con la scultura in marmo: Melodia, ed il bassorilievo in marmo: Madre.

Nel 1909 partecipa alla VIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con la scultura in bronzo: Silente.

Nel 1910 partecipa alla IX Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con la scultura in marmo: Enigma.

Partecipa dal 18 settembre al 6 novembre 1910, all’Esposizione Nazionale di Belle Arti di Milano, con il bassorilievo in marmo: Gioiosa.

Partecipa con la scultura La notte, alla Mostra di Belle Arti dell’Esposizione Internazionale di Roma del 1911.

Nel 1912 partecipa alla X Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con 1 scultura

Con il busto in gesso Giovinezza, partecipa all’Esposizione Nazionale Belle Arti nell’ autunno 1912 nella R. Accademia di Belle Arti in Milano.

Nel 1914 partecipa alla XI Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con 2 sculture

Nel 1920 partecipa alla XII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con 2 sculture

Dal 30 marzo al 30 giugno 1921, figura alla Prima Biennale Romana, con la scultura: Malìa, Mattinale.

Nel 1922 partecipa alla XIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con la scultura in marmo: Danzatori.

Nel 1924 partecipa alla XIV Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con 2 scultura

Nel 1926 partecipa alla XV Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con 1 scultura

Figura all’Esposizione Nazionale di Brera, del 1927, a Milano, con il bassorilievo in bronzo Egloga; e la testa in marmo di Candoglia Elegia.

Nel 1928 partecipa alla XVI Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con 1 scultura


Esegue per il cimitero Monumentale di Milano:

Nel 1892 esegue una Figura di ragazza in marmo di Gandoglia rappresentante “Il dolore confortato dalla fede”, tomba Coniugi Dondena.

Nel 1901 esegue il Monumento in pietra Valcamonica e figura in bronzo “Prega sulla tomba della madre” tomba Enrichetta Maggioni Venegoni.

Realizza nel 1904 il monumento in granito e pietra Simona, "La mente umana chiusa fuori dal mistero dell'urna" per la tomba Viganotti Giusti Ambrogio.

- La Tomba Famiglia Frizzi, “Tributo d’Affetto”, figure in bronzo, 1910

2) Statua in marmo di Carrara per la Tomba Famiglia DOLCINI

3) Monumento in marmo di Carrara “La fiamma della Fede immutata” per i coniugi GENEZZANI, anno 1922

4) Statua in marmo di Carrara “Dolore racchiuso nella fede”, per la tomba Coniugi CAROZZI, anno 1915



Bibliografia:

1906 - Mostra Nazionale di Belle Arti, catalogo illustrato, Milano, Parco, aprile-novembre, p. 78;

1907 - VII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, pp. 110, 115.

1909 - VIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 130.

1909 - Guido Marangoni. VIII esposizione Internazionale di Venezia. Pittori Veneti - La scultura, Milano, Natura ed Arte, anno XVIII, n. 24, 20 novembre, p. 802.

1910 - IX Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 76.

1910 - Esposizione Nazionale di Belle Arti, catalogo illustrato, Milano, Plazzo della Permanente, p. 28.

1910 - Guido Marangoni, L’Esposizione Nazionale di Brera. Pittori e scultori - L’arte applicata. Natura ed Arte, Milano, Vallardi, N. 23 - 5 novembre, p. 759

1911 - Esposizione Nazionale di Roma, Mostra di Belle Arti, catalogo, Roma, p. 31;

1912 - Esposizione Nazionale Belle Arti - Autunno 1912, catalogo mostra, Milano, R. Accademia di Belle Arti in Milano, p. 33;

1921 - Prima Biennale Romana. Esposizione Nazionale di Belle Arti nel Cinquantenario della Capitale. Catalogo mostra, Roma, pp. 28, 75,

1922 - XIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 113.

1923 - Luigi Larghi, Guida del Cimitero Monumentale di Milano, Milano, Enrico Gualdoni, p. 36, 62, 173, 181.

1927 - Esposizione Nazionale d’Arte R. Accademia di Brera, catalogo mostra, Milano, Palazzo della Permanente, p. 31;

1937 - Gustavo Botta: Mostra postuma dello scultore Romolo Del ho’ da Pavia, Milano.

1937 - Giorgio Nicodemi e Mario Bezzola: Ea Galleria d'Arte Moderna di Milano. Ee Sculture, Milano, Bestetti.

1949 - Francesco Sapori: Scultura italiana moderna, Roma, Libreria dello Stato.

1976 - Rossana Bossaglia, Marilisa Di Giovanni, Luisa Giordano, Adriana Sartori, Pavia/Cent’anni di cultura artistica. La civica scuola di pitura e il suo tempo, catalogo mostra, Milano, Electa, pp. 100.

1994 - Vincenzo Vicario, Gli scultori italiani, Dal neoclassico al liberty, seconda edizione, volume primo, Lodi, Il Pomerio, pp. 389/390.

1996 - La Biennale di Venezia. Le Esposizioni Internazionali d’Arte 1895-1995, Venezia, Electa, p. 390.

2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume I, A-L, Adarte, p. 308.

Leggi tutto