Clara De Santis nasce e vive a Salerno.
Artista eclettica, si diploma al Liceo Artistico col massimo dei voti. Negli anni consegue gli attestati di Operatore Tecnico del rilievo dei Monumenti e di Stilista e modellista nel campo della moda. Le spiccate attitudini per le arti e il disegno, emerse da bambina, influenzano le scelte della sua formazione professionale. Inizia a lavorare nel settore arredamento progettando soluzioni abitative confortevoli ed accoglienti, lasciando convivere insieme, forme classiche e contemporanee. Caratteristica questa destinata a contraddistinguere tutta la sua produzione artistica e creativa.
Nel tempo libero coltiva l’interesse per le arti figurative, la grafica, l’illustrazione, il fumetto. Ispirandosi ai grandi del passato, da Raffaello, Botticelli, Leonardo, Reni, Caravaggio, Michelangelo, Tamara, per citarne alcuni, riproduce a pastello i loro capolavori, personalizzandoli. Non considera l’arte una carriera, dipinge per pura passione e tali opere sono presenti in collezioni private. Il suo bisogno di esprimersi va oltre la pittura. Nel 1983 si cimenta nell’arte musicale iniziando a suonare la chitarra acustica saltuariamente. Autodidatta, suona ad orecchio e scrive personalmente i testi e le melodie delle canzoni che canta. L’inclinazione alla scrittura, favorisce la sua indole poetica. Alcuni suoi dipinti sono accompagnati da versi.
Si presenta al pubblico per la prima volta nel 2004 con l’opera Donna con vaso di fiori e ottiene subito una Menzione d’onore dall’Associazione La Tavolozza di Salerno. La carriera s’interrompe sul nascere per tragici eventi che l’hanno segnata profondamente, come la grave e devastante malattia della madre conclusasi con la sua dipartita nel 2007. Solo alla fine del 2014, grazie all’incontro casuale con il noto critico d’arte Vittorio Sgarbi, che espresse parere favorevole sui suoi lavori, ritrova la voglia e la motivazione per continuare la difficile avventura nel mondo dell’arte. Dal 2015 partecipa attivamente a varie collettive di pittura, tra Savona, Varazze, Milano, Cesenatico, Piacenza, Padova, Venezia, Verona, Spoleto, Palermo, Salerno, Taranto, Gubbio, Roma, riscuotendo da subito consensi ed un premio alla carriera. Espone più volte, a Palazzo Leti Sansi, durante la mostra annuale “Spoleto Arte”, curata dal Prof. Vittorio Sgarbi e dal manager della cultura Salvo Nugnes. Due sue opere sono presenti nell’Archivio delle grafiche della Collezione Sgarbi.
Tutto il suo lavoro è unico ed inconfondibile, la sua mano si riconosce subito. Ama i grandi formati e poiché le matite colorate sono il mezzo più difficile con cui operare (non è possibile correggere o avere ripensamenti), il lavoro risulta maggiore e richiede molto più tempo d’esecuzione. Se si osservano i lavori da vicino è possibile leggere tutti i segni tracciati per ottenere determinate cromie e volumetrie, impossibili da riprodurre fedelmente se si volesse realizzare una copia. Non sarebbe mai uguale all’originale. Questo garantisce l’esclusività dell’opera, unica, non riproducibile se non attraverso stampe artistiche. Chi ne possiede una, è certo che non ve n’è un’altra uguale, in tutto il mondo. Altro punto di forza del suo brand, la cui sigla è CDS, è la produzione artistica di soli pastelli su carta, creati per trasmettere uno specifico messaggio, per far riflettere, per emozionare e accendere ricordi. La sua poetica è la bellezza ideale che si esprime attraverso il giusto equilibrio di forme pure, armonia, colori vivaci e giochi intuitivi di luci ed ombre. Ogni dipinto è arricchito da descrizioni accurate della sua genesi, oltre ad essere corredato di certificato di garanzia e autenticità dell’opera, firmato a mano dall’artista. Il suo stile neoclassico, simbolista, realista, magico, unico, bifondale (come l’artista stesso lo ha denominato), cattura presto l’attenzione di noti critici d’arte del calibro di Vittorio Sgarbi e Paolo Levi.
Ha partecipato a numerose collettive e concorsi ottenendo prestigiosi premi e riconoscimenti, tra gli ultimi: Primo Premio Internazionale Spoleto Art Festival 2016; Primo Premio “L’arte della città del futuro”, Museo 3D Policastro Bussentino 2016; Premio della Giuria La Spadarina 2016 Piacenza; Premio artisti in Galleria- Vittorio Sgarbi, la Selezione 2016, Salerno; Premio della Critica 2016, Accademia Santa Sara di Flavio De Gregorio; Alto riconoscimento d’arte Beato Angelico 2016, Teatro Petruzzelli, Bari; Primo Premio Capitolium “ Arte in cammino”, sezione figurativo 2017 Roma; Artista e Maestro Accademico Maison d’Art 2017 Padova; Socio Di Merito Dell’A.I.A.M. 2018 Roma; Primo Premio Leonardo 2019, sezione grafica, Savigliano; Premio per la tecnica, mostra online Gubbio With Love 2021; Premio Alfonso Grassi 2022, primo posto sezione pittura; Premio Internazionale San Valentino 2023, primo posto sezione pittura.
Fiere cui ha partecipato: Arte Piacenza, Artparma, Arte Cremona e Vernice Art Fair Forlì. Ha esposto presso la Sala Gold al Vittoriano durante la Triennale di Roma 2017 ed è tra le vincitrici alla Prima Triennale di Verona 2016.
Hanno scritto di lei personaggi illustri e noti come Vittorio Sgarbi, Paolo Levi, Sandro Serradifalco, Azzurra Immediato, Jean Charles Spina, Elena Gollini, Elena Cicchetti, Elisa Polidori, Gabriella Ficocelli, Diana Cardaci, Gianni Dunil, Arpinè Sevagian, Carla D’Aquino Mineo, Caterina Randazzo. Sue opere sono visionabili sul canale Youtube. I video musicali che crea personalmente, sono arricchiti da dettagli e immagini pittoriche intere. Il nome d’arte come cantautrice è Chicart. Molto apprezzati sono anche i testi delle sue canzoni. Ha partecipato all’edizione 2019 del Tour Music Fest con la canzone “Abituati male”.
È presente in diversi cataloghi e pubblicazioni d’arte tra cui L’Elite new Selezione Arte 2016, Catalogo Dell’Arte moderna 2016 (Cam n° 52 Mondadori) e nella prima edizione del volume d’Arte “Italiani”, curato da Vittorio Sgarbi (EA editore). Come poetessa ha partecipato solo di recente ad alcuni concorsi, ottenendo da subito menzioni ed encomi. È arrivata finalista al Premio Wilde con la poesia “Le verdi spine”. Menzione d’Onore al Premio Trofeo Penna d’Autore 2020 - Sezione Guido Cavalcanti. Sue liriche sono state scelte per la pubblicazione nell’antologia della Aletti Editore e nella collana I Maestri di Penna d’Autore.
Contatti:
Clara De Santis - CDS (Chicart cantautrice)
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