De Marchi Guido

pittore
Ravenna, 1897 - Albenga (SV), 1965

Compì gli studi artistici presso la locale Accademia seguendo i corsi di Giovanni Guerrini. Nutrì lo spirito alle suggestive bellezze dei suoi monumenti e della sua natura che già ispirò poeti ed artisti di ogni tempo. Sempre presente alle mostre sindacali, provinciali, regionali e nazionali, nel 1921 Arte Cristiana moderna alla Permanente di Milano, 1926 partecipò alla Mostra del centenario della nascita di Silvestro Lega a Modigliana, nel 1928 alla Biennale di Venezia, nel 1931 alla Quadriennale di Roma. si stabilì dal 1932 nella Riviera Ligure, ispirato dalla bellezza del paesaggio. nel 1934 prende parte alla Mostra d’Arte Italiana a Ginevra e Losanna.

Dal 15 al 30 settembre 1936, partecipa alla II Mostra d'Arte Moderna, Sindacato Fascista delle Belle Arti, di Ravenna, con i dipinti ad olio: Armamenti, Giacinto e Maschera, Marchigiano.


Dal 4 novembre al 31 dicembre 1936, partecipa alla Quinta Mostra Interprovinciale del Sindacato Fascista Belle Arti Emilia Romagna, che si tiene a Bologna, nel Palazzo del Podestà, con il dipinto: Paese ligure.

All’Angelicum di Milano nel 1946. Nel 1948 allestisce una mostra personale ad Alassio.

Premiato alla Mostra Nazionale d’Arte Montana tenutasi a Milano nel 1929, premiato alla Mostra Nazionale della Frutta nell’Arte, tenutasi a Massalombarda nel 1951, prende parte alla Biennale del disegno di Forlì nel 1952-54 e 56. Artisti romagnoli a Bologna nel 1957.

Una sua opera figura presso la Confederazione Autori e Scrittori di Roma, altre presso il Comune di Albenga e un buon numero sono raccolte in collezioni private.


Bibliografia:

1936 - II Mostra d'Arte Moderna, Sindacato Fascista delle Belle Arti, Provincia di Ravenna, p. 17.

1936 - Quinta Mostra Interprovinciale del Sindacato Fascista Belle Arti Emilia Romagna, catalogo mostra, Bologna, novembre - dicembre, p. 26.

1956 - Domenico Maggiore, Supplemento Artisti Viventi d’Italia, Napoli, Edizione Maggiore, p. 199.

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