Ha studiato nelle Accademie di Belle Arti di Perugia e di Roma. Dal 1933 risiede in Roma, dove è stato docente di disegno nel- l’Accademia. Egli pratica la scultura con elegiaca meditazione classicamente improntata. Segnaliamo: “Ragazzo con flauto,,, “Adolescente con ocarina,, , “Ragazzo innamorato,,. È stato attivo ritrattista.
Bibliografia:
1942 - T. Antonello: Aurelio De Felice scultore, Firenze, Edizione “Il Ponte,.
1948 - Alberto Savinio: De Felice, Fratelli Palombi.
1949 - Francesco Sapori: Scultura italiana moderna, Roma,
Libreria dello Stato.
1972 - A.M. Comanducci, Dizionario illustrato dei Pittori, Disegnatori e Incisori Italiani Moderni e Contemporanei, Volume Secondo (Cav-Gal), Quarta Edizione, Milano, Luigi Patuzzo Editore, p. 959/960.