Nel 1923, Roberto Papini, su l' Almanacco della Donna, scrive: Così per Deiva De Angelis che rappresenta l'avanguardia delle forze
pittoriche femminili. Per
ora noi la osserviamo come un fenomeno di arditismo muliebre, riconosciamo in lei qualità, simpatiche di pittrice che
non si contenta del gustoso e del piacevole e
affronta anzi l'aspro tormento delle cose ingrate, ma dobbiamo anche riconoscere che ella non esce
fin ora dal ristretto cerchio di una chiesuola, d'origine post-impressionistica. Potrà liberarsene ?. Potrà sentire che la pittura non è tutta bozzetti
e impressioni e semplici accostamenti cli colore ?. Potrà svincolarsi dai dettami delle recentissime
accademie che si dicono
d' avanguardia ?. Vedremo quale risposta, ella potrà
dare a tali punti interrogativi.
Bibliografia:
1923 - Roberto Papini, Rassegna Artistica. Almanacco della Donna, p. 253 ill.