Dasi Gerardo Filiberto. Nato a Ferrara il 18 giugno del 1924, da Edmondo, muore a Verucchio (FC) il 12 ottobre 2014.
Dasi si trasferì nel 1948 a Verucchio (Rimini) e con la moglie Luciana e le due figlie, Laura e Paola; l'unico figlio maschio, Paolo, morì a 17 anni in un incidente. Nel 1952 trasformò la passione per la cultura e l'arte in una professione e con Lionello Venturi e Giulio Carlo Argan fondò anche biennali d'arte a San Marino e altre rassegne; lui stesso dipinse, poi ottenne un decreto per salvare alcune colline dalle ferite delle cave.
Il 13 aprile del 1969 fondò il Centro Pio Manzù, organismo in status consultivo generale con le Nazioni Unite, rilanciando dalla Romagna i grandi temi dell'umanità: ambiente, economia, energia, dialogo religioso, rapporti geopolitici, diritti della persona. In Romagna aveva organizzato per il suo centro incontro con i leader mondiali: da Henry Kissinger a Mikhail Gorbaciov, da Geroge Bush sr. a Lady Diana principessa del Galles, Rania di Giordania, Helmut Schmidt o, tra gli altri, anche l’attrice Sharon Stone.
È stato membro del Direttivo Nazionale dell’Unione Sind. Artsti (Uil), nonché consulente organizzatore dei ben noti Convegni Nazionali Pittori e Scultori di Verucchio.
È stato creatore del «Moviment Geospiritualisme». Ha scritto d’Arte per diversi quotidiani e riviste. Ha partecipato a importanti Mostre Nazionali ed internazionali e fra queste: Giro d’Italia Pittura Contemp., Biennali Romagnole Arte Contemporanea.
Segnalazioni, diplomi d’onore e premi vari: Michetti, Spoleto, Terni. Regionali: Riccione e Bologna; Collettive: Enal, Filò Ferrara, Circolo Artistico Bologna. Nazionali: Frattamaggiore, Comunità Arti Roma, Usaiba Ferrara, Paesaggio Romagnolo della Acc. Rubiconia dei Filcpatridi, Manifestazioni Pascoliane, nonché del Disegno ed Incisione Contemporanee di Forlì e Reggio Emilia.
Varie personali e molte altre, quasi sempre invitato.
Molte sue opere figurano presso Gallerie pubbliche e private: Verucchio, Galleria Art Moderne; Zurigo, Collez. C. Ferronato; Eskiltina (Svezia) Collez. B. Cantalupi; Roma, Raccolta Ministero Pubblica Istruzione, nonché a Ferrara, Forlì, Rimini ed in molte altre città italiane.
Bibliografia:
1956 - Domenico Maggiore, Supplemento Artisti Viventi d’Italia, Napoli, Edizione Maggiore, pp. 187/189.