Da fanciullo fu caro a Francesco Paolo Michetti. A diciotto anni era già a Roma, nello studio di Ettore Ximenes. Frequentò poi per un anno, sotto la guida d’Achille D’Orsi, l’Accademia di Belle Arti di Napoli. Lasciati in Abruzzo i soggetti di contadini e pastorelli, e trasferitosi per sempre a Roma, plasmò con eleganza tutta propria figure femminili terzine, e condusse in bronzo, argento e oro, ritratti di bimbi e di signore. La sua fama albeggia sicura nel 1906 e non cede con gli anni. “Adolescente,,, “Danzatrice,,, “Primavera,,, “L’Offerta,,, “Il grappolo,,, “Fanciulla che ride ,,, sono i titoli d’alcune sue statuette. Da annoverare tra le cose migliori di piglio decorativo o di più ampie dimensioni, i ritratti di “ Francesco Paolo Michetti,, (1938) e di “Gabriele d’Annunzio,, (1940); gli stucchi della “Via Crucis,, per la chiesa di San Saturnino in Roma; il “Monumento ai Caduti,, dell’Aquila, le quattro grandi figure bronzee del ponte sulla Pescara, simboleggianti i frutti del mare e del fiume, della montagna e della pianura.
Alla LXXIX Esposizione Internazionale di Belle Arti della Società Amatori e Cultori di Belle Arti in Roma, che si tiene dal 1° febbraio al 30 giugno 1909, partecipa con le sculture Particolare d’un monumento sepolcrale, e Ritratto di signorina.
Nel 1910 alla LXXX Esposizione di Belle Arti a Roma, espone la scultura: La processione (di bimbi).
Partecipa con la scultura Signora, alla Mostra di Belle Arti dell’Esposizione Internazionale di Roma del 1911.
Nel 1912, figura alla Biennale di Venezia, con la scultura
Nel 1914, figura alla Biennale di Venezia, con 3 sculture
Nel 1920, figura alla Biennale di Venezia, con 4 sculture
Dal 30 marzo al 30 giugno 1921, figura alla Prima Biennale Romana, con le sculture: Giovinezza, Figuretta (bronzo), Figuretta, Testina di bimbo.
Nel 1922 partecipa alla XIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con le sculture in bronzo: Fanciulla, Altra fanciulla, la scultura in marmo: Ritratto della Marchesa Medici del Vascello.
È presente con il bassorilievo Madonna; con la testa in marmo Adolescente; e con il bronzo Fanciulla al mare; alla mostra La Fiorentina Primaverile, Prima Esposizione Nazionale dell’opera e del lavoro d’arte, che si tiene nel Palazzo delle Esposizioni al Parco di S. Gallo a Firenze dall’8 aprile al 31 luglio 1922.
Figura alla Seconda Biennale Romana, Mostra Internazionale di Belle Arti, che si tiene nel Palazzo delle Belle Arti di Roma, dal 4 novembre 1923 al 30 aprile 1924, con due sculture di Danzatrici.
Nel 1924, figura alla Biennale di Venezia, con 2 sculture
Nel 1926, figura alla Biennale di Venezia, con 3 sculture
Dal 15 novembre 1926 al gennaio 1927, è presente alla I Mostra d’Arte Marinara, a Roma, presso il Palazzo delle Esposizioni, con la scultura: Bagnante.
Nel 1928, figura alla Biennale di Venezia, con 2 sculture
Il 10 ottobre del 1928 inaugura al presenza di S. M. il Re, il Monumento ai Caduti dell'Aquila.
Nel 1930, figura alla XVII Biennale di Venezia, con Tre disegni, cartella di disegni, e due bronzi di Statua per Fontana.
Nel 1932 partecipa alla XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con 2 sculture: Francesco Paolo Michetti (bronzo), Primavera (bronzo).
Nel 1934, figura alla Biennale di Venezia, con la scultura in bronzo: Levriere, e Danzatrice (bronzo dorato).
Bibliografia:
1909 - LXXIX Esposizione Internazionale di Belle Arti della Società Amatori e Cultori di Belle Arti in Roma, catalogo, Roma, p. 50;
1910 - Arturo Lancellotti, La LXXX Esposizione di Belle Arti a Roma, Natura ed Arte, Milano, Vallardi, N. 11 - 5 maggio, pp. 731, 732, 734.
1911 - Esposizione Nazionale di Roma, Mostra di Belle Arti, catalogo, Roma, p. 15;
1921 - Prima Biennale Romana. Esposizione Nazionale di Belle Arti nel Cinquantenario della Capitale. Catalogo mostra, Roma, pp. 161, 210, ill. 100.
1922 - La Fiorentina Primaverile, catalogo mostra, Firenze, aprile-luglio, p. 70.
1922 - XIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, pp. 56, 67.
1922 - XIII Esposizione Internazionale d’Arte della Città di Venezia, Numero speciale della Illustrazione Italiana, Milano, Treves, supplemento al n. 31 del 30 luglio, p. 17.
1923 - Seconda Biennale Romana. Mostra Internazionale di Belle Arti, catalogo mostra, Roma, novembre - aprile 1924, p. 97;
1926 - I Mostra Nazionale d’Arte Marinara, catalogo mostra, Roma, Palazzo delle Esposizioni, 1926-1927, p. 108.
1928 - Monumento ai Caduti di Aquila, Napoli, Cimento, p. 102.
1930 - XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città
di Venezia, catalogo mostra, pp. 51, 56, 88, 278
1930 - Alberto Zajotti, L’Arte Italiana alla XVII Biennale di Venezia, Ospitalità Italiana, Milano, ottobre-novembre, pp. 25/29.
1932 - XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, pp. 90, 152.
1934 - XIX Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, catalogo mostra, pp. 146, 208.
1942 - Alberto Riccoboni: Roma nell'Arte. La Scultura nell’Evo Moderno, Roma, Casa Editrice Mediterranea.
1949 - Francesco Sapori: Scultura italiana moderna, Roma, Libreria dello Stato.
1994 - Vincenzo Vicario, Gli scultori italiani, Dal neoclassico al liberty, seconda edizione, volume primo, Lodi, Il Pomerio, pp. 376/377.
1996 - La Biennale di Venezia. Le Esposizioni
Internazionali d’Arte 1895-1995, Venezia, Electa, p.
377.
2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume I, A-L, Adarte, p. 303.
Nel 1934 partecipa alla XIX Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con tre dipinti:
1934 - XIX Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, catalogo mostra, p. 146.