D'Amore Benedetto

scultore
Palermo 6 gennaio 1882 - Perugia 1960

Studiò in Roma, dove ha poi svolto per vent’anni la sua attività artistica. E autore della statua “La Propaganda,, nel Vittoriano. Certe sue cere, penetranti per sentimento e di linea sinuosa, rivelano poetica ispirazione. Pia celebrato gli eroi della Patria in alcuni vitali monumenti onorari. Ha Vissuto a Perugia, dove è stato direttore e insegnante di scultura in quella Accademia di Belle Arti.

Nel 1910 partecipa alla IX Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con la scultura in gesso: Ritratto.

Partecipa con la scultura Memorie, alla Mostra di Belle Arti dell’Esposizione Internazionale di Roma del 1911.

Dal 30 marzo al 30 giugno 1921, figura alla Prima Biennale Romana, con la scultura: Danzatrice

Figura alla Seconda Biennale Romana, Mostra Internazionale di Belle Arti, nel Palazzo delle Belle Arti di Roma, che si tiene dal 4 novembre 1923 al 30 aprile 1924, con le sculture La preda di Pan (cera), Testa di giovane.

Nel 1925 risulta vincitore del Concorso per il Monumento ai caduti di Matera, L'inaugurazione del monumento è avvenuta il 13 Maggio 1926 alla presenza del Re Vittorio Emanuele III.

Nel 1930 partecipa alla XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con la scultura in marmo: Agreste armonia.


Bibliografia:

1910 - IX Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 159.

1910 - Guido Marangoni, Note critiche sulla Esposizione Internazionale d'Arte in Venezia. Arte Italiana: Romani, Toscani e Triestini. Milano, Natura ed Arte, anno XIX, n. 15, 5 luglio, pp. 149/160 + tavv. f.t. (153).

1911 - Esposizione Nazionale di Roma, Mostra di Belle Arti, catalogo, Roma, p. 29.

1921 - Prima Biennale Romana. Esposizione Nazionale di Belle Arti nel Cinquantenario della Capitale. Catalogo mostra, Roma, p. 208, ill. 69.

1923 - Seconda Biennale Romana. Mostra Internazionale di Belle Arti, catalogo mostra, Roma, novembre - aprile 1924, p. 39, 87.

1924 - Francesco Sapori: La seconda Biennale d’Arte a Roma, Roma, dalla “Nuova Antologia,, 16 febbraio 1924.

1925 - Concorso per il Monumento ai caduti di Matera, Cimento, Anno V, p. 66.

1926 - Monumento ai caduti di Matera, Napoli, Cimento, Anno V, p. 217.

1930 - XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 74.

1947 - Antonietta Maria Bessone-Aurei.j: Dizionario degli Scultori ed Architetti italiani, Roma, Albrighi e Segati.

1949 - Francesco Sapori: Scultura italiana moderna, Roma, Libreria dello Stato.

1994 - Vincenzo Vicario, Gli scultori italiani, Dal neoclassico al liberty, seconda edizione, volume primo, Lodi, Il Pomerio, pp. 374.

2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume I, A-L, Adarte, p. 302.

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