Nasce a Roncoferraro (MN) nel 1909, ma subito la famiglia si trasferisce a Mantova dove lungamente risiede.
Diplomato in pittura, svolge la propria attività in tre specifici settori: arte, insegnamento, pubblicistica. Nel settore artistico si è fatto conoscere prestissimo con una mostra personale al Circolo Cittadino di Mantova nel dicembre del 1925, ottenendo consensi anche nello specifico ambiente. Nella primavera successiva, infatti, quando viene istituito il “Gruppo Giovanile di libera cultura ed arte”, è eletto consigliere del Gruppo.
Partecipa, nel 1927, alla IV Mostra d’Arte del Sindacato Artisti Mantovani tenutasi nel Palazzo Ducale di Mantova, dal 21 aprile al 21 maggio.
Dal 29 aprile al 24 maggio 1928, partecipa alla Fiera d’Arte Mantovana di Mantova nel Palazzo della Camera di Commercio.
Nel 1929 partecipa alla II Mostra d’Arte del Sindacato regionale Fascista Belle Arti di Lombardia, e Biennale di Brera al Palazzo della Permanente di Milano. Il suo dipinto: Madre e figlio, è acquistato, su consiglio di un’apposita commissione, dal Re d’Italia.
Dopo l'interruzione di un anno e mezzo per soddisfare gli obblighi militari (è ufficiale del Genio) la sua attività riprende intensissima.
Nel 1931 viene chiamato ad insegnare nella Scuola domenicale di Guidizzolo.
Sul numero di settembre 1931, la rivista Frontespizio di Firenze, Vallecchi editore, pubblica un suo disegno.
Nel 1931, in occasione della II Settimana Mantovana, a cura del Sindacato Fascista Belle Arti di Lombardia, Sezione di Mantova, partecipa alla Prima Mostra Provinciale d’Arte nel Ridotto del Teatro Sociale dal 27 settembre al 17 ottobre.
All’inizio del 1932 gli viene affidata la direzione della Esposizione provinciale giovanile di disegno, di arte applicata e di artigianato, allestita poi nell’ex Convento di S. Orsola sito in C.so Vittorio Emanuele II.
Dal 14 febbraio al 15 marzo dello stesso anno, partecipa al Palazzo della Permanente di Milano, alla 3a Mostra d’Arte del Sindacato Regionale Fascista Belle Arti di Lombardia.
Partecipa, nel 1933, alla Mostra Provinciale Pittura e Scultura tenutasi in occasione della III Settimana Mantovana, dal 30 aprile al 21 maggio, nel Palazzo Ducale di Mantova; ed alla Mostra Regionale Bianco e Nero.
Sul numero di maggio 1934, la rivista Frontespizio di Firenze, Vallecchi editore, pubblica un suo disegno.
Dal 16 settembre al 21 ottobre 1934, partecipa alla Terza Mostra Sindacale d’Arte al Palazzo Aldegatti di Mantova.
Partecipa, nel 1935, ai Prelittoriali della cultura e dell’arte, a Roma; il dipinto Compartecipazioni collettive ispirato da un esperimento nel settore agricolo, in corso nel mantovano, attira l’attenzione di molti. Esperimento che era la prosecuzione in un certo senso di qualcosa di simile risalente ai primi anni del secolo.
Dal 2 al 31 marzo 1935, partecipa alla Mostra d’Arte Moderna - Arte Nuova, a cura del V Gruppo Rionale “A. Mussolini” nel Palazzo Casagrande di Via Scarsellini n. 9, in Mantova.
Il Consiglio Provinciale dell’Economia di Mantova gli compera la xilografia Rotonda di San Lorenzo.
Nel 1935, esponeva dipinti alla Quarta Mostra Provinciale d’Arte in occasione della V Settimana Mantovana nelle Sale di Palazzo Aldegatti, dal 15 settembre al 12 ottobre.
Nell'anno scolastico 1935-36, il Comune di Guidizzolo istituisce la Scuola d'arte applicata ad orario serale e festivo, in luogo di quella soltanto domenicale di disegno. Scuola, che in seguito, adeguandosi costantemente al progredire sociale ed economico dell’ambiente compie molte trasformazioni fino a divenire uno dei maggiori istituti statali d’arte di Lombardia, il cui diploma dà accesso a qualsiasi facoltà universitaria. Le vicende talvolta drammatiche che accompagnano la formazione e la crescita di questa scuola sono narrate da Dal Prato in un volume ancora oggi reperibile. (Per un approfondimento ci si può rivolgere all’Archivio per la storia dell’Educazione in Italia” Università Cattolica del Sacro Cuore, sede di Brescia, via Trieste 17).
La scuola, fin dagli anni cinquanta, attira l'attenzione di illustri personaggi della pedagogia che spesso la visitano. Uno di questi, il prof. Luigi Volpicelli, direttore dell'Istituto di Pedagogia dell'Università di Roma, nel 1957, scrive: “Ho visitato una delle più importanti e intelligenti iniziative scolastiche nate nella scuola stessa. Mi auguro che essa fruttifichi oltre la provincia di Mantova che ha avuto il privilegio di promuoverla”.
Partecipa, nel 1936, in occasione della VI Settimana Mantovana alla V Mostra Sindacale Provinciale di Mantova nel Palazzo Te (20-27 settembre).
Nel 1937, partecipa alla Mostra Sindacale degli Artisti Mantovani, tenutasi in occasione della VII Settimana mantovana, dal 12 al 19 settembre, al Palazzo Ducale di Mantova.
Nel 1938, per la Casa del Fascio di Guidizzolo (MN), esegue un imponente affresco, celebrante la Conquista dell’Impero, opera distrutta unitamente all’edificio per il quale era stato fatto.
Nel 1939, realizza la memorabile mostra “’800 e ’900” (14 maggio - 30 giugno) al Palazzo Te di Mantova, mostra sovvenzionata integralmente dal Comune di Mantova, allora retto dal podestà, Senatore Gaetano Spiller; la mostra che ha risonanza nazionale grazie all’interessamento della stampa quotidiana, periodica e specializzata, è visitata da alti esponenti di istituti culturali.
Riferendosi a quel periodo, Mario Monteverdi, nel 1975, scrive di lui su “Civiltà Mantovana”: “Una collocazione geografico-estetica del pittore - premessa a quella collocazione storica che è il fine ultimo nel riconoscimento delle qualità di un artista - risulta perfettamente allineata sulle posizioni tipiche della figurazione padana verso il 1930. Muoviamo da quella data, ad onta dell'eccezionale precocità dell'artista, poiché è a partir da quell'epoca che le sue estemporanee doti istintive si nutrono della cosciente consapevolezza dei valori anche morali dell'operare in campo estetico e soprattutto perché il connubio fra ispirazione e mestiere va rendendosi sempre più stretto, sino a divenire in lui inscindibile. Nasce, così, uno di quei poeti della pianura, dal canto sommesso ma ricco di vibrazioni interiori che la provincia lombarda ha coltivato - e forse ancor oggi, in un mutato clima espressivo e in rapporto a problemi che si pongono in termini sempre più aggressivi, continua a coltivare - nelle plaghe più silenziose del suo territorio, pur così sonoro quando esplodono le possenti voci del lavoro”.
Nei mesi di maggio/giugno 1940, è presente alla Mostra Sociale della Soc. per le Belle Arti di Milano e II Provinciale del Sindacato Fascista.
Partecipa, nel maggio-giugno 1941, alla VIII Mostra sindacale degli artisti mantovani.
Nel 1941, Sandro Bini, il giovane critico perito tragicamente a Bologna nel secondo conflitto mondiale, scrive di lui sul settimanale “Pro Familia” stampato a Milano: “...Sennonchè in virtù di quel pessimismo che ci piega il più delle volte a sottilizzare un tantino, a noi è dato di riconoscere con maggiore sincerità l'autentico valore là dove ancora esiste in qualche lodevole eccezione.
…Una di queste eccezioni siamo certi di ritrovarla in Alessandro Dal Prato che, benché giovanissimo e intento tuttora ad affilare le proprie armi più che ad incrociarle con quelle altrui, non ha atteso, come tantissimi, per affermarsi artista sacro di partecipare alla mostra di Padova… Alessandro Dal Prato lavora moltissimo. Disegnatore sodo e quadrato sembra sortire da uno di quei tronconi di bosso che egli sminuzza per le sue xilografie…
E la severità e castigatezza dello xilografo è quella del pittore anche se si attarda ad accarezzare un particolare, una piccola nota destinata a valorizzare un accordo, a rendere più espressiva una figura. Egli taglia e costruisce su di questo rigo pittorico che a somiglianza di quello spirituale è formato di una sola linea: di quella linea che da vario tempo insegue e rintraccia con le proprie forze solcando nell'anima di quanti lo conoscono o sanno ritrovarlo nelle sue opere, una incontenibile espressione di stima e di affetto...”.
Dal 6 al 21 giugno 1942, nel Ridotto del Teatro Sociale di Mantova, partecipa alla IX Mostra Sindacale degli Artisti. Amadei su La Voce di Mantova scrive: “È certo meno grezzo e impetuoso di quello che conoscemmo anni fa. La sua opera si è affinata adeguandosi ad una maggiore pacatezza di toni. Forse un tantino a danno del vigore e della personalità dell’artista, ma in ogni modo non a scapito della sua limpidezza di ispirazione e della sua nobiltà di propositi”.
Nei mesi di ottobre, novembre 1942, partecipa alla XII Mostra Interprovinciale del Sindacato Fascista Belle Arti di Milano, Concorsi Paesaggio Lombardo e Ritratto al Palazzo della Permanente.
Cura l’organizzazione quale fiduciario del Sindacato Belle Arti di Lombardia e partecipa nel 1944 (23 aprile-14 maggio), quale pittore, alla X Mostra Sindacale d’Arte, allestita nella sede dell’Unione professionisti e artisti, in via Marangoni 14 a Mantova.
Dal 15 luglio 1945, partecipa alla mostra collettiva dei pittori mantovani alla galleria Alle Concole di Mantova. Lo stesso anno, partecipa alla Mostra della Libertà, tenutasi in ottobre nelle Sale di Palazzo Ducale a Mantova.
Nel settembre dell’anno dopo, partecipa alla Mostra d’Arte mantovana al Palazzo della Ragione.
Dal 7 al 24 settembre 1947, partecipa alla Mostra d’Arte Mantovana, al Palazzo della Ragione.
Espone, nel 1950, alla VI Mostra Italiana di arte sacra per la Casa Cristinana, all’Angelicum di Milano. Partecipa lo stesso anno, maggio-ottobre, alla Mostra Collettiva Artisti Mantovani, nel Palazzo Te di Mantova.
Nel 1952, alla 1a Mostra Prov. di pittura, scultura e bianco e nero, dall’11 maggio al 1 giugno, presso La Casa del Mantegna di Mantova (Mostra degli Artisti aderenti al Sindacato degli Artisti C.I.S.L.).
Dal ’53 al ’55 affresca il catino dell’abside, le vele della pseudocupola con i quattro evangelisti ed esegue le due vetrate ai lati dell’altare maggiore nella Chiesa di Suzzara (cfr. “La chiesa dell’Immacolata a Suzzara”, pp. 55, 56, 57).
Nell’ottobre 1954, riceve la Medaglia d’oro della Presidenza del Consiglio alla Mostra di Pittura di Sabbioneta.
Dal dicembre ’54 al gennaio ’55, espone alla Società per le Belle Arti al Palazzo della Permanente di Milano, alla Mostra annuale degli Artisti Soci.
Nel 1959 gli viene conferita dal Presidente della Repubblica, la Medaglia d’Argento per i benemeriti della Scuola della Cultura dell’Arte.
Dal 15 al 30 settembre 1963, partecipa alla Mostra del 2° Premio nazionale di Pittura “Il nostro Po” allestita nel Palazzo Farnese di Piacenza, la mostra viene poi portata a Mantova dal 18 al 27 ottobre.
Nel 1972 il Presidente della Repubblica gli conferisce la “medaglia d'oro dei benemeriti della cultura e dell'arte”.
Riferendosi agli anni della ripresa dopo la pausa più che trentennale dovuta agli impegni scolastici, il Monteverdi, nel 1975, su “Civiltà Mantovana” osserva: “Quel che rimase in lui costante e che oggi tende a manifestarsi con ancor più esplicita evidenza, è l'adesione totale e incondizionata al fatto figurativo inteso come rivincita della realtà, sin al punto in cui la realtà trascende se stessa e non nei modi consumistici prospettati da certa Pop-Art o in quelli angosciosamente metafisici e freudianamente dissacratori dell'Iperrealismo; ma come affermazione di un dato certo sul quale si possa proporre la ricostruzione non già dei valori perduti perché divenuti anacronistici ed antistorici, ma di quelli sostitutivi che non si palesano ancora a tutti con la necessaria chiarezza”.
Nel 1981, in occasione del Bimillenario Virgiliano realizza la sua prima medaglia che, coniata in bronzo, argento ed oro, avrà un’enorme diffusione e l'inserimento fra i medaglisti della F.I.D.E.M.; seguito dall’invito a partecipare alle mostre internazionali di medaglistica di Helsinki (1990), di Londra - British Museum (1992), di Budapest - Hungarian National Gallery (1994), di Weimar - The Goethe National Museum (2000).
Nel 1985 è stato accolto fra gli Accademici corrispondenti della classe lettere ed arti dell'Accademia Nazionale Virgiliana di Mantova e nel 1996 fra i soci ordinari della stessa.
Nel 1987 gli viene conferito il Premio letterario “A passo d'uomo” dall'omonoma rivista in Sabbioneta.
La Millenaria di Gonzaga, dall’1 al 9 settembre 1990, dedica una mostra antologica al Maestro, negli spazi dell’ex convento di S. Maria, comprensiva di 128 opere.
Dal 13 aprile al 3 maggio 1992, nel Teatro Comunale di Medole in occasione dell’apertura della Civica Raccolta d’Arte, espone nella Collettiva Cento anni di Pittura mantovana 1895-1985.
Nel 1995, alla Casa di Rigoletto in Mantova, partecipa alla Mostra Mantova da Incorniciare.
Nel 1999, il Comune di Mantova, la Provincia di Mantova, in collaborazione con “Gli Amici di Dal Prato”, ordinano una Mostra Antologica Omaggio al Palazzo della Ragione dal 15 maggio al 6 giugno, vengono esposte circa duecento opere.
Sempre a Mantova, dal 26 settembre 1999 al 16 gennaio 2000, è presente alla Mostra Arte a Mantova 1900-1950, ordinata in Palazzo Te e, dall'8 aprile all'11 giugno 2000, è presente alla Mostra Arte a Mantova 1950-1999 al Museo Diocesano Francesco Gonzaga.
Quale pubblicista e scrittore, Dal Prato ha al suo attivo la collaborazione a molte riviste e a quotidiani; e la pubblicazione di ben nove volumi sull'educazione all'arte.
Muore a Guidizzolo (MN) il 16 ottobre 2002.
Mostre personali:
1925 - Circolo Cittadino, Mantova, dicembre;
1929 - Circolo Cittadino, Mantova, 12 - 30 maggio;
1975 - Galleria Mantegna, Mantova, 15 marzo - 3 aprile;
1981 - Circolo Ufficiali, Mantova, 5 - 20 dicembre;
1982 - Palazzo Minelli, a cura del Comune e della Pro Loco, Medole, 25 settembre - 5 ottobre;
1986 - Museo Civico di Palazzo Te, Mantova, 17 settembre - 16 ottobre;
1989 - Circolo Ufficiali, Mantova, 5 - 18 dicembre;
1990 - Ex Convento S. Maria, a cura della Millenaria, Gonzaga, 1 - 9 settembre;
1994 - Istituto Statale d’Arte, Guidizzolo, 11 - 30 settembre;
1996 - Galleria di Palazzo Giardino, Sabbioneta, 7 aprile - 5 maggio;
1999 - Palazzo della Ragione, a cura del Comune e della Provincia di Mantova, 15 maggio - 6 giugno.
Mostre collettive:
1927 - IV mostra d'arte del Sindacato artisti mantovani, Palazzo Ducale, Mantova, 21 aprile - 21 maggio;
1928 - Mostra d'Artisti Mantovani, Camera di Commercio, Mantova, aprile;
1929 - Biennale di Brera e Mostra del Sindacato Reg. Belle Arti, Palazzo Permanente, Milano, 16 novembre - 30 dicembre;
1930 - Mostra provinciale degli artisti mantovani, ‘Ridotto’, Teatro Sociale, Mantova, giugno;
1931- Mostra provinciale degli artisti, ‘Ridotto’, Teatro Sociale, Mantova, giugno; Internazionale d'Arte Sacra Moderna, Palazzo delle Esposizioni, Padova, giugno - ottobre; Raccolta internazionale d'arte cristiana, Palazzo Permanente, Milano, 14 novembre - 27 dicembre;
1932 - Mostra del Sindacato regionale Belle Arti di Lombardia, Milano, febbraio; Episcopio, Mostra d'Arte fra i cattolici della regione, Palazzo Permanente, Prato, 22 maggio - 12 giugno;
1933 - la mostra provinciale d'arte moderna e la Regionale di bianco e nero, Palazzo Ducale, Mantova, maggio;
1934 - Terza mostra di pittura, scultura e bianco e nero, Palazzo Aldegatti, Mantova, ottobre;
1935 - Mostra d'Arte Moderna, V Gruppo Rionale, Sale di via Scarsellini, Mantova, marzo,
1936 - Mostra dei Littoriali dell'Arte, Padiglione della Biennale, Venezia, febbraio-marzo; Mostra sindacale d'arte "Settimana Mantovana", Palazzo Te, Mantova, settembre-ottobre;
1937 - Mostra sindacale d'arte "Settimana Mantovana", Mantova, settembre-ottobre, Palazzo Te;
1939 - Palazzo Te, Mostra dei Pittori, Scultori e Incisori Mantovani "’800 e ’900", Mantova, 14 maggio - 30 giugno;
1940 - Mostra del Sindacato interprovinciale Belle Arti, Palazzo della Permanente, Milano, maggio-giugno;
1941 - Mostra sindacale degli artisti mantovani, "Ridotto" Teatro Sociale, Mantova, maggio-giugno;
1942 - Mostra interprovinciale d'arte, Palazzo Permanente, Milano, ottobre; Mostra sindacale degli artisti mantovani, “Ridotto” Teatro Sociale, Mantova, 6 - 21 giugno;
1943 - Mostra del Sindacato Belle Arti di Lombardia, Palazzo Affaiatati, Cremona, aprile-maggio;
1944 - Mostra sindacale d'arte, "Ridotto" Teatro Sociale, Mantova, aprile-maggio;
1950 - VI Mostra Italiana d'Arte Sacra, Angelicum, Milano, aprile-maggio; Mostra d'Arte Sacra contemporanea, Palazzo dell'Arte, Cremona, 15 ottobre - 14 novembre;
1955 - Angelicum, II Biennale d'Arte Sacra per la casa, Milano, maggio;
1973 - L'incisione artistica italiana d'oggi, Palazzo della Ragione, Padova, luglio;
1982 - Una dimensione per otto artisti, Palazzo del Municipio, Asola, 3 - 18 aprile; Dal Mincio e Naviglio e ritorno, dal 1900 al 1930, Museo d’Arte Moderna dell’Alto Mantovano, Gazoldo degli Ippoliti, 2 - 30 ottobre;
1983 - Dal Mincio al Naviglio e ritorno dal 1930 al 1950, Museo d'Arte Moderna dell'Alto Mantovano, Gazoldo degli Ippoliti, marzo-aprile; Dal Mincio al Naviglio e ritorno dal 1930 al 1950, Palazzo Bagutti-Valsecchi, Milano, 6 - 30 settembre;
1987 - Mostra degli artisti mantovani, Palazzo della Ragione, Mantova, 6 - 30 giugno;
1999 - Arte a Mantova, 1900-1950, Palazzo Te, 26 settembre - 16 gennaio 2000;
1999 - Il disegno a Mantova 1900-1950, Pinacoteca Comunale, Quistello, 16 ottobre - 5 dicembre;
2000 - Arte a Mantova, 1950-1999, Museo Diocesano Francesco Gonzaga, 8 aprile - 11 giugno.
Incarichi:
1932 - Ordinatore della Rassegna dell'istituzione tecnico-artistica della Provincia di Mantova.
1935/1943 - Redattore di "Mantus" periodico dell'Unione provinciale dei professionisti e degli artisti di Mantova.
1938/1943 - Fiduciario provinciale del Sindacato Belle Arti di Lombardia.
1939 - Ideatore e realizzatore della mostra di pittura e incisione "’800 - ’900" a Palazzo Te (mostra che contribuì a dare il via a ricerche sistematiche sugli artisti mantovani del secolo scorso).
1953/1972 - Ispettore onorario della Soprintendenza ai Monumenti di Verona, Mantova e Cremona. Membro della Commissione per la tutela di Mantova monumentale.
1970/1974 - Assolve funzioni di ispettore del Ministero della Pubblica Istruzione.
1975/1977 - Fa parte della Commissione Tecnica del Museo Civico di Palazzo Te e Galleria d'arte moderna.
1977/1985 - Membro della Commissione Diocesana per l'Arte Sacra di Mantova.
1984/1986 - Presidente della Sezione di Mantova di “Italia Nostra”.
1994 - a tutt'oggi - Ispettore Onorario per la tutela delle Opere Mobili di Brescia, Cremona e Mantova.
Riconoscimenti:
Dei molti riconoscimenti qui ricordiamo soltanto i tre più significativi:
- Medaglia d'oro dei Benemeriti della Scuola e della Cultura e dell'Arte di cui è stato insignito dal Presidente della Repubblica con suo decreto in data 2 giugno 1972;
- Medaglia d'oro “per aver concorso in modo rilevante al progresso culturale e sociale della provincia” conferitagli dalla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Mantova nel 1988;
- Nominato Accademico ordinario della Classe Lettere ed Arti dell'Accademia nazionale Virgiliana, con decreto del 29 luglio 1996, dal Ministro per i Beni Culturali e Ambientali.
Attività di Giornalista, Pubblicista, Scrittore:
Editi dalla casa Editrice La Scuola di Brescia: Tecniche d’espressione figurativa (1962), manuale tecnico per l’insegnante (8 edizioni); Didattica dell’educazione artistica (1965), guide didattiche per la nuova scuola media in collaborazione con Cesare Golfari; Arti figurative (1967), corso di Educazione artistica per la Scuola media, 3 volumi (8 edizioni); Corso di educazione artistica (1972), Corso di educazione artistica per la scuola media, 3 volumi; Didattica dell’educazione artistica (1981), testo per gli insegnanti della scuola media (5 edizioni).
È stato inoltre l’autore dei seguenti libri: Santuari e Oratori Mariani del Mantovano (otto graffiti e testo); Les Activitès creatrices de l’enfant, Dessain et Tolra Editeurs, Paris (1970); Santuari e Oratori del Mantovano, a cura di Andrea Dal Prato (1977); Artes Plasticas, Editorial Magisteros, Caracas, Venezuela (1981); Galleria del Novecento, a cura di Alessandro Dal Prato, inserita nella Letteratura italiana del Novecento di G. De Rienzo; Quaranta vedute di Mantova e del Mantovano (1981), di cui è in corso la seconda ristampa; Una Scuola, R&S Editrice, Guidizzolo (1986); Dal Prato Medaglista, presentazione di Mariangela Johnson, R&S Editrice (1989); Dal Prato 30 disegni originali, Schizzi e studi di figura, testo di Enzo Petrini (1992); Storie vere, Ricordi autobiografici, Edizioni La Cittadella (1999), Mantova.
Bibliografia:
1925 - Artisti mantovani al Circolo Cittadino, Il Giornale, 17 dicembre;
1926 - C.C. Una speranza dell'arte, febbraio;
1926 - Istituito il Gruppo giovanile di libera cultura ed arte, La Voce di Mantova, 7 marzo;
1926 - Nominato il Consiglio direttivo del Gruppo giovanile di libera cultura ed arte, La Voce di Mantova, 18 marzo;
1927 - La mostra provinciale degli artisti mantovani, Il Resto del Carlino, 4 maggio;
1929 - La mostra di quattro giovanissimi, La Voce di Mantova, 10 maggio;
1929 - Oggi s'inaugura la Mostra d’Arte dei Pittori Dal Prato, Bini, Donati e Perina, La Voce di Mantova, 12 maggio;
1929 - Cronache artistiche, La Mostra al Cittadino, La Voce di Mantova, 19 maggio;
1929 - Acquisti del Re alla Mostra dei Sindacato degli Artisti lombardi, Corriere della Sera, 7 dicembre;
1929 - Artisti mantovani, Alessandro Dal Prato, La Voce di Mantova, 14 dicembre;
1930 - Per la bonfica integrale dell’Arte, L'Arca, Milano, 21 aprile;
1930 - Francesco Carli, Pittori e scultori della nostra terra. La Mostra degli artisti mantovani, La Voce di Mantova, 21 giugno;
1931 - Mario Gandini, La Mostra d’Arte Sacra di Padova, La Voce di Mantova, 16 giugno;
1931 - Mario Luzzi, I nostri artisti e le loro opere, L'Avvenire d'Italia, 5 luglio;
1931 - Sandro Bini, Il pittore mantovano Alessandro Dal Prato, Pro Famiglia, Milano, 15 settembre;
1931 - Guglielmo Usellini, La Prima Mostra provinciale d'arte organizzata nel "ridotto" del Teatro Sociale, La Voce di Mantova, 6 ottobre;
1931 - Sandro Bini, La Mostra degli Artisti Mantovani, L'Avvenire d'Italia, 13 ottobre;
1931 - Emilio Zanzi, Arte in provincia, Mantovani giovani e sani, Gazzetta del Popolo, Torino, 18 ottobre;
1931 - Dal Prato alla Mostra d'arte cristiana, La Voce di Mantova, 28 novembre;
1932 - Artisti mantovani accettati alla Sindacale Lombarda, 20 febbraio;
1932 - Mario Luzzi, La seconda mostra d’Arte fra i Cattolici di Toscana, L'Avvenire d'Italia, 15 giugno;
1932 - Le Scuole Artigiane all'Esposizione dell'opera Nazionale Balilla, La Voce di Mantova, 16 novembre;
1932 - Il Ragguaglio, Firenze;
1933 - Il figlio del pescatore di Alessandro Dal Prato, La Muraglia, Roma, gennaio;
1933 - Catullo Semeghini, Nel Seminario Vescovile una Via Grucis di Alessandro Dal Prato, La Settimana Cattolica, 2 aprile; Azione francescana Rivista di Formazione e Cultura, Reggio Emilia, marzo/giugno;
1933 - Francesco Carli, La Provinciale d'arte moderna e la Regionale di Bianco e Nero, La Voce di Mantova, 6 maggio;
1933 - Amedeo Defendi, La Chiesa di Canicossa decorata da Alessandro dal Prato, L'Avvenire d'Italia, 17 novembre;
1933 - Pino Amadei, La Chiesa parrocchiale di Canicossa affrescata da Alessandro Dal Prato, La Settimana Cattolica, 19 novembre;
1934 - Giuseppe Angelo Lentini, Una pala d'altare di Alessandro Dal Prato, a Castelgoffredo, La Settimana Cattolica, 18 marzo;
1934 - Francesco Carli, La terza Mostra di pittura, scultura e bianco e nero allestita al Palazzo Aldegatti dal Sindacato fascista delle Belle Arti, La Voce di Mantova, 2 ottobre, p. 3;
1935 - La “vernice” alla Mostra d’Arte allestita dal V Rione, La Voce di Mantova, 3 marzo, p. 4;
1935 - G.A. (Giuseppe Amadei), La Mostra d'Arte Moderna del V Gruppo Rionale 'A. Mussolini', La Voce di Mantova, 10 marzo;
1935 - Prelittoriali della cultura e dell’arte, La Voce di Mantova, 31 marzo, p. 3;
1935 - Il successo della Mostra del V Rione, L’estrazione della lotteria, La Voce di Mantova, 3 aprile, p. 2;
1935 - Altri lavori in S. Andrea, La Cittadella, 22 settembre;
1935 - Francesco Carli, La IV Mostra Sindacale d’Arte di pittura, scultura e bianco e nero, La Voce di Mantova, 1 ottobre, p. 3;
1936 - N.S., L'attività artistica dei G.U.F. ai Littoriali di Venezia, Popolo d'Italia;
1936 - La IV Mostra d’Arte Mantovana, L'Ambrosiano, 25 settembre;
1936 - Francesco Carli, La VI Mostra Sindacale d’Arte di pittura, scultura e bianco e nero, La Voce di Mantova, 1 ottobre;
1936 - Mantova - Mostre d’Arte, Artista Moderno, ottobre;
1936 - Mariano Cordovani, Nella festa d'Ognissanti, L'Osservatore Romano, 1 novembre;
1937 - M.G.N., La Mostra dei Pre - Littoriali dell'Arte per l'anno XV, Gazzetta dell'Emilia, 8 marzo;
1937 - La mostra dei prelittoriali dell'arte, Il Ventuno, marzo-aprile;
1937 - Francesco Carli, Pittori, scultori, disegnatori e acquerellisti alla Mostra Sindacale d’arte in Palazzo Ducale, La Voce di Mantova, 17 settembre, p. 3;
1937 - Mantus, Mantova, novembre-dicembre, n. 6;
1938 - Alessandro Dal Prato, Particolare dell’affresco celebrante la conquista dell’Impero dipinto nella Casa del Fascio di Guidizzolo (due immagini), La Voce di Mantova, 3 giugno, p. 3;
1938 - Guidizzolo: Gita d’istruzione degli allievi della Scuola d’arte, La Voce di Mantova, 12 giugno, p. 5;
1939 - Vita Sindacale, Mantus, aprile;
1939 - V.C. (Vincenzo Costantini), Artisti dell'800 e del '900, Popolo d'Italia, Milano, 13 maggio;
1939 - Mostra d'arte a Mantova, L'Ambrosiano, Milano, 13 maggio;
1939 - Guido Piovene, La Mostra d'arte mantovana, Corriere della Sera, 14 maggio;
1939 - Corrado Padovani, Artisti mantovani di due secoli. Una bella Mostra al Palazzo del Te, Corriere Padano, Ferrara, 14 maggio;
1939 - Acroterio. Artisti mantovani di due secoli. La Mostra al Palazzo del Te, L'Italia, 24 maggio;
1939 - Alfredo Puerari, La Mostra dei pittori, scultori ed incisori mantovani dell’800 e 900, Mantova, Mantus, maggio-giugno n. 3;
1939 - Enrico Gaifas Jr., Ottocento e Novecento mantovano, Popolo di Brescia, 3 giugno 1939;
1939 - Il ministro Bottai alla Mostra dei pittori a Palazzo Te, La Voce di Mantova, 6 giugno;
1939 - Alfredo Puerari, La Mostra sindacale mantovana, (II), La Voce di Mantova, 18 giugno, p. 3;
1939 - Alfredo Puerari, Mostra dei pittori e incisori mantovani dell’'800 e del '900 al Palazzo Te, Mantus, Mantova, giugno;
1939 - Carmela Ronchi, Il Quadro della Felicita, La Settimana Cattolica, Mantova; L'Avvenire d'Italia, Bologna.; L'Avvenire, Roma;
1939 - Per una galleria d’Arte moderna, Gli acquisti di opere della Amministrazione Provinciale, La Voce di Mantova, 5 luglio, p. 4;
1940 - Sermide. Un fonte battesimale, Artista Moderno, novembre;
1942 - Giuseppe Amadei, La Mostra Sindacale d’Arte Mantovana, La Voce di Mantova, 12 giugno, p. 3;
1942 - Aldo Antonioli, Mostre dArte a Mantova, Meridiano di Roma, 5 luglio;
1942 - Paolo Cenci, Nota retrospettiva sulla XII Mostra Provinciale d’Arte, Cittadino, Monza, 21 novembre;
1942 - La Vergine col Bambino di Alessandro Dal Prato, L'Osservatore Romano della Domenica, 20 dicembre;
1943 - G.N., La mostra d'arte al palazzo Affaitati (Cremona), L'Italia, 25 aprile;
1943 - La giuria d'accettazione alla Mostra d'arte lombarda, Popolo di Brescia, 20 giugno;
1943 - Carmela Ronchi, Alessandro Dal Prato, Il Messaggero di S. Antonio, Padova, 1 dicembre;
1944 - Artisti ed opere della X mostra sindacale, La Voce di Mantova, 30 aprile, p. 2;
1945 - Una mostra d’arte “Alle Concole”, Mantova Libera, 15 luglio, p. 2;
1945 - C. Semeghini, La Chiesa Parrocchiale di Cavriana. La nuova decorazione, Numero Unico, Cavriana, novembre;
1946 - F.(Faccioli), Artisti al Palazzo della Ragione, Gazzetta di Mantova, 3 ottobre, p. 3;
1947 - F.(Faccioli), Pittori alla Ragione, La Gazzetta di Mantova, 24 settembre, p. 1;
1950 - Inaugurata la VI Mostra Italiana d’Arte Sacra (Milano). Espongono anche quattro mantovani, La Gazzetta di Mantova, 23 aprile;
1950 - La Mostra d’Arte in Palazzo Te inaugurata dal Sottosegretario Avanzini, Gazzetta di Mantova, 23 maggio, p. 2;
1950 - “Le Leggi dello Spirito”, Rivista delle Arti, a cura della Famiglia Artisti Indipendenti Mantovani, Mantova, ottobre;
1952 - Stamane il Prefetto inaugura la Mostra dei pittori della C.I.S.L., Gazzetta di Mantova, 11 maggio, p. 5;
1952 - Inaugurata alla Casa del Mantegna la Mostra dei pittori della C.I.S.L., Gazzetta di Mantova, 12 maggio, p. 2;
1952 - Luciano Cerati, Mostra d’arti figurative alla casa del Mantegna, Gazzetta di Mantova, 23 maggio, p. 3;
1952 - Don Enrico Tazzoli martire di Belfiore, bassorilievo in bronzo di Dal Prato, Il Popolo (Milano), 3 dicembre;
1954 - Storia e cronaca della Chiesa parrocchiale, Gazzetta di Mantova, 20 aprile, p. 5;
1954 - Sabbioneta, Chiesa dell’Incoronata (ill.), Gazzetta di Mantova, 24 ottobre, p. 3;
1954 - Giovanni Peccati, Premiati a Sabbioneta i vincitori della Mostra di pittura..., Gazzetta di Mantova, 29 ottobre, p. 5;
1954 - Artisti mantovani alla Permanente di Milano, Gazzetta di Mantova, 25 dicembre, p. 17;
1955 - Luigi Servolini, Dizionario illustrato degli Incisori Italiani moderni e contemporanei, Milano, G. Gorlich Editore;
1955 - Artisti Mantovani nelle Mostre nazionali, Gazzetta di Mantova, 27 maggio;
1955 - Bruno Freddi, Abbellita e rinnovata la chiesa di Suzzara, Gazzetta di Mantova, 24 giugno;
1955 - Rina Zanini, Ritornato al suo antico splendore il Santuario della Pieve di Cavriana, Gazzetta di Mantova, 9 ottobre;
1955 - Rina Zanini, Impressioni di un giornalista sulla nostra chiesa, Bollettino parrocchiale di Suzzara, n. 12;
1956 - D.C.B. (Carlo Berlanda), Di un affresco, L'Osservatore Romano della Domenica, 5 febbraio;
1956 - L’arcipretale di Sabbioneta - xilo (ill.), Gazzetta di Mantova, 4 settembre, p. 3;
1959 - Alto riconoscimento al Prof. Alessandro Dal Prato, Gazzetta di Mantova, 1 ottobre, p. 4;
1960 - Luigi Servolini, Gli incisori d'Italia, Milano;
1963 - Consegnate dal Prefetto le medaglie d'oro ai nuovi "Benemeriti di Mantova", Gazzetta di Mantova, 20 marzo;
1963 - Gli artisti espositori alla nazionale “L'incisione artistica italiana d'oggi a Padova”, La Voce degli I.D.T. (associazione incisori d'Italia), 31 luglio;
1963 - Cinque pittori mantovani alla Mostra “Il nostro Po”, Gazzetta di Mantova, 14 settembre, p. 5;
1963 - La Mostra di Pittura “il nostro Po”, Gazzetta di Mantova, 17 ottobre, p. 4;
1964 - Conferenza di Dal Prato su Michelangelo, Il Resto del Carlino, Bologna, 7 maggio;
1966 - Lezione del prof. Dal Prato ad un corso sull'arte contemporanea (Passo della Mendola), Gazzetta di Mantova, 4 gennai;
1968 - G.A. (Giuseppe Amadei), Salvare a Mantova il patrimonio artistico, Corriere della Sera, 24 marzo;
1971 - Catalogo Illustrato d’Arte Moderna, Milano, Piccioli Editore;
1971 - Comanducci, Dizionario illustrato dei Pittori, Disegnatori e incisori Moderni e Contemporanei, Milano, p. 901;
1973 - Pittori e pittura contemporanea, a cura di Giorgio Falossi, Milano, Edizioni il Quadrato, p. 255;
1975 - Mario Cattafesta, Singolare verifica di un artista mantovano, Alessandro Dal Prato cinquant'anni dopo, Vittorio Lusvardi, Coerenza e scelte, Gazzetta di Mantova, 14 marzo, p. 3;
1975 - Rientro di Dal Prato, Gazzetta di Mantova, 16 marzo;
1975 - Edgarda Ferri, Edgarda Feri incontra Alessandro Dal Prato, Gazzetta di Mantova, 20 marzo, p. 3;
1975 - Vittorio Lusvardi, Alessandro Dal Prato, Gazzetta di Mantova, 22 marzo, p. 9;
1975 - Mario Monteverdi, La realtà come componente essenziale dell’umanesimo attivo di Alessandro Dal Prato, Mantova, Civiltà Mantovana, n. 51-52, pp. 206/215;
1975 - Mario Monteverdi, La realtà come componente essenziale dell'umanesimo attivo di Alessandro Dal Prato, Civiltà Mantovana, settembre;
1975 - Maria Gabriella Savoia e Adalberto Sartori, a cura di, Dizionario dei Pittori Mantovani, Volume Secondo, Mantova, Sartori Editore;
1976 - Le Piazze di Mantova, "Rotary", Milano, iniziativa a favore del Friuli e della Carnia, ottobre;
1977 - Carlo Lodi, Per Alessandro Dal Prato il segno diventa luce, Gazzetta di Mantova, 5 novembre;
1978 - Mario Cattafesta, Presentazione della cartella Vedute di Mantova, tre graffiti di Alessandro Dal Prato, omaggio della Gazzetta di Mantova;
1978 - Mostra d’Arte. Opere di artisti ex allievi dell’Istituto Statale d’Arte di Guidizzolo e di Alessandro Dal Prato, Comune di Guidizzolo, catalogo;
1979 - Vittorio Lusvardi, Incontro con Alessandro Dal Prato, Gazzetta di Mantova, 18 agosto;
1980 - I graffiti di Alessandro Dal Prato al Castello Sforzesco, Gazzetta di Mantova, 22 marzo;
1981 - R.B. (Roberto Brunelli), Dal Prato per Virgilio, La Cittadella, 28 giugno;
1981 - La medaglia del prof. Dal Prato, Gazzetta di Mantova, 15 agosto;
1981 - Giuseppe Amadei, Dal Prato o della coerenza, Quadrante Padano, Mantova, settembre;
1981 - Werther Gorni, Dal Prato: La vita e l'arte come impegno, Gazzetta di Mantova, 28 novembre;
1981 - Dal Prato Story, Gazzetta di Mantova, 5 dicembre;
1981 - M.G.S. (M.G. Savoia), Dal Prato uomo artista, Gazzetta di Mantova, 16 dicembre;
1982 - Aldo Agazzi, Alessandro Dal Prato: una penna e un pennello sapienti ma chiari, Gazzetta di Mantova, 24 febbraio;
1982 - Una dimensione per Otto artisti, Gazzetta di Mantova, 20 marzo;
1982 - Alessandro Dal Prato. Catalogo della Mostra personale, Palazzo Minelli, Medole;
1982 - Alberto Bonomi e Giovanni Magnani, Presentazione e note sul Catalogo della Mostra Palazzo Minelli, Medole;
1982 - Werther Gorni, Alessandro Dal Prato, Catalogo della Mostra nel Municipio di Asola;
1982 - Alberto Bonomi, Omaggio a Dal Prato, Gazzetta di Mantova, 25 settembre;
1983 - Renzo Margonari, a cura di, Dal Mincio al Naviglio e ritorno, Artisti nell'Alto Mantovano dal 1900 al 1950, Gazoldo degli Ippoliti;
1984 - AA.VV. - Disegno mantovano del ’900, catalogo mostra, Palazzo Te, Mantova;
1984 - Incisori Mantovani negli Anni Trenta, Catalogo Mostra, Centro Culturale, Cerese Di Virgilio;
1985 - Adalberto Sartori, a cura di, Pittori Scultori Incisori nella Mantova del ’900, Mantova, Archivio Grafico Sartori;
1986 - Alessandro Dal Prato. Monografia realizzata in occasione della mostra a Palazzo Te, Mantova;
1987 - Mostra Artisti Mantovani 1987, catalogo mostra, Palazzo della Ragione, Mantova;
1988 - Itinerari gonzagheschi, a cura di R. Margonari, Sabbioneta;
1990 - Renzo Dall'Ara, Eccezionale antologica alla Millenaria di Gonzaga. Alessandro Dal Prato: Ieri e oggi. Gazzetta di Mantova, 24 agosto;
1992 - Renzo Dall'Ara, Una vita passata a dipingere e a 82 anni comincia un nuovo futuro. Come medaglista, (Editoriale G. Mondadori Milano), Arte n. 227, marzo;
1993 - Alessandro Righetti, Il ’900 inciso, La Voce di Mantova, 22 maggio;
1994 - Mario Cattafesta, Un classico moderno che ama solo il vero. Gazzetta di Mantova, 25 agosto;
1994 - Giorgia Mazzetti, Viaggio intorno a Dal Prato nella scuola di Guidizzolo, Gazzetta di Mantova, 25 agosto;
1994 - M. Grazia Savoia, Dal Prato, intramontabile Maestro, La Voce di Mantova, 3 settembre;
1994 - Anna Orlandi Pincella, Dal Prato: il "bosco dei miracoli" non finisce di sorprendere, La Cittadella, Mantova, 4 settembre;
1994 - Werther Gorni, il Maestro Dal Prato ancora oggi fa scuola, La Voce di Mantova, 10 settembre;
1994 - Mario Cattafesta, Folla per Dal Prato - il vernissage a Guidizzolo per la mostra del prof. artista, La Gazzetta di Mantova, 12 settembre;
1994 - Werther Gorni, Dal Prato piu verde che mai. Guidizzolo festeggia il suo Maestro e il suo amico, La Voce di Mantova, 12 settembre;
1994 - Alessandro Righetti, La lunga e prestigiosa carriera di un Maestro apprezzato ancora oggi. Dal Prato intramontabile. La Voce di Mantova, 24 settembre;
1994 - Emilio Fanin, Testimoni del cambiamento nel Mantovano, La Cittadella, Mantova, 2 ottobre;
1994 - Fausto Lorenzi, Alessandro Dal Prato, educatore d'arte, Giornale di Brescia, 16 ottobre;
1995 - L. Boselli, L. Casaletti, C. Parmegiani, G. Pecorari, La Chiesa dell’Immacolata a Suzzara, Suzzara, Ed. Bottazzi, pp. 55, 56, 57;
1996 - Mario Cattafesta, Dal Prato, l'estro in arte, La Gazzetta di Mantova, 4 aprile;
1996 - Ugo Boni, Sabbioneta onora Dal Prato, La Voce di Mantova, 6 aprile;
1996 - Renzo Dall'Ara, Il percorso artistico di Dal Prato nell'esposizione di Palazzo Giardino, Il Giorno, Milano, 6 aprile;
1996 - Werther Gorni, Dal Prato, arte come vita, La Voce di Mantova, 28 aprile;
1997 - Il Segno Inciso, l’Incisione Mantovana del Novecento, Quistello, Pinacoteca Comunale;
1999 - Renata Casarin, Schede bibliografiche, Arte a Mantova 1900-1950, a cura di Zeno Birolli, Milano, Electa, pp. 49 ill., 164, 165;
1999 - Il disegno a Mantova 1900-1950, catalogo mostra, Quistello, Pinacoteca Comunale, p. 46;
2000 - Renata Casarin, Profili critici degli artisti, Arte a Mantova 1950-1999, Claudio Cerritelli, a cura di, Mantova, Publi Paolini, pp. 482, 483, 88/91 (ill.).
Bibliografia:
2000 - Adalberto Sartori - Arianna Sartori, Artisti a Mantova nei secoli XIX e XX. Dizionario biografico, volume II, Bond - Dic, Mantova, Archivio Sartori Editore, pp. 939/950.
2023 - Adalberto Sartori, La stampa d'arte a Mantova dal 1800 ad oggi, catalogo mostra, Casa Museo Sartori, Castel d'Ario (MN), 17 settembre/15 ottobre, Mantova, Archivio Sartori Editore, p. 43.