Nel 1905 partecipa alla VI Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con 1 dipinto
Nel 1907 partecipa alla VII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con il dipinto: La donna del libro.
Nel 1909 partecipa alla VIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con il monotipo: La raffica.
Nel 1910 partecipa alla IX Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con il dipinto Contessa e Contessina Mataroli.
Dal 30 marzo al 30 giugno 1921, figura alla Prima Biennale Romana, con le stampe a colori: Stiratrice, Tipi di mondane, Autoritratto, L’arenaiolo, Lavandaie, Caldarrosto, La lettrice.
Con i monotipi Il gondoliere, Popolane, La Bautta, Paese toscano, Paese toscano 2, La massaian, Campagnoli toscani, La pesca di pesciolini d’Arno, Le mendicanti, Le domestiche, figura nel maggio-ottobre 1921 alla 1^Esposizione Biennale Nazionale d’Arte della Città di Napoli.
Nel 1922 presenta magistrali monotipi a La Fiorentina Primaverile di Belle Arti, di Firenze.
Nel 1922 partecipa alla XIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con due monotipi: Piccioni, Oche.
Nel 1924 partecipa alla XIV Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con 2 monotipi
Nel 1926 partecipa alla XV Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con 1 pittura
Nel 1928 partecipa alla XVI Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con monotipi vari
Nel 1930 partecipa alla XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con due dipinti: Villa Borghese - paesaggio, Oche cinesi, e Cartella con disegni e incisioni.
Dall’ottobre al dicembre 1931 nell’ambito della Prima Mostra Internazionale d’Arte Coloniale, nel Palazzo delle Esposizioni, a Roma, presenta dieci Monotipi.
Nel 1932 partecipa alla XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con dieci dipinti e due monotipi.
Nel 1934 partecipa alla XIX Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con i dipinti: Moschettieri del Duce, Metropolitani a cavallo, e tre monotipi: Al balcone, Paesaggio umbro, L'appuntamento.
Nel 1935 è tra gli artisti che inaugura la nuova Galleria Apollo di Roma, diretta da Arturo Lancellotti (Renato Brozzi, Rodolfo Ceccaroni, Romeo e Massimo Costetti), presenta una diecina di monotipi.
Nel 1936 partecipa alla XX Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, nello Spazio acquerelli: con 4 opere.
Nel Palazzo San Francesco diReggio Emilia, dal 10 febbraio all11 marzo 2001 si tiene la mostra: Romeo Costetti, pittore di monotipi, in catalogo testi di Sigfrido Bartolini e Veronica Ferretti.
Figura nel 2006, con i monotipi: Scioperanti, Rammendatrici, alla mostra “Il lavoro inciso. Capolavori dell’arte grafica da Millet a Vedova”, a cura di Patrizia Foglia, Chiara Gatti, Luigi Martini, che si tiene a Lecce dal 27 aprile al 27 agosto, nel Museo Provinciale Sigismondo Castromediano, e a Milano dal 14 settembre al 21 ottobre, alla Fondazione Stelline.
Bibliografia:
1907 - VII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 104.
1908 - Eugenio Vitelli, L'Arte alla VII Biennale di Venezia, Torino, Soc. Tip. Editrice Nazionale, p. 45.
1909 - VIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 31,
1910 - IX Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 24.
1916 - Raffaele Calzini, L’Esposizione dell’Associazione italiana acquafortisti e incisori a Londra, Emporium, n. 257 maggio, pp. 368.
1921 - Prima Biennale Romana. Esposizione Nazionale di Belle Arti nel Cinquantenario della Capitale. Catalogo mostra, Roma, pp. 157, 158, 159.
1921 - 1^ Esposizione Biennale Nazionale d’Arte della Città di Napoli, catalogo mostra, Napoli, maggio-ottobre, p. 69, 70, 76, 77;
1922 - Nello Tarchiani, La Fiorentina Primaverile di Belle Arti, Emporium, n. 329 maggio, p. 290.
1922 - XIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 29.
1930 - XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 108.
1931 - Prima Mostra Internazionale d’Arte Coloniale, catalogo mostra, Roma, Palazzo delle Esposizioni, ottobre - dicembre, p. 398.
1932 - XVIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, pp. 84, 143.
1934 - XIX Esposizione Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, catalogo mostra, pp. 119, 128.
1935 - Mostre personali alla Galleria "Apollo", Napoli, Cimento, anno XIV, vol. XIII, n. 142, 20 aprile 5 maggio, pp. 69/70.
1955 - Luigi Servolini, Dizionario Illustrato degli incisori italiani moderni e contemporanei, Milano, Gorlich, p. 224;
1983 - Zeno Davoli, Le Raccolte di Stampe dei Civici Musei. Stampe di Autore e di interesse reggiano, Reggio Emilia, Comune di Reggio Emilia, p. 48.
1985 - Paolo Bellini, Storia dell’incisione moderna, Bergamo, Minerva Italica, p. 409.
1996 - La Biennale di Venezia. Le Esposizioni Internazionali d’Arte 1895-1965, Milano, Electa, Venezia, Biennale, p. 372.
1999 - Zeno Davoli, La Raccolta di Stampe “Angelo Davoli”, volume III, Cas-D, Reggio Emilia, Edizioni Diabasis, p. 213/214, 219 ill, 221 ill..
2001 - Sigfrido Bartolini e Veronica Ferretti, Romeo Costetti, pittore di monotipi, catalogo mostra, Reggio Emilia, Musei Civici.
2006 - Alida Moltedo Mapelli, a cura di. Tra Oriente e Occidente. Stampe italiane della prima metà del ‘900. Isabella Cassanelli, Romeo Costetti (biografia), catalogo mostra, Roma, Calcografia, dicembre 2006 - febbraio 2007, Artemide editore, pp. 202/203.
2006 - Il lavoro inciso. Capolavori dell’arte grafica da Millet a Vedova, a cura di Patrizia Foglia, Chiara Gatti, Luigi Martini, catalogo mostra, Lecce e Milano, Skira edit, pp. 196/199.
2007 - Arte a Livorno tra le due guerre. Bottega d’Arte tra tradizione e avanguardie, a cura di Franco Sborgi, catalogo mostra, Livorno, Granai di Villa Mambelli, pp. 179/180.
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