Compì i suoi studi all’Accademia di Brera, prima con la guida di Pompeo Marchesi, poi d’Innocenzo Fraccaroli. Soggetti biblici e storici attrassero la sua fantasia. Modellata la figura di “ Corradino di Svevia,,, ne trasse dal marmo due esemplari, uno nel 1856; l’altro nel 1872, custoditi entrambi, insieme al modello in gesso, nella Galleria d’Arte Moderna di Milano. Nel 1867 plasmò il romantico e ribelle “Lucifero,,, che pur seduto impenna l’ali. La statua marmorea del “Cardinale Federico Borromeo ,, per la piazzetta di San Sepolcro in Milano, venne inaugurata il 16 luglio 1865, dirimpetto alla Biblioteca Ambrosiana fondata dallo stesso Cardinal Borromeo. Altre figure affermano l’interiore vitalità di questo artista tipicamente lombardo.
Nel 1867 è presente all’Esposizione Universale di Parigi con la scultura in marmo Lucifero.
Il 24 settembre 1868 viene inaugurato a Feltre, sua patria natale il monumento a Panfilo Castaldi, opera di Costantino Corti.
Realizza il monumento a Giuseppe Piazzi, che viene inaugurato il 27 agosto 1871 a Ponte di Valtellina.
Bibliografia:
1866 - La statua del Cardinale Federico Borromeo a Milano. L’Emporio Pittoresco, Milano, Sonzogno, Anno III, n. 72, pp. 1076 ill., 1077.
1868 - Il monumento a Panfilo Castaldi, Milano, L’Universo Illustrato, n. 4, 25 ottobre, p. 61, 65 (ill.);
1871 - G.R., Monumento Piazzi, Milano, L’Emporio Pittoresco, n. 371, 8 ott., pp. 169 (ill.), 170.
1932 - Silvio Vigezzi: La Scultura italiana dell’Ottocento, Milano, Ceschina.
1938 - Giorgio Nicodemi e Mario Bezzola: La Galleria d’Arte Moderna di Milano. Le Sculture, Milano, Bestetti.
1949 - Francesco Sapori: Scultura italiana moderna, Roma, Libreria dello Stato.
1994 - Vincenzo Vicario, Gli scultori italiani, Dal neoclassico al liberty, seconda edizione, volume primo, Lodi, Il Pomerio, pp. 353/355
2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume I, A-L, Adarte, p. 229/230
