Autore di molti affreschi dei quali sono tuttora visibili, e si possono ammirare: quelli a Palazzo Marino, ove dipinse le allegorie della primavera e dell'autunno; gli affreschi dell'abside di S. Gervaso e Protaso, e delll'abside di S. Maria di Lourdes, ove eseguì anche un mosaico, sempre a Milano. Altri affreschi si trovano sparsi in tutta la Lombardia: nella chiesa di Giussano dipinse il ciclo del Nuovo e Vecchio Testamento, nella parrocchiale di Montevecchia affrescò la cupola, e a Verano, Triuggio e Muggiò, le rispettive absidi. A Tradate nel 1932 dipinge a fresco: nel Santuario del S.Crocifisso la Deposizione.
Nel 1937 partecipa all'Ottava Mostra degli Artisti Lombardi alla Permanente di Milano, presenta il dipinto: La nonna di Montevecchia.
Nel 1938/1939 esegue il ritratto di Silvio Bellerio per l'Ospedale Maggiore di Milano.
Bibliografia:
1937 - R. Bagnoli, L'Ottava Mostra degli Artisti Lombardi, Milano, Pro Familia, n. 26, 27 giugno XV, p. 334.