Nato a Feltre (BL) il 20 giugno 1907, morì a Torino nel 1978; a cinque anni disegnava cavalli in modo sorprendente, dimostrando acutezza di osservazione e finezza di gusto. A dodici anni cominciò a trattare coi colori scene di battaglia e uno di questi soggetti fu acquistato dal Prefetto di Belluno a scopo di incoraggiamento; gravemente ferito per scoppio di bombe incendiarie a Feltre nel 1918, sotto l’invasione tedesca, venne sfigurato in volto con perdita, di anni trascorsi fra ospedale e casa in lunghe convalescenze che gli ostacolarono il regolare studio nelle scuole pubbliche; salvo per miracolo, si riebbe a poco a poco ritornando alla vita, riprendendo a coltivare la innata passione per l’arte, ereditata dagli avi suoi, veri artisti nella scultura in legno, (...buon sangue non mente, scrisse Gustavo Cecchin, sul Gazzettino di Venezia. Ebbe i rudimenti dell’arte dalla madre e fece i suoi primi studi alla Scuola del Disegno di Feltre sotto la buona guida del prof. Giacomo Andolfatto; eseguì ancora ragazzo vari lavori per chiesa a Rasai di Feltre e scenari per il Teatro di Feltre. Espose la prima volta a Padova nel 1922 all’età di quindici anni. Studiò all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino con Giacomo Grosso, Cesare Ferro e Cesare Maggi, distinguendosi sempre fra i migliori, e anzi, alcuni lavori di saggio figurano di esempio nella stessa Accademia.
MOSTRE PERSONALI: Feltre, 1927-28-30—1941-42-44; Torino, 1937, 38-47-53; Cuneo 1948; Milano 1944.
MOSTRE COLLETTIVE UFFICIALI : Alla promotrice di Torino dal 1934 al 1955; alla Accademia di Belle Arti di Firenze con un'opera fuori concorso nel 1935; alla Galleria di Roma Mostra Istituti di Belle Arti Roma 1935; degli Artisti Feltrini nel 1937; degli Artisti Piemontesi organizzata dal Ministero della Pubblica Istruzione Roma 19/39; alle Biennali Internazionali di Venezia 1936-40-42; agli amici dell’Arte di Torino dal 1934 al 1940; Cortina d’Ampezzo 1942; Pieve di Cadore 1943; al Circolo Degli Artisti di Torino dal 1944; dell’Arte in Vetrina organizzata dall’Ente Turismo di Torino dal 1950 al 1954; Fremio Michetti 1954; Marzotto 1953; Angelicum 1945-1951; Belluno 1953; Quadriennale Roma, 1939.
MOSTRE PER INVITO-in Italia: Mostra dell'Incisione Iteli: na (organizzata dalla Calcografia di Roma) 1935-1939; Mostra organizzata dal Ministero della Pubblica Istruzione Roma 1938 con tre opere premiate; Premio Bagutta a Spotorno 1939; Mostra Sindacato Nazionale Milano 1941; Premio Terni 1950-1954-1955; Mostra della Incisione Italiana Moderna organizzata da Tranquillo Marangoni a Udine-Trieste Gorizia, nel 1951; Prima e seconda Mostra Nazionale del Disegno e dell’Incisione Forlì 1952-54; Premio Brescia 1953; Seconda Biennale d’Arte Sacra per la Casa Ange- licum-Milano 1955; Terza Mostra Nazionale di Pittura della Città di Frattamaggiore 1955; Prima Mostra Nazionale della Confederazione Nazionale Professionisti Artisti, Roma 1955.
Mostre per Invito all’estero: Mostra d’Arte Italiana Budapest 1935; Chicago 1936-46; Santiago del Chile 1946; Svezia (Stoccolma 1947; San Paulo del Brasile 1951-52; Bruxelles 1954; Parigi 1953-54; Sidney (Australia) per elezione dall’ANGELICUM 1955; Svezia Mostra circolante dell’Incisione Italiana 1955-56
PREMI: Accademia D’Italia 1936-07; Biennali di Venezia 1936-40-42; Premio Nazionale di Pittura di San Remo 1937-38; Premio Mussolini To. l'ino 1938-Roma 1939; Premio Bergamo 1939; Cremona 1939; Premio Foi- lini Torino 1950; Diploma D'onore per l’Opera nel Museo Francescano di Assisi.
COLLEZIONI PUBBLICHE: Musei D'Arte Moderna di Stoccolma, di Feltre, di Assisi, di Chicago, di Berlino; Sovraintendenza di Venezia e Torino; Municipio di Torino; Galleria d'artfc' di Torino Camera dei Deputati, Roma.
COLLEZIONI PRIVATE: Senatore Achille Gaggia, Venezia; Senatore Giovanni Agnelli, Torino; Contessa Bresavola, Verona; Gino Rocca, Milano; Avv. Carlo Bizzarini, Padova; Prof. Maggiore, Napoli; Nob. Prof. Virginio Doglioni, Belluno; Centi Zugni-Tauro, Feltre; Dott. Sisto Colle, Cortina D’Ampezzo; Ottavia Vitagliano, Milano; Dott. Baglioni, Lido-Venezia; Comm. Marabini, Bologna; Benedetto Fiore, Torino; Casa Camillo Bonsembiante, Feltre; Ermana Panzer, Merano; Casa Tombali, Cortina D'ampezzo; Amedeo Paternostro, Chicago; ecc.
AFFRESCHI: Salone del Palazzo Dei Rettori di Feltre; Cappella del Nuovo Ospedale di Feltre «La Pietà» Asilo Robilante di Torino; Chiesa Parrocchiale di Perosa Argentina (Torino).
Pittore e incisore, si dedicò all’illustrazione del libro per le Case Editrici Lattes e Fara via, istituto editoriale di San Paolo (Alba,Cuneo).
Critico D’arte:
Collaboratore del Gazzettino di Venezia dal 1938 al 1942; del Giornale di Belluno, dal 1943 al 44; redattore dei periodici «Giornale dell'Arte di Molano dal 1947 al 49; di Sodalizio di Bologna dal 1950 al 1952; attualmente de L'ECO DEL PARNASO di Napoli; Corrispondente dell’Indipendente Press Organisation (sede centrale per l'Italia Milano) Membro corrispondente dell'Accademia del Mediterraneo (Centro scambio studi internazionali; Socio onorario del Movimento indipendente di Cultura con sede in Roma,
Bibliografia:
1956 - Domenico Maggiore, Supplemento Artisti Viventi d’Italia, Napoli, Edizione Maggiore, pp. 153/156