Sereno Cordani nasce a Pozzaglio (CR) il 26 settembre 1919.
Sin dall’infanzia manifesta una forte attitudine per il disegno e la pittura che lo spinge a frequentare i corsi di Decorazione presso la Regia Scuola di Arti e mestieri Ala Ponzone Cimino a Cremona, dove si era trasferita la famiglia. Terminati brillantemente gli studi, si fa conoscere per la sua bravura nell’ambiente artistico cittadino, dove frequenta i maggiori artisti e riceve le prime committenze.
Nel 1939 viene chiamato al servizio di leva nell’Arma Aeronautica; in seguito, presta servizio in Sardegna presso l’aeroporto di Alghero con il grado di aviere scelto, successivamente viene trasferito a Roma presso il Ministero dell’Aeronautica dove lavora nell’Ufficio Stampa della segreteria del gen. Carboni.
A Roma frequenta l’ambiente artistico e quello del cinema intrecciando numerose amicizie. Dopo l’8 settembre 1943, lascia la città e tenta di raggiungere Cremona ma il convoglio viene fermato a Parma dove tutti i militari vengono fatti prigionieri dalle truppe tedesche e fasciste e raccolti in una caserma cittadina. Da lì Cordani riuscirà ad evadere passando per i tetti e a darsi alla fuga nella campagna. Durante la fuga viene ospitato dal parroco di un paese che gli presta una vecchia bicicletta con la quale il fuggiasco raggiunge le sponde del Po, qui, barattata la bicicletta per un passaggio in barca e riesce a farsi traghettare sulla sponda cremonese. Camminando di notte, raggiunge a tappe la periferia di Cremona, dove trova riposo presso la cascina di S. Maria del Campo, proprietà della famiglia dell’amico marchese Michelangelo Martucci Della Spada.
Raggiunta la città, si riunisce alla famiglia, particolarmente al fratello carabiniere a Bozzolo enel marzo 1944 si sposa, poco dopo, viene preso in una retata davanti all’attuale palazzo della Posta centrale allora sede del Sindacato Artisti e mandato a lavorare sul Po alla Todt. Sorpreso a disegnare il paesaggio ed a ritrarre i compagni durante una pausa del lavoro di arginatura del fiume, gli vengono richiesti alcuni ritratti di ufficiali, Allentatasi la sorveglianza, riesce ad allontanarsi, la moglie, per salvarlo da eventuali future peripezie, lo fa nascondere nella casa di famiglia a Soresina e successivamente presso una famiglia amica a Castelleone. Entrambi si avvicinano alla Resistenza e si adoperano in vario modo sia come portaordini sia come fiancheggiatori sul territorio tra Cremona e Soresina.
Con la fine del conflitto Cordani riprende gli studi e si diploma presso l’Accademia di Brera nel 1947, avviandosi ad una brillante carriera artistica, costellata di premi e di importanti incarichi, oltre che di mostre personali e partecipazioni ad importanti mostre collettive sia in Italia che all’estero,partecipa intensamente alla vita culturale ed artistica italiana,sia mantenendo amicizie e legami con l’ambiente milanese del teatro sia con quello romano del cinema, Amico sin dagli anni Quaranta di Gianni Dova, Roberto Crippa, Dario Fo e Franca Rame, resta in contatto con i suoi Maestri di Brera Carrà, Funi e Disertori sino alla loro scomparsa, amico di Alberico Sala, Giorgio Mascherpa, Elda Fezzi, Franco Prete, Garibaldo Marussi, Renzo Margonari …condivide idee ed esperienze artistiche confrontandosi con progetti, idee e gruppi cui aderisce quali Origine e Cobra.
Sebbene abiti e lavori a Cremona, il circuito artistico lo spinge a interessi vasti e non squisitamente locali, che si concluderanno con la morte repentina, che lo coglie in piazza Duomo il 5 marzo 1985.
Incipit mostre
Considerato uno degli esponenti di spicco del secondo Surrealismo e della Pittura Fantastica in Italia, Sereno Cordani è stato maestro nell’uso delle più diverse tecniche (pittura in ogni sua forma, scultura, mosaico, intarsio, incisione, forme decorative diverse, grafica pubblicitaria, scenografia), ha ottenuto riconoscimenti e premi sia nazionali che internazionali, esponendo sia in Italia, a partire dalla prima mostra personale del 1945 sino al 1984, che all’estero (Svizzera, Francia, Germania, Belgio, Lussemburgo, Olanda, Svezia…) ed a numerosissime rassegne collettive sia di pittura che di grafica. Alcuni suoi lavori si trovano in edifici italiani e stranieri e sue opere figurano in numerose collezioni e musei sia in Italia che all’estero (Svizzera, Germania, Lussemburgo…).
Incisore di vaglia, nel 1978 fu nominato membro dell’Accademia degli Incisori d’Italia.
I maggiori critici italiani e stranieri, oltre a molti appassionati d’arte, ne hanno largamente apprezzato la grande capacità inventiva, il rigore etico e la cultura che ha posto al servizio di un alto ideale di libertà e di umanità, sovente attingendo temi dalla storia e dalla cronaca oltre che dalla natura e da un immaginario fertilissimo, utilizzando un linguaggio incisivo e visionario, tecnicamente raffinato e altamente suggestivo unito ad una straordinaria capacità compositiva e narrativa, che lo fanno annoverare tra i maestri del Fantastico.
Principali mostre personali e collettive, premi significativi:
1939
espone per la prima volta in occasione della III Mostra Provinciale Sindacale di Cremona.
1943
espone e viene premiato a Parma alla Mostra del Paesaggio parmense ed a Cremona alla IV Mostra Provinciale Sindacale.
1945
prima mostra personale (presentata da Mario Monteverdi) a Cremona; partecipa su invito a: Cremona in Palazzo dell’Arte alla Mostra dell’Artigianato ed a Milano a Mostra degli Artisti Lombardi.
1946
Mostra personale alla Galleria Permanente di Bergamo (presentazione M.Monteverdi).
1947
mostra personale presso sede EPT Cremona e Galleria Bergamo nella città omonima. Partecipazione a I Mostra Provinciale d’Arte, in Palazzo dell’Arte a Cremona.
1948
Diploma presso l’Accademia di Belle Arti di Brera (relatore Eva Tea); è premiato al Concorso Nazionale di pittura EPT, Cremona.
1949
Milano, I Mostra degli Amici dell’Arte; è premiato nel concorso per il manifesto del I Premio Nazionale di Pittura Contemporanea a Cremona (Giuria A.Puerari, U.Apollonio, F.Arcangeli, C.Carrà, F.Casorati). partecipa su invito alla Mostra d’Arte Contemporanea in Palazzo Vescovile a Crema.
1950
presenta le sue prime ceramiche in una personale a Cremona nelle sale dell’EPT.
1952
Partecipa a mostre collettive su invito a Cremona,Mostra d’Arte Contemporanea (organizzata dal Gruppo Artistico Leonardo), a Crema, Soresina (voluta dall’amico scultore Leone Lodi), a Villa Alba a Gardone Riviera. Vince il concorso per il Manifesto per la Fiera zootecnica diCremona con un elaborato che la caratterizzerà per oltre un cinquantennio.
1953
Partecipa alla Mostra d’Arte figurativa delle Tre Province (Cremona, Parma, Piacenza) in Palazzo dell’Arte a Cremona, esegue opere di decorazione per l’ENIT della Stazione Marittima di Genova.
1954
Partecipazione alla III Mostra d’Arte contemporanea di Soresina.
1955
È presente in mostre collettive cittadine: la I mostra Sociale dei pittori cremonesi, la IV Mostra d’arte contemporanea e la Mostra dell’Artigianato.
1956
espone a Cremona in Palazzo dell’Arte in occasione della I Rassegna Interregionale del Bianco e Nero e della I Mostra di Primavera. Su invito è alla Mostra omaggio a Francesco Arata a Castelleone. Progetta ed esegue il Premio Internazionale Stradivarius per i radioamatori di tutto il mondo. È premiato al Concorso per la decorazione del salone di rappresentanza della Caserma della Guardia di Finanzain Cremona.
1957
Partecipa su invito a: II Mostra di Primavera, III Mostra Sociale, Mostra del Bianco e Nero abbinata al Premio Internazionale di Scultura di Carrara, in Palazzo dell’Arte in Cremona. Entra a far parte della Commissione artistico-edilizia municipale ed è componente di diritto della Giunta Camerale della Commissione Provinciale dell’Artigianato di Cremona.
1958
Inizia l’attività di scenografo per il locale Teatro Filodrammatici; partecipa e cura l’allestimento della rassegna dell’artigianato cremonese per la XXII Mostra Internazionale di Firenze e viene premiato alla I Mostra della Scenografia a Napoli. Partecipa a Cremona alla Mostra Sociale d’Arte
Contemporanea e dalla Mostra di Primavera in Palazzo dell’Arte.
1961
È invitato alla mostra “Cremona ’61” che presenta artisti di Cremona, Mantova e Piacenza, dove presenta opere considerate innovative.
1962
Vince il concorso per gli arredi artistici della Scuola Campi in Cremona dove esegue pannelli sia in ceramica che in bronzo. Riprende le esposizioni personali con una mostra alla “Bottega d’Arte” (a cura di Elda Fezzi) a Ferrara.
1963
Mostra personale alla Galleria “La Cornice”a Cremona e Galleria Pater di Milano, Galleria Burdecke di Zurigo. Tra le partecipazioni a collettive in Italia ed all’estero si ricordano: Mostra Nazionale dell’Incisione di Padova, Salone degli Incisori d’Italia a Torino, I Biennale dell’Incisione contemporanea a Taranto, Mostra della Grafica italiana a Stoccolma, le rassegne nazionali di Ravenna e Tortona, al IV Salòn di Montecarlo. Espone a Cremona con i pittori Egisto Naponi e Sergio Tarquinio in una iniziativa a favore dei superstiti di Longarone. Seconda personale alla Galleria Burdecke di Zurigo, sue opere sono acquistate dal Museo di Zurigo e dalla Collezione Offenbach.
1964
È invitato alla Mostra Internazionale alla Wehnachts Ausstellung di Zurigo, al III Premio Nazionale “La Parete d’oro” di Milano ed alla collettiva “Dieci Pittori” di Cremona, inoltre illustra i numeri della rivista “Origine”, pubblicata in Lussemburgo.Mostra personale alla Galleria “2000” di Bologna ( presentazione di F.Russoli, E.Fezzi, G.Pandini).
1965
Mostra personale in Galleria Agrati, Monza.
1966
Su invito partecipa alla rassegna dedicata alla Resistenza “Piacenza oggi …” a Piacenza.
Mostra personale a Bologna, Galleria “2000” (presentazione di F.Russoli, E.Fezzi, G.Pandini).
1967
Mostra personale alla Galleria Aquasola di Genova, Galleria “A.A.B.”a Brescia, alla Galleria “Interart” a Città di Lussemburgo (presentazione di F.Prete e L.Mormino) con l’organizzazione del locale Consolato italiano. Sue opere, su invito, sono alla Biennale delle Regioni di Ancona ed alla Rassegna Internazionale di pittura “L’uomo e lo spazio” al Castello di San Giusto a Trieste (organizzata da G. Dorfles. G. Marussi, M. Mascherini, G. Montenero) accanto a Baj, Calder, Ceroli, Lichtenstein, Rosenquist ed altri artisti di fama internazionale. Partecipa al V Premio Soragna ed a una collettiva di incisione a Cremona presso la Galleria “La Cornice”. Espone su invito a Ferrara in Palazzo dei Diamanti ed a Viadana nella mostra “Recupero del fantastico” curata dal critico Renzo Margonari.Inizia l’insegnamento nei corsi di qualificazione professionale dell’Ecap.
1969
Mostra personale alla Galleria “Il Fauno” di Torino (presentazione di Janus); personale nella Galleria “Sette di quadri” di Arezzo.
1970
Mostra personale alla Galleria “Ciak” di Roma (presentazione di R. Margonari); personale alla Galleria “La Bussola” di Cosenza (presentazione di R. Margonari); personale alla Galleria “Tiziano” di Mantova (testi di M. Bernardi, E. Fezzi); personale in Galleria “Tardy” a Enschede (Olanda, presentazione di E.Fezzi), mostra collettiva del Gruppo “Stige” alla Galleria Merlo di Vigevano; collettiva “Nuovi aspetti del Surrealismo” alla Galleria “Angolare” di Milano (presentazione di R.Margonari); esegue su incarico la stele per i “Caduti dell’aria” per il Cimitero di Cremona.
1971
Mostra personale al Cenacolo Artistico a Tortona (presetazione di E. Fezzi e R. Margonari), personale alla Galleria “Tiziano” a Mantova; personale allo “Chalet delle rose” a Pontecchio (Bologna, presentazione E.Fezzi).
1972
Mostra personale in Galleria “Il chiodo” di Viadana(testi di D. Cara, E. Fezzi); personale alla Galleria”A&A” di Taranto, personale alla Galleria”Studio” a Matera, personale alla Galleria “23” a Brescia (presentazione di G. Valzelli e R. Margonari), su invito partecipa alla mostra “Arte e Ambiente” a Matera ed alla rassegna “Ipotesi surrealista” a Taranto; è presente alla Mostra Internazionale di Xilografia nella Sala della Balla al Castello Sforzesco di Milano, su invito è alla collettiva del Circolo “Metapontum” a Metaponto ( tra gli artisti invitati figurano Dova, Vedova, Trubbiani …), su invito è presente alla Internazionale di Xilografia Contemporanea nella Galleria dell’Accademia a Ravenna. E’ premiato a Firenze con il “Brunellesco d’oro”.
1973
Su invito partecipa alla rassegna “L’arte immaginaria e fantastica”alla Galleria “Primopiano” di Torino, alla esposizione “Italiani sulla scia del surrealismo” al Centro Culturale ARPI di Milano ed alla rassegna “Il Bianco e il Nero” di Arezzo.
1974
Su invito espone alla mostra “150 orotagonisti dell’Pittura Contemporanea”al Centro italiano di Studi di Pompei ed è premiato; partecipa alla mostra “L’uomo e il cielo” a Gonzaga; è invitato alla rassegna “…que bien resiste. L’idea della Resistenza nell’arte contemporanea europea” in Villa Manzoni a Lecco (commissari: G.Beringheli, E. Cesana, E.Fezzi, R.Margonari, G. Mascherpa, F.Passoni).
1975
È invitato alla mostra istituzionale dedicata alla Resistenza in Palazzo Comunale a Cremona e partecipa alla rassegna itinerante “Arquati Grafica” negli anni 1975 e 1976, presentata a Roma, Brescia, Iseo, Collecchio, Roma Eur, Bari.
1976
Partecipa su invito alla mostra collettiva “Arte Fantastica” alla Galleria “Il Minotauro” di Verona, vince il Premio di Pittura e Grafica Lario Cadorago ( su invito di Luca Crippa, M. Valsecchi, A. Sala); tiene una mostra personale presso la Galleria “Il Triangolo” di Cremona ( presentazione di E. Fezzi). Inizia l’insegnamento nei corsi promossi dalla Regione Lombardia a Cremona.
1977
È premiato per la scenografia a Pompei e partecipa all’Expo Pompei ’76 a Parigi, è invitato alla Mostra “Padania Fantastica” a Bologna in Palazzo d’Accursio, con catalogo di Romeo Forni, poi alla rassegna “ Ludico, speranza degli artisti?”a Palazzo Guillichini di Arezzo, è su invito alla rassegna “Plurismo” ed è premiato, organizzata dal Maip di Pescara.
1978
È invitato ad Arezzo alla Galleria Comunale di arte Contemporanea per la rassegna “Oltre il visibile”. E’ nominato membro effettivo dell’Accademia delle Arti dell’incisione dell’Associazione Incisori d’Italia di Pisa. Partecipa su invito alla mostra “Arte e impegno civile nel 30° della Costituzione Italiana” in Palazzo d’Accursio a Bologna.
1980
viene designato membro della Commissione artistico-edilizia del Comune di Cremona e tiene una personale nella sua città presso la Bottega D’arte Nevart.
Partecipa alla collettiva “Disegni a biro” nella Galleria “15” a Piacenza, a Cremona in mostre collettive nella sede dell’ADAFA ed alla Galleria “Il Triangolo”. Esegue il manifesto della iniziativa “I Maschere” di Cremona.
1981
A Piacenza espone presso la Galleria 15, partecipa alla mostra “Ritratti e autoritratti degli artisti cremonesi” allestita dall’ ADAFA ed alla mostra dedicata dalla natura morta, a cura di Mauro Corradini alla Galleria “Il Triangolo” a Cremona.
1982
Mostra personale a Cremona presso la Galleria “Il Triangolo”; partecipa su invito alla significativa collettiva dedicata al Po in Palazzo Comunale.
1983
Su invito è presente alla I Rassegna grafica del Comune di Langhirano e partecipa alla mostra istituzionale che celebra il 90° di fondazione della Camera del Lavoro di Cremona.
1984
È invitato alla mostra memoriale per Luigi Carluccio alPalazzo della Permanente di Milano, presso la Galleria “Il segno contemporaneo” di Brescia ha luogo la sua ultima mostra personale.
Dopo la scomparsa, avvenuta nel 1985, sue opere sono presenti anche in:
1986
Rassegna di Grafica di Langhirano; mostra personale di ceramiche inedite, Galleria”Il Triangolo” di Cremona (organizzata dalla figlia Tiziana, critico d’arte).
Mostra memoriale dell’Amministrazione Provinciale di Cremona “Opere di artisti Cremonesi”, in Centro Culturale S. Maria della Pietà, Cremona.
1986/87
Il Comune di Cremona promuove una importante retrospettiva dell’artista a cura di Elda Fezzi in S. Maria della Pietà. Una donazione da parte della famiglia di due opere dell’Artista va ad arricchire la Pinacoteca del Museo Civico Ala Ponzone.
1986/89
Vengono rivisitati i più importanti cicli creativi dell’artista in tre mostre successive alla Galleria “Il Triangolo”, Cremona. A partire da quest’anno numerose saranno le mostre dedicate all’artista sia presso la ADAFA che presso l’Associazione Artisti Cremonesi..
1994
È presente nella rassegna “ Viaggio nella natura morta” (presentata da Mauro Corradini) a Calcio.
1995
È inserito nella mostra “Omaggio ad Elda Fezzi” (presentazione M.Corradini), critico d’arte cremonese da poco scomparsa, voluta dall’Amministrazione comunale di Cremona.
1996
Sue opere figurano nella mostra “Umanesimo fantastico” (presentazione di R.Margonari) presso la Pinacoteca e Galleria d’arte di Pavullo nel Frignano.
1997 /1999
Mostre a Cremona presso Galleria “Il Nuovo Torrazzo” e Studio D’arte “La Saletta”
1999
Sue opere figurano nella mostra promossa dal Comune di Cremona (a cura di Antonello Negri).
“Paesaggi dell’acqua”in Palazzo Comunale; figura nel Catalogo del Museo d’Arte delle generazioni italiane del ‘900 di Pieve di Cento (curato da Giorgio di Genova).
2002
Suoi dipinti sono presenti nella rassegna “Padania Fantastica” (a cura di Vittorio Sgarbi) in Palazzo Gotico a Piacenza. È presente nella rassegna “Da De Chirico a Leonor Fini – Pittura fantastica in Italia” (a cura di V. Sgarbi) in Museo Revoltella a Trieste; sue opere sono esposte su invito nella mostra “Il PO in controluce” ( a cura di Laura Gavioli) nel Complesso degli Olivetani a Rovigo.
2003/4
La figlia Tiziana dona un fondo di grafica originale di più di cento fogli che entra a far parte del Gabinetto delle Stampe del Museo Ala Ponzone di Cremona con successiva esposizione e catalogo a cura di Vladimiro Elvieri.
2007
L’Amministrazione Provinciale di Cremona promuove una ampia mostra antologica in Palazzo Stanga,Cremona (testi critici T. Cordani e R. Margonari).
2008
Mostra antologica “Sereno Cardani - Ricerche e Percorsi “Ritorno a Parma” (a cura di Mauro Furia) in Camera di Commercio, Parma.
È inserito nel volume di A.Sartori-A.Sartori “Incisori Italiani moderni e contemporanei” edito dal Centro Studi Sartori per la Grafica, Mantova.
2009
Sue opere riguardanti la Resistenza ed il tema della guerra sono scelte per illustrare il libro memoriale “Diario di Guerra” di F.Filippini per volontà del Comune di Torricella del Pizzo (CR), è presente nella mostra collettiva “L’ultima traccia del Reale: l’altra pittura negli artisti cremonesi del Novecento” (a cura di Tiziana Cordani) in Fondazione Città di Cremona, Cremona.
2012
È inserito nel Catalogo della Collezione degli Artisti Cremonesi del Novecento (a cura di T.Cordani) della Fondazione Città di Cremona.
2015
Mostra tematica contro la guerra e la violenza per celebrare il trentennale della scomparsa dell’artista presso la sede ADAFA, Cremona a cura di Tiziana Cordani.
2019
Mostra tematica dedicata alla celebrazione dei cento anni dalla nascita dell’Artista presso l’ADAFA a Cremona a cura di T. Cordani.
Mostra collettiva, Museo Diotti, Casalmaggiore (Cr.), “Viva Picasso” a cura del Prof. Valter Rosa
Mostra Intarsiatori italiani, sezione Omaggio a Sereno Cordani, Palazzo Comunale Sala Alabardieri, a cura Prof. Federico Martinelli.
A Sereno Cardani sono stati inoltre dedicati un monumento celebrativo nel Viale degli Artisti del Cimitero monumentale di Cremona opera dello scultore Mario Coppetti e una via cittadina.
Incipit bibliografia
La poetica di Sereno Cordani è sostenuta da una costante ed intrigante ricerca tecnica e linguistica, ebbe a protagonista l’uomo, di cui raccolse ed elaborò non solo quesiti fondamentali ma anche istanze, problematiche e rare certezze. La contemporaneità fu dunque l’asse portante di una ricerca estetica ed etica che condusse l’artista a indagare entro le crisi e le pulsioni dell’umanità del suo tempo: con acutezza, ironia filosofica e umanissima partecipazione, egli tradusse in immagini la individualità del processo esistenziale e la sua universalità, accostando il presente al retaggio del passato e preconizzando il futuro.
L’urgenza del pensiero condusse l’artista a cercare ogni possibilità espressiva ben oltre l’originario linguaggio figurativo, inoltrandosi con grande efficacia di risultati sia nella formulazione aniconica ed astratta sia nella ricerca rivolta alla definizione di strutture polimateriche e polimorfiche nelle pittosculture sia nella tessitura di un linguaggio visionario e simbolico.
La singolarità e originalità del mondo cordaniano è pari alla straordinaria bravura e serietà d’impiego, applicato alle più diverse forme di linguaggio espletate con duttilità ed ingegnosità di soluzioni, in cui i simboli, intorno ai quali si incardina l’assunto logico della composizione, diventano elementi determinanti di cicli compositivi unitari.
Cenni bibliografici:
Poiché la bibliografia che riguarda Sereno Cordani è vastissima, si dà qui notizia esclusivamente degli scritti critici più significativi.
1943 - L’assegnazione dei premi alle opere più meritevoli (alla Mostra del Paesaggio cittadino parmense), Gazzetta di Parma, Parma 30-5-1943.
1945 - Mario Monteverdi, Sereno Cordani, presentazione in catalogo Mostra personale Sala Serventi, Cremona.
Icaro (M.Monteverdi) Artisti che espongono, Sereno Cordani, L’Avvenire, Milano, 1-10-1945.
a.p. (Alfredo Puerari) Una mostra del pittore Cordani “Fronte Democratico”, Cremona, 5-11-1945.
1946 - M.M. (Mario Monteverdi) Sereno Cordani, presentazione in catalogo mostra personale Galleria Permanente, Bergamo.
Esse, Sereno Cordani, L’eco di Bergamo, 1-3-1946.
1947 - a.p. (Alfredo Puerari) La mostra di Sereno Cordani, Fronte Democratico, 12-1-1947.
A.Pasotelli, Sereno Cordani, Il Lunedì, Cremona, 13-1-1947.
1948 - Premio Nazionale di Pittura Concorso bandito da E.P.T. Sereno Cordani merita i più vivi elogi, Corriere Democratico, Cremona, 1948.
1950 - G.B.V. (Gian Biazzi Vergani) La mostra di Cordani, La Provincia, Cremona, 7-3-1950.
Gian Biazzi Vergani, Pochi al Cimitero i nuovi monumenti…, La Provincia, Cremona, 1-11-1950.
1952 - Giorgio Mascherpa, Una felice Mostra d’Arte, L’Italia, 6-6-1952.
Del pittore Cordani il manifesto per la Fiera di Cremona, La Provincia, Cremona, 12-6-1952.
1953 - Le bellezze di Cremona in fotomontaggio artistico, L’Italia,22-3-1953.
Gian Biazzi Vergani, 200 opere in Palazzo dell’Arte…, La Provincia, Cremona, 1-10-1953.
1954 - Corrado Stajano, Alla mostra d’arte di Soresina…, La Cronaca, 13-7-1954.
Premiati i vincitori del concorso per un ricordo di Cremona, La Provincia, 13-7-1954.
1955 - La sala d’aspetto di PiazzaMarconi…un’opera imponente …, La Provincia, Cremona, 9-1-1955.
1956 - Elda Fezzi, Una visita alla mostra, La Provincia, Cremona, 25-4-1956.
1957 - Elda Fezzi, La III Mostra sociale, La Provincia, Cremona, 25-12-1957.
1958 - Massimo Marcocchi, Sereno Cordani, Arte Cristiana, Milano, 1958, pagg. 30-31.
1959 - Carlo Segala, Pittori cremonesi… alla Galleria S. Luca, Il Gazzettino, 9-11-1959.
1961 - Mario Ghilardi, Sereno Cordani, La Vita Cattolica, Cremona, 24-8-1961.
Elda Fezzi, I fantasmi di Cordani, La Provincia, Cremona, 24-9.1961.
1962 - Il Concorso opere d’arte…Ha vinto Cordani…, La Provincia, Cremona, 17-2-1962.
Mario Ghilardi, Lettera da Cremona, La Fiera letteraria, 20-5-1962.
Elda Fezzi, Sereno Cordani, presentazione in catalogo mostra personale Bottega d’Arte, Ferrara, 1962.
Elda Fezzi, Sereno Cordani, Ed. Pizzorni, Cremona, 1-11.1962.
Raffaele Patitucci, Gli intarsi di Sereno Cordani …, L’Avvenire padano, Ferrara, 23-11-1962.
1963 - Elda Fezzi, Sereno Cordani, presentazione in catalogo mostra personale Galleria Pater, Milano, 1963.
Domenico Cara, …per Sereno Cordani, Italia Moderna Produce, Milano, Maggio 1963.
Mario Lepore, Mostre a Milano, Corriere d’Informazione, Milano, 9/10-5-1963.
Tarquinio, Cordani e Naponi alla mostra…dell’incisione italiana, La Provincia, Cremona, 20-5.1963.
Franco Russoli, Elda Fezzi, Domenico Cara,Mario Lepore, Sereno Cordani, presentazione in catalogo mostra personale Galleria Burdeke, Zurigo, 1963.
Elda Fezzi, Sereno Cordani Nostro Tempo, Napoli, Giugno 1963, n. 127.
Da oggi a Palazzo dell’Arte Tarquinio, Cordani e Naponi…Una iniziativa per i superstiti di Longarone, La Provincia, Cremona, 12-10-1963.
Sereno Cordani espone al IV Salon di Montecarlo, La Provincia, Cremona, 12-12-1963.
1964 - Sereno Cordani si afferma a La parete d’oro, Milano. La Provincia, Cremona, 19-3-1964.
1965 - Mario Ghilardi, Piero Riccardi, Elda Fezzi, Domenico Cara, Sereno Cordani, presentazione in catalogo mostra personale Galleria Agrati, Monza ottobre 1965.
1966 - Enrico Mandelli, Il successo della mostra della Resistenza… Piacenza oggi,Piacenza, 25-4-1966.
E.F. (E.Fezzi), Cordani, Priori e Dragoni al Premio Soragna, La Provincia, Cremona, 11-6-1966.
Xilografie di Cordani sulla rivista Origine, ed. in Lussemburgo, La Provincia, Cremona, 18-8-1966.
Franco Russoli, Elda Fezzi, Giancarlo Pandini, Sereno Cordani, presentazione in catalogo mostra personale Galleria 2000, Bologna, novembre 1966.
Franco Solmi, Artisti e Gallerie - Sereno Cordani alla 2000, L’Unità, 7-12-1966.
Franco Passoni, Mostre a Milano, L’Avanti,Milano 4-12-1966.
L.B. (Luciano Bertacchini), Pitture, sculture, intarsi di Cordani, L’Avvenire d’Italia, Bologna, 17-12-1966.
1967 - Giancarlo Pandini, Sereno Cordani, presentazione in catalogo mostra personale Galleria Acquasola, Genova, gennaio 1967.
Elda Fezzi, Sereno Cordani, presentazione in catalogo mostra personale Galleria A.A.B., Marzo 1967.
e.c.s. (Elvira CassaSalvi), Sereno Cordani, Il Giornale di Brescia, Brescia, 12-3-1967.
Elvira Cassa Salvi, Elda Fezzi, Giancarlo Pandini, Sereno Cordani, presentazione in catalogo mostra personale Galleria Portici, Cremona, Aprile 1967.
Elda Fezzi, Sereno Cordani, Le Arti, Milano, n.5, Maggio 1967, pag. 83.
Giancarlo Pandini, Sereno Cordani, Pensiero ed Arte, Bari, n.2, Marzo-Maggio 1967.
Franco Prete, Sereno Cordani, presentazione in catalogo mostra personale Galerie Interart, Lussemburgo,giugno, 1967.
L’arte si affianca al cinema per la fantascienza a Trieste, Corriere D’Informazione, 1 / 2-7 -1967.
Marjorie Harlepp, Milan Diary, Milan Daily American, Milan- Rome, 31-8-1967.
Franco Prete, Sereno Cordani, Forum Europe’en d’Architecture, 8 Gennaio, n.9, 1967, pagg. 20-21.
Renzo Margonari, Recupoero del Fantastico, Viadana – Ferrara, Ottobre 1967.
Cordani Sereno, Pittori e Pittura Contemporanea, Ed. Il Quadrato, Milano, 1967, 1968, 1969.
Mario Ghilardi, Sereno Cordani,La Peinture Italienne du Futurismeà nos jours, a cura di Gabriel Mandel, Istitut Européen d’histoire de l’Art, 1967.
Cordani, Nuovi Orizzonti, Anno IV, n.4, 1967.
1968 - Marcello Venturoli, Giovani impegnati e maestri nell’Italia artistica di oggi, Centroarte, Anno II, n. 1, Gennaio 1968.
Cordani visto da E.Fezzi. L.Hennen, E.Cassa Salvi, Colloqui Cremonesi, Cremona, Anno I, Aprile 1968.
Giorgio Ruggeri, Per un nuovo umanesimo, Il Resto del Carlino, Bologna, 7-6-1968.
Cordani Sereno, Enciclopedia Universale della Pittura Moderna,Seda, 1968.
Cordani Sereno, Catalogo Bolaffi, Arte Moderna, Torino 1968, 1969.
1969 - Janus, Sereno Cordani, presentazione in catalogo mostra personale Galleria Il Fauno, Torino, Gennaio 1969.
Marziano Bernardi, Pittura surreale, fantastica e realista , La Stampa, Torino, 28-1-1969.
Enzo Gianotti, Sereno Cordani alla Galleria Fauno, Borsa d’Arte, Milano, Febbraio 1969, n.2.
Janus, M.Bernardi, E.Fezzi, Sereno Cordani presentazione in catalogo mostra personale Galleria Sette di Quadri, Arezzo, Settembre 1969.
Mostra di Cordani alla Sette di Quadri, La Nazione , Firenze, 4-9-1969.
Cordani Sereno, Lui chi è?, Enciclopedia Editrice Torinese, 1969.
Cordani, Guida all’arte Europea, Bugatti Editore, 1969.
1970 - Renzo Margonari, Sereno Cordani, presentazione in catalogo mostra personale Galleria Ciak, Roma,Gennaio 1970.
Lorenza Trucchi, Cordani alla Ciak, Momento Sera, Roma 24- 1-1970.
Giorgio Di Genova, Mostre d’Arte. Il Momento della grafica, Rinascita, 30-1-1970.
Duilio Morosini, Cordani e le lapidi per i tempi moderni, Paese Sera, 3-2-1970.
S.G. (Sandra Giannattasio) Le mostre a Roma…Sereno Cordani, Avanti, 7-2-1970.
Renzo Margonari, Sereno Cordani, presentazione in catalogo mostra personale Galleria La Bussola, Cosenza, Febbraio 1970.
Edith Schloss, Sereno Cordani, Ciak, International Herald Tribune, 17-2-1970.
Franco Lupinacci, Cordani (La Bussola), Il Giornale d’Italia, 21/22-2-1970.
Janus, Marziano Bernardi, Elda Fezzi, Sereno Cordani presentazione in catalogo mostra personale Galleria Tiziano, Mantova, Aprile 1970.
Giuseppe Franzoso, Surrealisti del Gruppo Stige alla Galleria Merlo, La Gazzetta di Vigevano, 11-4-1970.
Renzo Margonari, Mantova Galleria Tiziano: Sereno Cordani, NAC, Milano, 1-5-1970, pagg. 12/13.
Renzo Margonari, Nuovi asapetti del Surrealismo alla Galleria Angolare di Milano, Catalogo mostra, maggio.
1970 - Franco Passoni, Mostre a Milano ( Nuovi aspetti del Surrealismo), L’Avanti, Milano, 24-5-1970.
Elda Fezzi, Renzo Margonari, Sereno Cordani, presentazione in catalogo mostra personale Galerie Tardy, Enschede, Olanda, Maggio 1970.
Domenico Cara, Le latitudini del reale e del fantastico, Giustizia Nuova, Bari, 15-6-1970.
Grosso successo di Cordani in una mostra olandese, La Provincia, Cremona, 19-7-1970.
Una Stele al Cimitero per i Caduti dell’Aria, La Provincia , Cremona, 7-10-1970.
1971 - Elda Fezzi, Domenico Cara, Sereno Cordani, presentazione in catalogo mostra personale al Cenacolo Artistico Tortonese, Tortona, marzo 1971.
A Cordani il Premio Portici, La Provincia, Cremona, 6-6-1971.
Elda Fezzi, Sereno Cordani, presentazione in catalogo mostra personale Hotel Chalet Delle Rose, Pontecchio ( Bologna), Ottobre 1971.
Cordani Sereno (a cura di E.Fezzi) Comanducci, Dizionario dei Pittori, Disegnatori, Incisori…, Patuzzi Ed., Milano, IV Ediz., Vol. II, pag. 820, 1971.
1972 - Elda Fezzi, Domenico Cara, Sereno Cordani, presentazione in catalogo mostra personale, Galleria Il Chiodo, Viadana ( Mantova),Gennaio 1972.
Sereno Cordani alla A&A, 90° Minuto, Taranto, 30-4-1972.
Sereno Cordani premiato a Firenze, La Provincia, Cremona, 10-8-1972.
Lucien Mandosse, Sereno Cordani, La Revue Moderne dés Arts et de la Vie, Paris, Novembre 1972.
Janus, Chi sono oggi gli Italiani sulla scia del Surrealismo, BolaffiArte, Torino, Novembre 1972.
Renzo Margonari, Arte e Ambiente, Novembre 1972.
Nuove Presenze d’Arte, Piccola Guida Alla. Mostra Surrealista A.R.P.I. (Arte, Ricerca, Proposte, Incontri), Milano, Febbraio 1972.
Renzo Margonari, Ipotesi Surrealista, catalogo, 1972.
Giannetto Valzelli, Renzo Margonari, Sereno Cordani, presentazione in catalogo mostra personale Galleria 23, Brescia, Novembre 1972.
e.c.s. (Elvira Cassa Salvi), Sereno Cordani, Giornale di mBrescia, 21-12-1972 .
1974 - Elda Fezzi, Mostra a Lecco sulla Resistenza, La Provincia, Cremona, 3-11-1974.
Renzo Margonari, Sereno Cordani, presentazione in catalogo mostra personale Sala del Podestà, Soresina (Cremona), Dicembre 1974.
1976 - E.S. (Elia Santoro) Il Dizionario del dialetto, opera importante e coraggiosa ( Illustrazioni di S.C.), La Provincia, Cremona, 30-4-1976.
Sereno Cordani, Dinars Club, Aprile 1976, Anno XVI, n. 63.
A.S. Arte fantastica, L’Arena, Verona, 28-7-1976.
La mostra del IX Premio Lario-Cadorago… Arte Fantastica (100 esemplari scelti dalla collezione di Luca Crippa, Milano), Catalogo 1976.
Ezio Maglia, Sereno Cordani si afferma al Premio Lario Cadorago, La Provincia, Cremona, 24-11-1976.
Ezio Maglia, Artisti del nostro tempo: Sereno Cordani, Arquati Grafica, Parma, 1976, n.12, pagg.9 /10.
Elda Fezzi, Francesco Solitario, Sereno Cordani, presentazione in catalogo mostra personale Galleria Il Triangolo, Cremona, Novembre , Dicembre 1976.
1977 - Romeo Forni, Sereno Cordani, presentazione incatalogo mostra Padania Fantastica, Bologna, Palazzo Accursio, Aprile 1977.
1978 - Elda Fezzi, Francesco Solitario, Sereno Cordani, presentazione in catalogo mostra personale Galleria Studio 5, Bologna, 1978.
1980 - Elda Fezzi, Sereno Cordani, presentazione in catalogo mostra personale Galleria Nevart, Cremona, Dicembre 1980.
1981 - Cesare Bergamaschi, La vita di Cordani una corsa sul pavè, Mondo Padano, Cremona, 7-12-1981.
1982 - Elda Fezzi, Cremona, i pittori, la natura morta, Art Magazine, Palermo, Febbraio 1982.
Elda Fezzi, Sereno Cordani, presentazione in catalogo mostra personale Galleria Il Triangolo, Cremona, Marzo 1982.
Ezio Maglia, Sereno Cordani, intervista, La Vita Cattolica, Cremona, 11-4-1982.
1983 - Carmelo Di Quattro, I quadri di Sereno Cordani come assenza totale di felicità, Rassegna della Camera di Commercio …, Cremona, n. 4, 1983.
Gianni Cavazzini, Langhirano e l’acquaforte, Gazzetta di Parma, Parma, 6-6-1983.
1984 - Incisioni in mostra al Palazzo della Permanente, La Provincia, Cremona, 22-6-1984.
Luciano Spiazzi, Le magiche costruzioni a incastri del cremonese Sereno Cordani al Segno Contemporaneo, Brescia Oggi, Brescia, 3-11-1984.
Alberto Zaina, L’archeologia del presente di Sereno Cordani, Il Mattino di Brescia, Brescia, 3-11-1984.
Elvira Cassa Salvi, Sereno Cordani, Giornale di Brescia, 13-11-1984.
1985 - Elia Santoro, L’improvvisa scomparsa dell’artista Sereno Cordani, La Provincia, Cremona, 6.3-1985.
Fausto Lazzari, Sereno Cordani si è fermato quando aveva ancora da fare, Mondo Padano, Cremona, 11-3-1985.
Pubblicazioni postume:
1985 - P.N. Pierangelo Negri, Premio alla memoria di Sereno Cordani, La Provincia, Cremona, 27-3-1985.
1986-1987 - Elda Fezzi, Fantasia e moralità nell’arte di Sereno Cordani, presentazione mostra retrospettiva Centro Culturale S. Maria della Pietà, Cremona, Dicembre 1986- Gennaio 1987.
Tiziana Cordani, Cordani, le ceramiche, presentazione mostra Galleria Il Triangolo, Cremona, Dicembre 1986.
1993 - Tiziana Cordani, Sereno Cordani, la via difficile, Mondo Padano, Cremona, 11- 1-1993.
1994 - Mauro Corradini, Viaggio nella Natura morta,presentazione in catalogo mostra, Calcio (Bergamo), 1994.
1995 - Mauro Corradini, Attraverso l’immagine- Pagine del ‘900 nelle riflessioni critiche di Elda Fezzi, presentazione in catalogo, Cremona, 1995.
1996 - Renzo Margonari, Umanesimo Fantastico, presentazione in catalogo mostra, Museo Arte Contemporanea, Pavullo nel Frignano (Modena), 1996.
1998 - Antonello Negri, Paesaggi dell’acqua nell’arte cremonese tra Otto e Novecento, presentazione in catalogo mostra, Cremona, 1998.
Tiziana Cordani, Pittori e scultori cremonesi nel secondo dopoguerra: l’associazionismo artistico…, (in occasione del 40° di fondazione Associazione Artisti Cremonesi), Cremona, 1998.
1999 - Giorgio Di Genova, Catalogo delle Collezioni permanenti Museo d’Arte delle Generazioni Italiane del ‘900 “G.Bargellini”, Pieve di Cento (Bologna), Vol. I, 1999.
2001-2002 - Laura Gavioli, Il Po in controluce-Arte Padana, alluvione e dintorni, presentazione in catalogo mostra, Rovigo, 2001-02.
Vittorio Sgarbi, Surrealismo Padano da De Chirico a Foppiani 1915-1986, presentazione in catalogo mostra, Piacenza, 2002.
Vittorio Sgarbi, Da De Chirico a Leonor Fini- Pittura Fantastica in Italia, presentazione in catalogo mostra, Trieste, 2002.
2003 - Vladimiro Elvieri, Sereno Cordani - Stampe originali, presentazione in catalogo mostra Donazione, Gabinetto delle Stampe - Museo Civico Ala Ponzone, Cremona, 2003.
2006 - Tino Gipponi, Tiziana Cordani,Cremona, Parma e Piacenza si confrontano, presentazione in catalogo mostra, Fondazione Città di Cremona, Cremona, 2006.
2007 - Tiziana Cordani, Renzo Margonari, Sereno Cordani - Arte come Ricerca, presentazione in catalogo mostra, Palazzo Stanga, Cremona, Maggio - Luglio 2007.
2008 - Adalberto Sartori e Arianna Sartori, “Incisori moderni e contemporanei. Raccolta di monografie illustrate”, libro primo, Mantova, Centro Studi Sartori per la Grafica, pp. 166/176.
Tiziana Cordani, Mauro Furia, Sereno Cordani - Ritorno a Parma, Sede Camera di Commercio, Parma, 2009.
2009 - Tiziana Cordani, L’ultima traccia del Reale: l’altra pittura negli artisti cremonesi del Novecento…, presentazione in catalogo mostra, Fondazione Città di Cremona, Cremona 2009.
2011 - Aa. Vv. Arte Cremonese del Novecento, Ed.CremonaBooks, Cremona, 2011.
2019 - Federico Martinelli Intarsiatori Italiani - Omaggio a Sereno Cordani, presentazione in catalogo mostra, Palazzo Comunale, Cremona, 2019.
Giudizi critici:
Fantasia e moralità nell’arte di Sereno Cordani
“…Le novità linguistiche e costruttive delle avanguardie europee del nostro secolo gli sono servite come ingredienti per elaborare, nel suo crogiolo appartato, non tanto raffinate evoluzioni formali, quanto piuttosto le figure di un mondo umano in trasformazione,nel bene e nel male, irretito e crucciato da ansie e inquietudini, carico di affanni e di contraddizioni. ...
Cordani aggiunge, amplia, trova spazi e immagini che non stanno in piedi per inerte imitazione di questa o quella lezione artistica precedente o coeva, ma sono frutto di variazioni personali, caricate di un rovello psichico, culturale, sperimentale che è strettamente collegato ad un’impostazione narrativa, e visionaria insieme,mai disgiunta dal territorio reale e concretamente vissuto dall’artista, e dalla sua posizione di dissenso. …”.
Elda Fezzi (da “CORDANI”, Catalogo Mostra retrospettiva Dic.1986-Genn.1987)
Posticipo di un anticipo
“…Ai tempi poteva considerarsi affascinante, persino travolgente, la duttilità t4ecnica estesa ad ogni linguaggio artistico da lui ( Sereno Cordani) praticato. Tale ampiezza d’interessi riguardo alle tecniche espressive, corrispondenti alle più varie soluzioni estetiche, la sperimentazione aperta a tutti i materiali disponibili,…: pittura, scultura, intaglio, mosaico,incisione, scenografia,intarsio, ceramica; praticati, ognuno, con enorme facoltà sperimentale inventiva e perfetta competenza manipolatoria. Non solo, ma per ciascun mezzo, uno sfoggio di abilità nel praticare leversioni d’utilizzo… Così per tutte le altre molteplici espressioni di cui aveva facoltà -tra le quali primeggia la pittura, ogni genere di pittura-ibridando i procedimenti, sommandoli, incrociandoli, con una sapienza materiale illimitata… Ciascuna di queste attività realizzava l’ordine figurativo e i temi ai quali l’artista stava lavorando ed erano, dunque,saldamente correlati alle sue immagini ricorrenti, talché, senza dubbio alcuno – a vista –potevi attribuirgli un disegno o un bassorilievo, riconoscendo con facilità l’inconfondibile marca del suo mondo poetico…
… l’opera dell’artista cremonese non è pervenuta solo sopravvivendo ai tempi, ma restando vivamente correlata grazie al suo potenziale poetico, e se prima aveva anticipato il tempo, ora riferisce come una cronaca istantanea inquietudini,dubbi, rimorsi, timori,, e soprattutto rimpianti e nostalgie del nostro tempo attuale. Così, la concettualità militante che animava la sua scelta estetica è stata assorbita, non cancellata. Si percepisce come un brivido sotterraneo, la premo nizionepreoccupante di una feroce barbarie in un Medioevo elettronico e cibernetico. …”.
Renzo Margonari (Da “Sereno Cordani – Arte come Ricerca”, Catalogo mostra postuma, Maggio – Luglio 2007)
Arte come Ricerca dell’Uomo
“…Una ricerca continua, costante, inquieta, vitale di definire nell’oggetto artistico il quid superiore che lo determini come creazione, anzi come creatura, originale,individuale, unica del suo autore: quadro, statua, ceramica, intarsio, mosaico,segni di una ricerca tecnica e sui materiali ma anche segnacoli, stendardi, bandiere di una libertà interiore che varca i confini delle vie consuete per segnare di sé, imprimendone il marchio unico ed originale, appunto, l’opera… in quanto espressione del proprio Io,di quell’individualità personale e intima, di quella carne dell’anima che ne costituisce lo spirito imprescindibile ericonoscibile. …
…il lavoro di Sereno Cordani è fatica creativa di ogni giorno, è costruzione dell’oggetto artistico secondo progettualità che vengono di volta in volta studiate analiticamente e minutamente descritte in disegni. I quadri, le statue lignee, i mosaici, gli intarsi prendono corpo attraverso un progetto che ne fissa e delinea tutte le componenti, solitamente ricorrendo a disegni a china che splendidamente contengono ogni pur minuto particolare: qui si rivelano le armonie interne, gli equilibri sottili e tenaci delle linee, in una fitta tramatura che intesse le figurazioni ancher le più complesse ed ardue. …
…È… il colloquio tra gli uomini il termine di un vivere violento che cerca i propri nuovi confini, che si ripara nei segni, che esprime, attraverso il simbolo in una forma poetica e traslata, le angosce del quotidiano: se la realtà addolora o sfugge, sembra ammonire Cordani, è nella realtà altra, nella visone in cui l’immaginario si fa forma, che possiamo trovare risposte o almeno speranze. La sua visionaria e surreale anima poetica riesce ora a trovare la libertà interiore, quasi una leggerezza arcana, per esprimere i mondi dell’oltre dove il visibile quotidiano si perde per divenire espressione del sogno e dell’inquietudine. …”.
Tiziana Cordani (Da “Sereno Cordani - Arte come Ricerca”, Catalogo Mostra postuma, Maggio. Luglio 2007)