Conti Aldo

pittore
Milano, 9 novembre 1890 - Milano, 1988

Dal 1910 frequenta a Parigi l’atelier di Paul De Castro e per qualche anno (1911-1914) la scuola di architettura dell’École des Beaux Arts. Ha partecipato a tutte le mostre della Permanente di Milano.

Nell'aprile-maggio 1927 figura all'Esposizione degli Artisti Combattenti d'Italia, a Milano, Palazzo della Permanente, con i dipinti: Verso il monte, Paesaggio primaverile.

Nel 1931 è presente alla Prima Quadriennale nazionale d'arte di Roma. alla quale partecipa anche alla Quarta nel 1943.

Nel 1933 dall'11 marzo all'11 aprile, partecipa IV° Mostra d’Arte del Sindacato regionale Fascista Belle Arti di Lombardia al Palazzo della Permanente di Milano con i dipinti: Lo sgelo, Casolari.

Partecipa alle edizioni dell'Esposizione Internazionale d'Arte di Venezia nel 1936, 1940 e 1942.

Nel 1938 si aggiudica il Premio Sallustio Fornara alla Mostra Sociale Autunnale della Società per le belle arti e, grazie a questo, il dipinto Campagna lombarda entra alla Galleria d'Arte Moderna di Milano. Nello 1938 partecipa anche al Primo Premio Bergamo, dove torna anche nel 1940.

Nel sett / ott. 1939 partecipa al Premio Bergamo. Mostra Nazionale del Paesaggio italiano, a Bergamo, nel Palazzo della Ragione, con i dipinti: Castagneta, Borgo Canale.

Nell set / nov. 1940 partecipa al II° Premio Bergamo. Mostra Nazionale di Pittura Anno XVIII, a Bergamo, nel Palazzo della Ragione, con l'opera: La sieste.

Nel 1965 partecipa al concorso estemporaneo di pittura "Città di Chiavenna" con il dipinto Valle Vecchia.


Bibliografia:

1927 - Esposizione degli Artisti Combattenti d'Italia, catalogo mostra, Milano, Palazzo della Permanente, p. 24.

1933 - IV° Mostra d’Arte del Sindacato regionale Fascista Belle Arti di Lombardia al Palazzo della Permanente di Milano, catalogo mostra, pp.nn.

1939 - Premio Bergamo. Mostra Nazionale del Paesaggio italiano, catalogo mostra, Bergamo, Palazzo della Ragione, sett./ott., p. 61.

1940 - II° Premio Bergamo. Mostra Nazionale di Pittura Anno XVIII, catalogo mostra, Bergamo, Palazzo della Ragione, sett./nov., p. 50.

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