Confalonieri Francesco

scultore
Costa Masnaga (CO), 2 settembre 1850 - Milano, 24 dicembre 1925

All’Esposizione nazionale del 1881 a Milano, figura con la scultura Saffo.

L’11 ottobre 1891 viene inaugurato il suo monumento ad Alessandro Manzoni in Lecco.

Nel 1899 esegue il busto del poeta Giuseppe Parini per il suo paese natale Bosisio.


Per il Cimitero Monumentale di Milano

- Esegue per la Sepoltura Conrud, un Obelisco - medaglione - ornati e statua in marmo di Carrara rappresentante la "Vedova desolata al Sepolcro.

- Nel 1877 per la tomba Famiglia Riva, esegue un monumento in marmo di Carrara, La statua di angelo sovrapposta al piedistallo significa "Invocazione e preghiera", quella alla base del monumento la superstite vedova immersa nel dolore.

nel 1886 esegue il Tempietto, statua con busti e medaglioni, ritratti dei sepolti, in marmo di Carrara. La statua rappresenta "La figliia che pone un fiore sulla tomba dei genitori, Sepoltura Bonomi

- Per la tomba a Demetrio Crespi, esegue il monumento in marmo di Carrara, busto con ritratto del defunto, statua in marmo "La vedova colle ceneri del marito". (Cinerario di Levante).

Una statua in bronzo per la tomba SUFFERT ENRICO - EDOARDO, anno 1921

Nel 1907 esegue il Monumento in marmo di Carrara “ Il custode delle ceneri” per la tomba Giuseppina Guazzoni Scola.


Bibliografia:

1881 - Luigi Chirtani, Al palazzo di Belle arti - La scultura II, Milano e l’Esposizione Italiana, n. 8-9, p. 58;

1891 - Inaugurazione del monumento ad Alessandro Manzoni in Lecco, (con ill.), Milano, Il Secolo Illustrato, n. 108, 18 ottobre, pp. 337, 340;

1899 - Un busto del Parini a Bosisio, (con ill.), Natura ed Arte, n 22, 15 ottobre, Milano- Roma, Vallardi, pp. 867;

1923 - Luigi Larghi, Guida del Cimitero Monumentale di Milano, Milano, Enrico Gualdoni, p. 38. 47, 60, 85, 134.

1994 - Vincenzo Vicario, Gli scultori italiani, Dal neoclassico al liberty, seconda edizione, volume primo, Lodi, Il Pomerio, pp. 341/343, 344 ill.

2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume I, A-L, Adarte, p. 226

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