Nel novembre-dicembre 1929 partecipa alla I^ Mostra Regionale del Sindaco Fascista Emiliano-Romagnolo degli Artisti, a Bologna, Palazzo Samperi, con le opere: Paesaggio, Ritratto, Paesaggio, Vecchie mura di Bologna, e 3 disegni.
Dal 4 novembre al 31 dicembre 1936, partecipa alla Quinta Mostra Interprovinciale del Sindacato Fascista Belle Arti Emilia Romagna, che si tiene a Bologna, nel Palazzo del Podestà, con Disegni, e con i dipinti: Natura morta, In montanga, Natura morta..
Nel 1941 vive a Bologna, Via Duca d'Aosta, 19.
Dal 9 ottobre XX all'8 novembre XXI (1942), partecipa alla IX Mostra Interprovinciale del Sindacato Fascista delle Arti Emilia Romagna, di Bologna, nella Sede Dopolavoro Professionisti e Artisti, con le opere: L'albero, Disegno a colori, Natura morta, Studio di nudo, La mola.
Bibliografia:
1929 - I^ Mostra Regionale del Sindaco Fascista Emiliano-Romagnolo degli Artisti, Bologna, Palazzo Samperi, novembre-dicembre, pp. 25, 26.
1936 - Quinta Mostra Interprovinciale del Sindacato Fascista Belle Arti Emilia Romagna, catalogo mostra, Bologna, novembre - dicembre, pp. 43, 70 ill.
1941 - Almanacco della Donna Italiana, Firenze, Marzocco, p. 355.
1942 - IX Mostra Interprovinciale del Sindacato Fascista delle Arti Emilia Romagna, catalogo mostra, Bologna, pp. 19, 49.
1962 - I disegni di Lea Colliva, Editoriale Domus.