Studia nell'Accademia di Belle Arti di Venezia sotto la guida di Antonio Dal Zotto.
Nel 1922 partecipa alla XIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con la scultura: Fragile esistenza.
Nel 1925 partecipa all'Esposizione d'Arte dei Combattenti delle Tre Venezie, a Venezia, con le sculture: Danza Ritmica, Il Martire (Cesare Battisti), L'Apostolo (Cesare Battisti).
Dal 15 novembre 1926 al gennaio 1927, è presente alla I Mostra d’Arte Marinara, a Roma, presso il Palazzo delle Esposizioni, con la scultura: Nazario Sauro.
Nel 1930 partecipa alla XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, con la scultura in marmo: Contessa Eva di Cléves.
Bibliografia:
1922 - XIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 67.
1925 - Esposizione d'Arte dei Combattenti delle Tre Venezie, catalogo mostra, Venezia, pp. 22, 30
1926 - I Mostra Nazionale d’Arte Marinara, catalogo mostra, Roma, Palazzo delle Esposizioni, 1926-1927, p. 35.
1930 - XVII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, catalogo mostra, p. 111.
1930 - Alberto Zajotti, L’Arte Italiana alla XVII Biennale di Venezia, Ospitalità Italiana, Milano, ottobre-novembre, pp. 25/29.
2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume I, A-L, Adarte, p. 219/220.