CHIZZONI ANTONIO - Nasce nel 1804, muore nel 1873.
Nell’aprile 1829 viene incaricato di realizzare le scenografie per il Teatro Regio di Mantova del dramma ‘La Rosa bianca e la Rosa rossa’; sulla Gazzetta di Mantova si legge: “…Cogliamo volentieri quest’occasione per tributare un encomio ben dovuto al giovine pittore sig. Antonio Chizzoni, a cui la Società professa tutta la sua riconoscenza pei bellissimi scenari da lui graziosamente dipinti a comodo di essa, e meritatamente dal pubblico applauditi…”.
Si laurea in architettura e successivamente, nel giugno 1844, in occasione delle solenni festività del Corpos Domini, i suoi disegni vengono scelti per la realizzazione degli addobbi della Chiesa di S. Andrea. Sulla Gazzetta si legge: “Fra parecchi disegni all’uopo presentati, la Commissione, cui derivasi il governo della solenne pompa, non senza estimare quello del sig. Amaldi, adottava l’altro del Sig. Architetto Chizzoni: così il pittoresco simulacro, onde il sacrario della Chiesa dalla soglia all’abside in breve volger di giorni tramutavasi, noi nol diremo ai molti che il videro, e che possono giudicarne nella immagine in cui fu riprodotto…”.
Di Chizzoni si conosce poco, solo che è stato un fine esecutore di ritratti, infatti, nel 1961 alla Rassegna Arti Figurative Mantovane dall’800 ad oggi, tenutasi alla Casa del Mantegna dal 25 settembre al 31 ottobre, vengono esposte due opere: Ritratto di giovane, Ritratto.
Bibliografia:
1829 - Imp. R. Teatro, Gazzetta di Mantova, 25 aprile, p. 68;
1844 - Mazzarella, Appendice Letteraria, la solennità del Corpus Domini festeggiata nella Basilica di S. Andrea, Gazzetta di Mantova, 15 giugno;
1961 - Rassegna Arti Figurative Mantovane dall’800 ad oggi, catalogo mostra, Mantova, Casa del Mantegna;
1965 - Ercolano Marani, Chiara Perina, Mantova, Le Arti, volume III, Mantova, Istituto Carlo d’Arco, p. 652.
2000 - Adalberto Sartori - Arianna Sartori, Artisti a Mantova nei secoli XIX e XX. Dizionario biografico, volume II, Bond - Dic, Mantova, Archivio Sartori Editore, p. 815.