Studia ll'Accademia di Firenze.
Realizza nel 1909 il monumento a Gaetano Magnolfi, collocato a Prato in piazza del Duomo.
Con la scultura in marmo raffigurante nudo di fanciulla, intitolata "Sorpresa", partecipa all'Esposizone annuale di Firenze del 1918, l'opera viene premiata con la medaglia d'argento.
Nel 1925 realizza Il monumento ai caduti di Campi Bisenzio (FI).
Bibliografia:
1909 - Il monumento aa un filantropo, Natura ed Arte, N. 7, 1 marzo, Milano, Vallardi, p. 553, 554.
2003 - Alfonso Panzetta, Nuovo Dizionario degli Scultori Italiani dell’ottocento e del primo novecento, volume I, A-L, Adarte, p. 217/218.